domenica 18 gennaio 2015

Capadanno 2014: Giovani Sestesi chi controllerà? e con quali mezzi?


 

 

Capodanno 2014 senza mortaretti e fuochi a Sesto San Giovanni: sarà vero? Ecco le regole per stare sicuri


· redazione online · in Animali & natura, Politica. ·

Ronchi Fireworks organizza eDivieto di botti a Sesto San Giovanni dal 26 dicembre al 2 gennaio. Lo decreta un’ordinanza del sindaco che – considerando la pericolosità e l’inquinamento ambientale ed acustico che provocano – vieta l’utilizzo di fuochi di artificio, prodotti pirotecnici e petardi anche se di libera vendita (ad esclusione degli spettacoli gestiti da professionisti del settore debitamente autorizzati).

Ma la notizia non ha mancato di suscitare polemiche, coi tanti favorevoli al provvedimento e pochi contrari. Molti, tuttavia, sottolineano l’impossibilità concreta di far rispettare l’ordinanza, che la svuoterebbe di significato.

Come l’anno scorso – ha dichiarato il sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò – più che puntare sugli strumenti repressivi facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini. I botti, infatti, oltre ad essere estremamente pericolosi se usati da persone non esperte, provocano notevoli disturbi ai bambini piccoli e agli animali da compagnia. Le feste di Natale e il Capodanno rappresentano momenti di serenità, da non guastare con incidenti evitabili. Con questa ordinanza, quindi, vogliamo soprattutto invitare a considerare i danni dell’uso di questi strumenti e a scegliere divertimenti meno nocivi”.

Condividendo la scelta che dimostra attenzione e spiccato senso civico (anche per l’enorme spreco di denaro che questa usanza comporta) – afferma Paolo Vino, segretario politico della lista civica Giovani Sestesi -, chiediamo di quali potenti mezzi verranno dotati gli agenti della Polizia Locale per farlo rispettare e soprattutto come potranno operare, perché se non sbaglio l’ultimo turno finisce alla 1 di notte con solo una pattuglia operativa. Allora le cose sono due: o il sindaco Chittò ha comprato le tute del tele-trasporto, o l’assessore Montrasio con la bacchetta magica, ha trovato e moltiplicato i fondi per gli straordinari. Chissà. Attendendo la fine del 2014 restiamo in attesa di vedere quale di queste due magie si potranno realizzare”.

E per chi proprio non riesce a smetterla coi mortaretti, ecco un decalogo di sicurezza della Croce Rossa di Sesto San Giovanni:

1.     Non acquistare botti illegali: non rivolgesi a venditori non autorizzati e segnalare alle forze dell’ordine ogni possibile artificio non legale;

2.     allontanare i bambini: non permettere ai più piccoli di avvicinarsi ai botti, specialmente nei momenti in cui vengono utilizzati;

3.     non utilizzare i botti in locali interni: è pericoloso utilizzare i botti all’interno di case o altri locali; in caso di principio d’incendio contattare immediatamente i Vigili del Fuoco al numero gratuito 115;

4.     non accendere botti inesplosi: se un botto non esplode non tentare di riaccenderlo, potrebbe esplodere o incendiarsi improvvisamente; buttare via il petardo coprendolo con sabbia e acqua;

5.     non toccare i botti inesplosi: se si trova un botto inesploso per strada non tentare di riaccenderlo, non toccarlo e contattare, anche in modo anonimo, le forze dell’ordine ai numeri gratuiti 112 o 113;

6.     non usare armi: è molto pericoloso e potrebbe risultare fatale utilizzare armi sparando nel vuoto o dalla finestra, inoltre non bisogna lanciare bottiglie o altri oggetti;

7.     riparare gli animali: gli animali domestici si spaventano per le esplosioni dei botti ed è necessario metterli al riparo in casa o tenerli stretti al guinzaglio. Prestare attenzione affinché non si avvicinino ai botti inesplosi.

In caso di incidente cosa fare?

In caso di emergenza sanitaria chiamare immediatamente il numero 118 avendo cura di descrivere la dinamica dell’infortunio al fine di veder arrivare il mezzo più adeguato per l’incidente avvenuto.

Il 118 è un numero gratuito contattabile anche da telefono senza credito. Ricordarsi di non riattaccare mai: il primo a farlo a conclusione della telefonata deve essere l’operatore che ha risposto e lo farà solo al termine dell’acquisizione degli elementi necessari per attivare un adeguato mezzo di soccorso. Successivamente non effettuare ulteriori telefonate, si potrebbe essere ricontattati per ulteriori dettagli utili a facilitare l’arrivo del mezzo di soccorso.

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