CharlieHebdo, a Sesto bandiera
a mezz’asta e un minuto di silenzio in consiglio comunale
January 12, 2015 · by redazione online · in Politica. ·
La bandiera italiana issata sul pennone del Comune di
Sesto San Giovanni è a mezz’asta, in segno di solidarietà e cordoglio con il
comune di Parigi, con i giornalisti di Charlie Hebdo e con i componenti delle
forze dell’ordine e i cittadini francesi vittime dell’attacco terrorista che ha
provocato 19 morti.
La bandiera francese è esposta sulle vetrate del municipio. “Non la mettiamo a mezz’asta – spiega il
sindaco di Sesto, Monica Chittò – perché anche in questa tragedia
terrificante pensiamo che gli ideali di Libertè, Egalitè e Fraternitè siano la
migliore risposta sul piano dell’etica a una barbarie senza eguali,
che ha colpito la libertà di stampa, la sicurezza, i valori più profondi della
democrazia“.
“
Lunedì sera – osserva ancora Chittò – proporrò al
Consiglio Comunale di commemorare tutte le vittime e di osservare un minuto di
silenzio. La mia solidarietà va al sindaco Anne Hidalgo, che
deve governare una città colpita con ferocia, la mia totale condanna a chi usa
la violenza e il terrore, in nome di motivazioni religiose o presunte tali. Da
tali soggetti e da ogni forma di terrorismo ci si deve difendere con decisione”.
Il
sindaco conclude rilevando che “qualunque tipo di satira e la libertà di
stampa sono per noi valori fondanti, così come lo è la libertà di culto, e lo
abbiamo testimoniato e lo testimoniamo anche con le scelte adottate dal nostro
comune. Sono state spezzate matite molto belle, ma altre ne arriveranno: alla
Francia che amiamo, a Parigi e a Charlie Hebdo vada l’abbraccio della comunità
sestese”.
Anche il Prc di Sesto prende posizione con un comunicato: “Il Partito della Rifondazione Comunista condanna
in modo forte e chiaro il vile attentato perpetrato nei confronti del giornale
satirico Charile Hebdo e sostiene il diritto alla libertà di stampa e di satira
in tutte le forme.
Condanna
in pari misura la strumentalizzazione in atto volta alla mediatizzazione
dell’evento e al fomentare una sorta di progrom nei confronti delle cittadine e
cittadini musulmani nel nostro paese a scapito di una discussione critica che
manca ormai da tempo sugli eventi politici ed economici della situazione
internazionale.
Esprime pertanto piena solidarietà alla comunità musulmana di Sesto San
Giovanni nella convinzione che essa non si debba giustificare di nulla e
soprattutto che nessun essere umano donna o uomo debba giustificarsi di essere
quello che è”.
Il
Partito Democratico di Sesto così si esprime: “«Gli
atti di terrorismo che hanno ferito Parigi, e con essa l’Europa intera, ci
hanno messo di fronte alla ferocia che ogni tipo di integralismo ed estremismo
porta con sé. Ieri pomeriggio noi tutti abbiamo partecipato idealmente alla
marcia contro il terrore, per difendere i valori in cui crediamo, primo tra
tutti quello della libertà. Nessuna fede, nessuna ideologia può essere imposta
con la violenza». Così Marco Esposito, segretario
cittadino del Partito Democratico di Sesto San Giovanni ha commentato le
immagini della marcia parigina.
«Noto
con dispiacere che anche in Italia c’è chi strumentalizza le vittime parigine
per invocare una crociata contro i migranti di fede musulmana – ha proseguito
il segretario Esposito – cavalcando l’onda emotiva che fatti così dolorosi
hanno provocato in tutti noi, ma la vera battaglia contro l’integralismo islamico si combatte in
primo luogo tenendo ben presente che i terroristi sono dei fanatici che danno
del Corano un’interpretazione violenta e falsata.
Bisogna adoperarsi in modo che fatti tragici come quelli di Parigi non
debbano più accadere, lavorando in stretta collaborazione con le comunità
islamiche locali per un’integrazione positiva e perché gli stessi migranti di
fede musulmana non siano anch’essi vittime di quanti danno una lettura fanatica
e feroce del loro Libro Sacro.
Il PD sestese si sente vicino alle famiglie delle
vittime della redazione di Charlie Ebdo e del supermercato Kosher, così come
stringe in un virtuale abbraccio la famiglia del poliziotto musulmano, barbaramente ucciso mentre tentava di fermare gli
attentatori, difendendo lo stesso ideale di libertà che tutti noi difendiamo e
in cui noi tutti ci riconosciamo»”.
I
Giovani Sestesi affermano: “I Giovani Sestesi sono
contro e condannano ogni forma di violenza, condividiamo
quindi il pensiero di osservare un minuto di silenzio durante il Consiglio
Comunale di lunedì 12 gennaio 2015. Siamo vicini ai familiari
delle vittime, agli amici Francesi e chiediamo a tutte le istituzioni,
da quelle locali a quelle nazionali e mondiali di adoperarsi per fermare questi
atti di fanatismo. Lunedì sera, in rappresentanza della Lista
Civica Giovani Sestesi e in rispetto delle vittime dell’attentato di Parigi,
porteremo in Consiglio comunale la Bandiera dei Giovani Sestesi con il simbolo
a Lutto“.
A Cinisello Balsamo è il giornale La Città, insieme a tutte le
associazioni ed i soggetti interessati ad aderire, a proporre per martedì 13
gennaio 2015 alle ore 18.30 in piazza Gramsci la FIACCOLATA per #stareinsieme, CINISELLO BALSAMO SOLIDALE CONTRO IL TERRORISMO E LE
GUERRE.