martedì 24 giugno 2014

I Giovani Sestesi: “Orgogliosi di aver salvato le farmacie comunali insieme alla maggioranza

CORRIERE DI SESTO

Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo:
Venerdì sera il Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni ha varato la trasformazione dell’azienda speciale farmacie Comunali in SRL, il cui socio unico rimarrà per i prossimi due anni il Comune stesso.
Da forza di governo quale ci sentiamo nonostante seduti tra i banchi dell’opposizione, possiamo affermare di aver mantenuto con serietà un impegno preso con i cittadini e possiamo dire di essere orgogliosi di aver contribuito a questo passaggio che ha visto nel giro di un anno, iniziato con un risultato catastrofico, un completo rovesciamento della situazione. È stato appurato che con una gestione capace questa azienda può camminare e la sua nuova veste di SRL gli darà più agilità.
I tempi cambiano, gli scenari economici mutano velocissimamente e non è possibile rimanere anacronisticamente legati al passato. Come Lista Civica dei Giovani Sestesi abbiamo presentato un Ordine del Giorno propositivo e che racchiude il lavoro fatto in questi mesi per contribuire al rilancio dell’azienda.
Questo passaggio non è per noi la fine di una brutta storia ma l’inizio di un nuovo modo di amministrare il bene pubblico su cui continueremo a vigilare e a dare il nostro contributo. Siamo convinti che urlare e dire no è molto più semplice, ma noi abbiamo scelto di essere responsabili nei confronti di coloro che ci hanno dato fiducia, questo presuppone prendere delle decisioni e assumersi responsabilità”.
  • Paolo Vino
  • Segretario Politico
  • Lista Civica Giovani Sestesi

lunedì 23 giugno 2014

I Giovani sestesi: il nostro si alla SrL delle farmacie per senso di responsabilità

NUOVA SESTO
Nel loro ordine del giorno l'impegno per il rilancio dell'azienda



Anche la lista civica I Giovani Sestesi, dopo l'approvazione della trasformazione dell'azienda speciale farmacie Comunali in SRL, sottolinea che :"Da forza di governo quale ci sentiamo nonostante seduti tra i banchi dell’opposizione, possiamo affermare di aver mantenuto con serietà un impegno preso con i cittadini e possiamo dire di essere orgogliosi di aver contribuito a questo passaggio che ha visto nel giro di un anno, iniziato con un risultato catastrofico, un completo rovesciamento della situazione.
È stato appurato che con una gestione capace questa azienda può camminare e la sua nuova veste di SRL gli darà più agilità.
I tempi cambiano, gli scenari economici mutano velocissimamente e non è possibile rimanere anacronisticamente legati al passato.
Come Lista Civica dei Giovani Sestesi abbiamo presentato un Ordine del Giorno propositivo e che racchiude il lavoro fatto in questi mesi per contribuire al rilancio dell'azienda. Questo passaggio non è per noi la fine di una brutta storia ma l'inizio di un nuovo modo di amministrare il bene pubblico su cui continueremo a vigilare e a dare il nostro contributo.
Siamo convinti che urlare e dire no è molto più semplice, ma noi abbiamo scelto di essere responsabili nei confronti di coloro che ci hanno dato fiducia, questo presuppone prendere delle decisioni e assumersi responsabilità".

Giovani Sestesi, “soddisfatti per la trasformazione dell’azienda farmacie”

NORDMILANO24

 – “Siamo orgogliosi di aver contribuito alla trasformazione dell’azienda speciale farmacie”. I Giovani Sestesi esprimono così la loro soddisfazione sulla vicenda delle farmacie comunali, il cui ultimo episodio, avvenuto settimana scorsa, ha portato al passaggio da azienda partecipata in Srl. “Da forza di governo quale ci sentiamo nonostante seduti tra i banchi dell’opposizione, possiamo affermare di aver mantenuto con serietà un impegno preso con i cittadini – afferma il segretario politico Paolo Vino -. Nel giro di un anno, iniziato con un risultato catastrofico, abbiamo visto un completo rovesciamento della situazione. Con una gestione capace questa azienda può camminare e la nuova veste di Srl gli darà agilità”.
Per i prossimi due anni il comune stesso sarà il socio unico della società. “Come lista civica -. conclude il segretario – abbiamo presentato un ordine del giorno propositivo e che racchiude il lavoro fatto in questi due mesi per contribuire al rilancio dell’azienda”.

I Giovani Sestesi: “Perché abbiamo votato con responsabilità a favore dell’azienda farmacie in srl”

Dialogo News 



   SESTO SAN GIOVANNI 

La lista dei Giovani Sestesi, dopo le critiche che hanno seguito l’ultimo consiglio comunale, hanno inviato il seguente comunicato:
Venerdì sera il Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni ha varato la trasformazione dell’azienda speciale farmacie Comunali in SRL, il cui socio unico rimarrà per i prossimi due anni il Comune stesso. Da forza di governo quale ci sentiamo nonostante seduti tra i banchi dell’opposizione, possiamo affermare di aver mantenuto con serietà un impegno preso con i cittadini e possiamo dire di essere orgogliosi di aver contribuito a questo passaggio che ha visto nel giro di un anno, iniziato con un risultato catastrofico, un completo rovesciamento della situazione. È stato appurato che con una gestione capace questa azienda può camminare e la sua nuova veste di SRL gli darà più agilità.
I tempi cambiano, gli scenari economici mutano velocissimamente e non è possibile rimanere anacronisticamente legati al passato. Come Lista Civica dei Giovani Sestesi abbiamo presentato un Ordine del Giorno propositivo e che racchiude il lavoro fatto in questi mesi per contribuire al rilancio dell’azienda. Questo passaggio non è per noi la fine di una brutta storia ma l’inizio di un nuovo modo di amministrare il bene pubblico su cui continueremo a vigilare e a dare il nostro contributo. Siamo convinti che urlare e dire no è molto più semplice, ma noi abbiamo scelto di essere responsabili nei confronti di coloro che ci hanno dato fiducia, questo presuppone prendere delle decisioni e assumersi responsabilità. 
Paolo Vino, segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi

venerdì 6 giugno 2014

Giovani Sestesi: caro consigliere Caponi, forse per lei via Picardi è “zona franca” e non fa parte di Sesto?

NordMilano.net

Martedì sera in Consiglio Comunale abbiamo scoperto per voce del Consigliere Comunale di Sesto nel Cuore Giampaolo Caponi, che via Picardi è "zona franca" e non fa parte di Sesto San Giovanni.
Uno degli argomenti all'ordine del giorno erano le mozioni e una di queste riguardava la casa del volontariato proposta da Sesto nel Cuore che secondo il consigliere Caponi doveva essere finanziata anche con eventuali ristori economici provenienti dagli illeciti del "Sistema Sesto".
Rientrano in questa partita quindi il risarcimento proveniente dalla costruzione dell'ex area Carmine che, dopo una serie di discussioni politiche si era già precedentemente convenuto che venisse spalmata su via Picardi, per un Restyling che vede coinvolti commercianti e residenti.
Peccato che nel pensiero del Consigliere Caponi quei soldi sarebbero meglio spesi per la realizzazione della casa del volontariato, in quanto opera di interesse pubblico e socialmente importante, che per Via Picardi.
Tutto questo fa sorridere ripensando al periodo in cui si discuteva sulla costituzione del tavolo del commercio; in quel frangente lo stesso Caponi si era eretto a paladino per la tutela del commercio di vicinato, ritenendo la sua presenza al tavolo come valore aggiunto.
Ringraziamo l'avv. Gianpaolo Caponi per la volontà di dare un contributo al commercio di vicinato sestese ma se questo è il metodo... anche no!
Margherita Di Mauro
Membro del Direttivo LCGS e Commerciante Sestese

Giovani Sestesi: caro consigliere Caponi, forse per lei via Picardi è “zona franca” e non fa parte di Sesto?

Lo Specchio di Sesto

Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo

“Martedì sera in Consiglio Comunale abbiamo scoperto per voce del Consigliere Comunale di Sesto nel Cuore Giampaolo Caponi, che via Picardi è “zona franca” e non fa parte di Sesto San Giovanni. Uno degli argomenti all’ordine del giorno erano le mozioni e una di queste riguardava la casa del volontariato proposta da Sesto nel Cuore che secondo il consigliere Caponi doveva essere finanziata anche con eventuali ristori economici provenienti dagli illeciti del “Sistema Sesto”.
Rientrano in questa partita quindi il risarcimento proveniente dalla costruzione dell’ex area Carmine che, dopo una serie di discussioni politiche si era già precedentemente convenuto che venisse spalmata su via Picardi, per un Restyling che vede coinvolti commercianti e residenti.
Peccato che nel pensiero del Consigliere Caponi quei soldi sarebbero meglio spesi per la realizzazione della casa del volontariato, in quanto opera di interesse pubblico e socialmente importante, che per via Picardi. Tutto questo fa sorridere ripensando al periodo in cui si discuteva sulla costituzione del tavolo del commercio; in quel frangente lo stesso Caponi si era eretto a paladino per la tutela del commercio di vicinato, ritenendo la sua presenza al tavolo come valore aggiunto. Ringraziamo l’avv. Gianpaolo Caponi per la volontà di dare un contributo al commercio di vicinato sestese ma se questo è il metodo… anche no!“
Margherita Di Mauro
Membro del Direttivo Lista Civica Giovani Sestesicommerciante sestese

.I Giovani sestesi: “Caro consigliere Caponi, non proponga di togliere soldi per il commercio di via Picardi”

· · in Politica. ·


Dal segretario dei Giovani Sestesi, Paolo Vino, riceviamo e pubblichiamo:
Martedì sera in Consiglio Comunale abbiamo scoperto per voce del Consigliere Comunale di Sesto nel Cuore Giampaolo Caponi, che via Picardi è “zona franca” e non fa parte di Sesto San Giovanni. Uno degli argomenti all’ordine del giorno erano le mozioni e una di queste riguardava la casa del volontariato proposta da Sesto nel Cuore che secondo il consigliere Caponi doveva essere finanziata anche con eventuali ristori economici provenienti dagli illeciti del “Sistema Sesto”.
Rientrano in questa partita quindi il risarcimento proveniente dalla costruzione dell’ex area Carmine che, dopo una serie di discussioni politiche si era già precedentemente convenuto che venisse spalmata su via Picardi, per un Restyling che vede coinvolti commercianti e residenti.
Peccato che nel pensiero del Consigliere Caponi quei soldi sarebbero meglio spesi per la realizzazione della casa del volontariato, in quanto opera di interesse pubblico e socialmente importante, che per Via Picardi. Tutto questo fa sorridere ripensando al periodo in cui si discuteva sulla costituzione del tavolo del commercio; in quel frangente lo stesso Caponi si era eretto a paladino per la tutela del commercio di vicinato, ritenendo la sua presenza al tavolo come valore aggiunto. Ringraziamo l’avv. Gianpaolo Caponi per la volontà di dare un contributo al commercio di vicinato sestese ma se questo è il metodo… anche no!
  • Margherita Di Mauro
  • Membro del Direttivo LCGS e Commerciante Sestese

Sesto, i Giovani Sestesi polemizzano con la lista Sesto nel Cuore sui finanziamenti dell’ex area Carmine

Dialogo News

Diatriba in corso tra i Giovani Sestesi e la lista Sesto nel Cuore per l’impiego di alcuni finanziamenti, oneri provenienti dalla convenzione dell’ex area Carmine. I soldi erano stati “promessi” per rifare via Picardi e migliorare il commercio di vicinato, mentre ora la Lista Sesto nel Cuore spinge per avere i soldi da impiegare nella Casa del volontariato. Ecco il comunicato della Lista Giovani Sestesi.
Martedì sera in Consiglio Comunale abbiamo scoperto per voce del Consigliere Comunale di Sesto nel Cuore Giampaolo Caponi, che via Picardi è “zona franca” e non fa parte di Sesto San Giovanni. Uno degli argomenti all’ordine del giorno erano le mozioni e una di queste riguardava la casa del volontariato proposta da Sesto nel Cuore che secondo il consigliere Caponi doveva essere finanziata anche con eventuali ristori economici provenienti dagli illeciti del “Sistema Sesto”.
Rientrano in questa partita quindi il risarcimento proveniente dalla costruzione dell’ex area Carmine che, dopo una serie di discussioni politiche si era già precedentemente convenuto che venisse spalmata su via Picardi, per un Restyling che vede coinvolti commercianti e residenti. Peccato che nel pensiero del Consigliere Caponi quei soldi sarebbero meglio spesi per la realizzazione della casa del volontariato, in quanto opera di interesse pubblico e socialmente importante, che per Via Picardi.
Tutto questo fa sorridere ripensando al periodo in cui si discuteva sulla costituzione del tavolo del commercio; in quel frangente lo stesso Caponi si era eretto a paladino per la tutela del commercio di vicinato, ritenendo la sua presenza al tavolo come valore aggiunto. Ringraziamo l’avv. Gianpaolo Caponi per la volontà di dare un contributo al commercio di vicinato sestese ma se questo è il metodo… anche no!  
Margherita Di Mauro, Membro del Direttivo LCGS e Commerciante Sestese