domenica 18 gennaio 2015

CharlieHebdo, a Sesto bandiera a mezz’asta e un minuto di silenzio in consiglio comunale


CharlieHebdo, a Sesto bandiera a mezz’asta e un minuto di silenzio in consiglio comunale


· redazione online · in Politica. ·

La bandiera italiana issata sul pennone del Comune di Sesto San Giovanni è a mezz’asta, in segno di solidarietà e cordoglio con il comune di Parigi, con i giornalisti di Charlie Hebdo e con i componenti delle forze dell’ordine e i cittadini francesi vittime dell’attacco terrorista che ha provocato 19 morti.

La bandiera francese è esposta sulle vetrate del municipio. “Non la mettiamo a mezz’asta – spiega il sindaco di Sesto, Monica Chittò – perché anche in questa tragedia terrificante pensiamo che gli ideali di Libertè, Egalitè e Fraternitè siano la migliore risposta sul piano dell’etica a una barbarie senza eguali, che ha colpito la libertà di stampa, la sicurezza, i valori più profondi della democrazia“.

Lunedì sera – osserva ancora Chittò – proporrò al Consiglio Comunale di commemorare tutte le vittime e di osservare un minuto di silenzio. La mia solidarietà va al sindaco Anne Hidalgo, che deve governare una città colpita con ferocia, la mia totale condanna a chi usa la violenza e il terrore, in nome di motivazioni religiose o presunte tali. Da tali soggetti e da ogni forma di terrorismo ci si deve difendere con decisione”.

Il sindaco conclude rilevando che “qualunque tipo di satira e la libertà di stampa sono per noi valori fondanti, così come lo è la libertà di culto, e lo abbiamo testimoniato e lo testimoniamo anche con le scelte adottate dal nostro comune. Sono state spezzate matite molto belle, ma altre ne arriveranno: alla Francia che amiamo, a Parigi e a Charlie Hebdo vada l’abbraccio della comunità sestese”.

Anche il Prc di Sesto prende posizione con un comunicato:Il Partito della Rifondazione Comunista condanna in modo forte e chiaro il vile attentato perpetrato nei confronti del giornale satirico Charile Hebdo e sostiene il diritto alla libertà di stampa e di satira in tutte le forme.

Condanna in pari misura la strumentalizzazione in atto volta alla mediatizzazione dell’evento e al fomentare una sorta di progrom nei confronti delle cittadine e cittadini musulmani nel nostro paese a scapito di una discussione critica che manca ormai da tempo sugli eventi politici ed economici della situazione internazionale.

Esprime pertanto piena solidarietà alla comunità musulmana di Sesto San Giovanni nella convinzione che essa non si debba giustificare di nulla e soprattutto che nessun essere umano donna o uomo debba giustificarsi di essere quello che è”.

Il Partito Democratico di Sesto così si esprime: “«Gli atti di terrorismo che hanno ferito Parigi, e con essa l’Europa intera, ci hanno messo di fronte alla ferocia che ogni tipo di integralismo ed estremismo porta con sé. Ieri pomeriggio noi tutti abbiamo partecipato idealmente alla marcia contro il terrore, per difendere i valori in cui crediamo, primo tra tutti quello della libertà. Nessuna fede, nessuna ideologia può essere imposta con la violenza». Così Marco Esposito, segretario cittadino del Partito Democratico di Sesto San Giovanni ha commentato le immagini della marcia parigina.

«Noto con dispiacere che anche in Italia c’è chi strumentalizza le vittime parigine per invocare una crociata contro i migranti di fede musulmana – ha proseguito il segretario Esposito – cavalcando l’onda emotiva che fatti così dolorosi hanno provocato in tutti noi, ma la vera battaglia contro l’integralismo islamico si combatte in primo luogo tenendo ben presente che i terroristi sono dei fanatici che danno del Corano un’interpretazione violenta e falsata.
Bisogna adoperarsi in modo che fatti tragici come quelli di Parigi non debbano più accadere, lavorando in stretta collaborazione con le comunità islamiche locali per un’integrazione positiva e perché gli stessi migranti di fede musulmana non siano anch’essi vittime di quanti danno una lettura fanatica e feroce del loro Libro Sacro.

Il PD sestese si sente vicino alle famiglie delle vittime della redazione di Charlie Ebdo e del supermercato Kosher, così come stringe in un virtuale abbraccio la famiglia del poliziotto musulmano, barbaramente ucciso mentre tentava di fermare gli attentatori, difendendo lo stesso ideale di libertà che tutti noi difendiamo e in cui noi tutti ci riconosciamo»”. 

I Giovani Sestesi affermano: “I Giovani Sestesi sono contro e condannano ogni forma di violenza, condividiamo quindi il pensiero di osservare un minuto di silenzio durante il Consiglio Comunale di lunedì 12 gennaio 2015. Siamo vicini ai familiari delle vittime, agli amici Francesi e chiediamo a tutte le istituzioni, da quelle locali a quelle nazionali e mondiali di adoperarsi per fermare questi atti di fanatismo. Lunedì sera, in rappresentanza della Lista Civica Giovani Sestesi e in rispetto delle vittime dell’attentato di Parigi, porteremo in Consiglio comunale la Bandiera dei Giovani Sestesi con il simbolo a Lutto“. 

A Cinisello Balsamo è il giornale La Città, insieme a tutte le associazioni ed i soggetti interessati ad aderire, a proporre per martedì 13 gennaio 2015 alle ore 18.30 in piazza Gramsci la FIACCOLATA per #stareinsieme, CINISELLO BALSAMO SOLIDALE CONTRO IL TERRORISMO E LE GUERRE.

Nessun commento:

Posta un commento