I Giovani sestesi: “Iniziativa pubblica anti terrorismo: sì ma solo a patto che fossero d’accordo maggioranza e opposizione”
·by redazione online· in Politica. ·
Dal segretario dei Giovani Sestesi, Paolo Vino, riceviamo e pubblichiamo:
“L’attacco terroristico francese è una tragedia che ha scosso ognuno di noi. Una tragedia che merita solidarietà, attenzione, partecipazione, una tragedia che non dovrebbe avere colori, preferenze politiche, ma solo rispetto. Purtroppo però apprendo con rammarico che un argomento tanto delicato e importante è diventato teatro di strumentalizzazione per i soliti.
Un comunicato stampa, non concordato almeno da noi, è uscito questa mattina con il simbolo di Sesto nel cuore. Occorre premettere che L’idea promossa da SNC, di un’iniziativa pubblica per sottolineare il no allo scempio avvenuto a Parigi, era stata accolta con entusiasmo da parte dei Giovani Sestesi a patto che lo scopo di tale iniziativa fosse condivisa da maggioranza e opposizione senza alcuna speculazione politica. Con amarezza riscontro che questo non è avvenuto.
Concludo con Un personale pensiero di vicinanza e solidarietà agli amici della città di Saint Denis con i quali la nostra città è gemellata“.
Sesto, solidarietà contro il terrorismo: i Giovani Sestesi prendono le distanze dalla lista Sesto nel Cuore
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SESTO SAN GIOVANNI – Dopo il comunicato diramato dalla lista Sesto nel Cuore che “denuncia” l’atteggiamento incomprensibile del Pd su un ordine del giorno di condanna, che secondo Sesto nel Cuore sarebbe stato firmato da tutta l’opposizione, interviene il segretario dei Giovani Sestesi con un documento che prende le distanze:
L’attacco terroristico francese è una tragedia che ha scosso ognuno di noi. Una tragedia che merita solidarietà, attenzione, partecipazione, una tragedia che non dovrebbe avere colori, preferenze politiche, ma solo rispetto. Purtroppo però apprendo con rammarico che un argomento tanto delicato e importante è diventato teatro di strumentalizzazione per i soliti. Un comunicato stampa, non concordato almeno da noi, è uscito questa mattina con il simbolo di Sesto nel Cuore.
Occorre premettere che l’idea promossa da SNC, di un’iniziativa pubblica per sottolineare il no allo scempio avvenuto a Parigi, era stata accolta con entusiasmo da parte dei Giovani Sestesi a patto che lo scopo di tale iniziativa fosse condivisa da maggioranza e opposizione senza alcuna speculazione politica. Con amarezza riscontro che questo non è avvenuto. Concludo con Un personale pensiero di vicinanza e solidarietà agli amici della città di Saint Denis con i quali la nostra città è gemellata.
Paolo Vino, segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi.
Lo stadio del Milan a Sesto San Giovanni. Il Corriere lo rilancia
agosto 14
09:492015
👤by Redazione
SESTO SAN GIOVANNI - Le manovre sono cominciate. Il progetto di uno stadio del Milan a Sesto San Giovanni potrebbe trasformarsi in una realtà. Questa mattina il Corriere della Sera pubblica un servizio lungo quasi una pagina nel quale lancia ufficialmente l’ipotesi che il nuovo Stadio del Milan, dopo il ripensamento sul Portello, possa arrivare a Sesto San Giovanni.
L’ipotesi, già sollecitata da diversi gruppi politici locali con la lista civica dei Giovani Sestesi in testa, e Forza Italia a seguito, sarebbe già supportata da contatti tra le parti. Il Corriere cita diversi incontri già avvenuti tra il patron delle aree ex Falck Davide Bizzi e lo staff del Biscione, ma cita anche gli incontri saltati a luglio. Viene mostrato anche un renderig del catalogo di MilanoSesto, la società di Bizzi, nel quale è presente un progetto dedicato a uno stadio.
La vera incognita sono i costi delle bonifiche che ammonterebbero ad almeno 280 milioni di euro, il triplo rispetto al Portello. In questo caso le dovrebbe pagare Bizzi, che però fino ad ora non è riuscito a far partire nessun cantiere su quelle aree, se non quello finanziato con fondi pubblici della Città della Salute. Procedure e burocrazia per il rilancio di queste aree sono complicate e lunghe. Altro ostacolo è rappresentato dalla posizione che sarebbe distante dalle attuali vie di comunicazione. Potrebbe contare sulla vicinanza con la tangenziale Est, ma la M1 rimane ad almeno 700 metri di distanza e dovrebbe essere supportata da una nuova linea di trasporto da costruire ad hoc con altro dispendio economico. Il Comune? per il momento pare stia a guardare in silenzio.
Paolo Vino (segretario Giovani Sestesi): "Villaggio Falck e problematiche 'estive', il Palazzo Rosso continua a non ascoltare la città"
Paolo Vino, segretario della lista Giovani Sestesi, ci invia il comunicato che pubblichiamo.
Leggo sulle pagine del quotidiano Nazionale il Giorno, dell'inizio dei lavori al Villaggio Falck e sorrido per il solito metodo di come vengono trattati i cittadini. Non è un problema di fondi ma di progetti e sopratutto di ascolto. Il sindaco Monica Chittò si è presentata con dirigenti e tecnici in chiesa San Giorgio non più di un paio di mesi fa con un mini progetto preconfezionato, (che ci sta) ma non puoi (com'è stato fatto) spacciarlo come riqualifica del villaggio Falck senza aver prima ascoltato e preso atto delle esigenze dei residenti. Serve fare un nuovo progetto che da seguito al micro restyling, restyling che vedremo grazie al bando messo a disposizione da Regione Lombardia, perché solo così sarebbe un buon punto di partenza. Ma siamo alle solite, questo sindaco, questa amministrazione non ascolta e pretende di governare la città dall'alto del palazzo rosso senza vedere la realtà che vivono i sestesi. Aumento delle tasse e diminuzione dei servizi, pensiamo alla piscina Carmen Longo, alle scuole, al verde non curato, allo sporco, ai cimiteri; un vero disastro. Per non parlare del solito lamentio dell'assessore al Bilancio: "dallo Stato arrivano pochi fondi, non ci sono soldi" un disco rotto, una lagna alla Salvini che sinceramente ha stancato. Serve serietà e passione, progettualità, capacità di saper scegliere e grande coraggio per la propria città e per il bene di tutti. Invece vedo miopia politica, poco ascolto e soprattutto poco coraggio nelle scelte. Si sopravvive portando avanti progetti già deliberati (molti della giunta precedente) senza tener conto che oggi bisogna guardare avanti e progettare il futuro a lungo termine, cercando di recuperare gli anni di stallo perduti. I cittadini del Villaggio Falck a quell'intervento dicono di NO, noi della Lista Civica Giovani Sestesi lo sappiamo bene perché siamo andati da loro, li abbiamo ascoltati e abbiamo protocollato tutte le loro istanze. Loro vorrebbero garanzie che il villaggio presto o tardi torni a risorgere, ad avere quel valore di cui oggi lo leggiamo solo sulle frecce segnaletiche stradali "Antico villaggio Operaio".
Sesto, i Giovani Sestesi criticano l’intervento per riqualificare il villaggio Falck: “Opere che non risolvono i problemi”
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diPaolo Vino *
SESTO SAN GIOVANNI – Leggo sulle pagine di un quotidiano nazionale dell’inizio dei lavori al Villaggio Falck e resto incredulo per il solito metodo di come vengono trattati i cittadini. Non è un problema di fondi ma di progetti e sopratutto di ascolto. Il sindaco Monica Chittò si è presentata con dirigenti e tecnici in chiesa San Giorgio non più di un paio di mesi fa con un mini progetto preconfezionato, (che ci sta) ma non puoi (com’è stato fatto) spacciarlo come riqualifica del villaggio Falck senza aver prima ascoltato e preso atto delle esigenze dei residenti.
Serve fare un nuovo progetto che da seguito al micro restyling, restyling che vedremo grazie al bando messo a disposizione da Regione Lombardia, perché solo così sarebbe un buon punto di partenza. Ma siamo alle solite, questo sindaco, questa amministrazione non ascolta e pretende di governare la città dall’alto del palazzo rosso senza vedere la realtà che vivono i sestesi. Aumento delle tasse e diminuzione dei servizi, pensiamo alla piscina Carmen Longo, alle scuole, al verde non curato, allo sporco, ai cimiteri; un vero disastro.
Per non parlare del solito lamentio dell’assessore al Bilancio: “dallo Stato arrivano pochi fondi, non ci sono soldi” un disco rotto, una lagna alla Salvini che sinceramente ha stancato. Serve serietà e passione, progettualità, capacità di saper scegliere e grande coraggio per la propria città e per il bene di tutti. Invece vedo miopia politica, poco ascolto e soprattutto poco coraggio nelle scelte. Si sopravvive portando avanti progetti già deliberati (molti della giunta precedente) senza tener conto che oggi bisogna guardare avanti e progettare il futuro a lungo termine, cercando di recuperare gli anni di stallo perduti. I cittadini del Villaggio Falck a quell’intervento dicono di NO, noi della Lista Civica Giovani Sestesi lo sappiamo bene perché siamo andati da loro, li abbiamo ascoltati e abbiamo protocollato tutte le loro istanze. Loro vorrebbero garanzie che il villaggio presto o tardi torni a risorgere, ad avere quel valore di cui oggi lo leggiamo solo sulle frecce segnaletiche stradali “Antico villaggio Operaio”.
Se il sindaco Chittò iniziasse a prendere in seria considerazione l’ipotesi dei Giovani Sestesi di portare lo stadio nelle aree ex Falck con i proventi degli oneri si potrebbe riqualificare tutto il villaggio in modo da creare collegamento tra la nuova città che sorgerà e la città costruita, permettendo così l’inizio della trasformazione della città “Operaia”.
NORDMILANO.NET Il comune aderisce al progetto " donare gli organi: una scelta in comune " per i GS i soldi sono spesi male.
Dettagli
Pubblicato Giovedì, 09 Luglio 2015 20:48
Notizie da Sesto San Giovanni. Il comune aderisce al progetto " donare gli organi: una scelta in comune " per i GS sono soldi spesi male.
Come sempre i lavori fatti a metà o come dicono a Milano "Fam i laurà un tant al toc". La Giunta di Sesto San Giovanni ha deciso di aderire al progetto "Donare gli organi: una scelta in Comune", grazie alla quale ogni cittadino sestese che ha raggiunto la maggiore età, nel momento in cui si trova a fare la carta di identità o deve rinnovarla, all'Ufficio anagrafe potrà esprimere la volontà di donare organi e tessuti in caso di decesso. Una scelta che noi della Lista Civica Giovani Sestesi condividiamo in pieno, aderire a questo progetto significa per noi ridurre le lunghe liste di attesa dei trapianti e aumentare il numero di potenziali donatori. Nel suo comunicato l'amministrazione dichiara: " L'Ufficio anagrafe è ora impegnato nell'adeguamento del proprio software e gli operatori seguiranno un corso di formazione che sarà tenuto dal centro Regionale per i Trapianti della Lombardia: gli addetti all'anagrafe, infatti, avranno un ruolo cruciale nell'informare i cittadini al momento di operare o meno una scelta così significativa. Da fine settembre – terminate la formazione e l'adeguamento del software - il progetto diventerà dunque operativo". Convinti della concretezza di questa scelta ci chiediamo per quale motivo la Giunta non ha guardato avanti con l'introduzione della carta d'identità elettronica (ES. In Inghilterra la nostra Carta di Identità cartacea non ha più valore). Un metodo questo che non condividiamo ma che contestiamo fortemente, in questo modo si spendono male i soldi di tutti i cittadini. Chiediamo quindi alla Giunta di ampliare urgentemente la scelta fatta per abbinare come già avviene in altri comuni, la carta d'identità elettronica alla dichiarazione di donazione di organi.
Paolo Vino Segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi
Donare gli organi: una scelta in Comune. Giovani Sestesi: come sempre lavori fatti a metà
specchiosesto 10/07/2015Riceviamo e pubblichiamo, SaluteLascia un commento44 Viste
10/07/2015
Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo
“La Giunta di Sesto San Giovanni ha deciso di aderire al progetto “Donare gli organi: una scelta in Comune”, grazie alla quale ogni cittadino sestese che ha raggiunto la maggiore età, nel momento in cui si trova a fare la carta di identità o deve rinnovarla, all’Ufficio anagrafe potrà esprimere la volontà di donare organi e tessuti in caso di decesso. Una scelta che noi della Lista Civica Giovani Sestesi condividiamo in pieno, aderire a questo progetto significa per noi ridurre le lunghe liste di attesa dei trapianti e aumentare il numero di potenziali donatori.
Nel suo comunicato l’amministrazione dichiara: “L’Ufficio anagrafe è ora impegnato nell’adeguamento del proprio software e gli operatori seguiranno un corso di formazione che sarà tenuto dal centro Regionale per i Trapianti della Lombardia: gli addetti all’anagrafe, infatti, avranno un ruolo cruciale nell’informare i cittadini al momento di operare o meno una scelta così significativa. Da fine settembre – terminate la formazione e l’adeguamento del software – il progetto diventerà dunque operativo”.
Convinti della concretezza di questa scelta ci chiediamo per quale motivo la Giunta non ha guardato avanti con l’introduzione della carta d’identità elettronica (ES. In Inghilterra la nostra Carta di Identità cartacea non ha più valore).
Un metodo questo che non condividiamo ma che contestiamo fortemente, in questo modo si spendono male i soldi di tutti i cittadini. Chiediamo quindi alla Giunta di ampliare urgentemente la scelta fatta per abbinare come già avviene in altri comuni, la carta d’identità elettronica alla dichiarazione di donazione di organi”.
Paolo VinoSegretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi
® L‘assessore/a alla Cultura di Sesto, con intransigenza maniacale ha fatto rimuovere da una bacheca il manifesto dei Giovani Sestesi che annunciava una manifestazione sulla spinosa vicenda del centro Disabili. La motivazione: ” ….le bacheche non ospitano manifesti di partito“.
L’assessore/a non ha avuto la stessa intransigenza col suo partito (SEL) che abusivamente ha posto delle bandiere attaccate agli alberi. Per la serie: “Il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l’indigestione.(W.C.)
Tolta la locandina del dibattito pubblico sul Centro Disabili, l'assessore Innocenti la butta in 'burocratese': "Quelle bacheche non sono per la comunicazione politica"
In merito al comunicato dei Giovani Sestesi sulla rimozione di un manifesto politico da una bacheca pubblica, l'Assessore Rita Innocenti precisa quanto segue:
"La democrazia si basa su regole stabilite da cittadini e cittadine per il buon governo della comunità. Le regole del Comune di Sesto San Giovanni sull'utilizzo della bacheche da parte dei partiti politici, movimenti e liste civiche sono state approvate - peraltro con il voto favorevole dei Giovani Sestesi - dal Consiglio Comunale del 15 dicembre 2014 e garantiscono la possibilità di avere in città spazi dedicati: fino a 5 bacheche ? una per ogni quartiere - per la promozione di iniziative piuttosto che per la diffusione di giornali, manifesti e ogni altra forma di comunicazione e propaganda politica. Altra cosa ? come nel caso in questione ? sono invece le bacheche dell'Amministrazione comunale, sulle quali possono essere affissi soltanto materiali dell'Amministrazione, di iniziative patrocinate dall'Amministrazione o a cura di Associazioni iscritte all'Albo cittadino".
Giovani Sestesi, dibattito pubblico sul centro diurno disabili
Esternalizzare o meno il CDD di Sesto San Giovanni, se ne parlerà giovedì 2 luglio in un incontro in via Dante
Redazione 2 luglio 2015
Un appuntamento per Sesto San Giovanni organizzato dalla lista civica Giovani Sestesi. Argomento molto importante che affronteremo sarà l’esternalizzazione o no del CDD (centro diurno disabili). L’incontro si terrà giovedì 2 luglio 2015 alle ore 20 e 45 nella sala del teatrino di Villa De Ponti (biblioteca di via Dante).
I relatori presenti saranno Paolo Vino, segretario politico della lista civica giovani sestese, Marisa Pasina, in rappresentanza delle sigle sindacali, e Sergio Sittimo, rappresentante dei lavoratori del CDD.
Sesto, dibattito sul Centro Diurno al centro delle polemiche
Il dibattito pubblico sul tema dell’esternalizzazione del Centro Diurno Disabili voluto dalla Giunta, in programma questa sera, giovedì, al Teatrino di Villa Ponti è al centro delle polemiche. L’iniziativa, organizzata dalla Lista Giovani sestesi, con segretario Paolo Vino, era dedicata ai cittadini nell’ottica di spieagare la questione insieme a PAOLO VINO Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi che coordinerà la serata, MARISA PASINA in rappresentanza delle sigle sindacali e SERGIO SETTIMIO rappresentante dei lavoratori del CDD. Per pubblicizzarla erano stati apporsti dei cartelloni sulle vetrine della biblioteca. Ebbene, questa mattina, Paolo Vino stesso ha fatto sapere che l’assessore Rita Innocenti avrebbe chiesto di rimuovere il manifesto dell’iniziativa del Teatrino a Villa De Ponti . «Sorrido e allo stesso tempo mi vergogno per l’atteggiamento nei nostri confronti. – ha commentato Paolo Vino – Trovo davvero vergognoso che chi oggi fa rimuovere il nostro manifesto ha permesso al Partito che rappresenta in maggioranza di utilizzare gli alberi come pennacchi per mettere le bandiere di SEL in occasione della festa al carroponte utilizzando dello scotch; poi si permette di far rimuovere un manifesto di una Lista Civica dalla bacheca della biblioteca privando così i cittadini di essere informati su un evento importante che trattasi di temi delicati come quello del CDD. Evviva la Democrazia, quella che tanto l’assessore Innocenti “sbandiera” in ogni occasione pubblica».
Battaglia politica sui manifesti tra i Giovani Sestesi e l’assessore Innocenti (Sel)
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SESTO SAN GIOVANNI
Quello che è successoha dell’incredibile: l’assessore Innocenti ha dato mandato di rimuovere il manifesto dell’iniziativa che si svolgerà questa sera in sala del Teatrino a Villa De Ponti su CDD Centro Diurno Disabili. Sorrido e allo stesso tempo mi vergogno per l’atteggiamento nei nostri confronti.
Trovo davvero vergognoso che chi oggi fa rimuovere il nostro manifesto ha permesso al Partito che rappresenta in maggioranza di utilizzare gli alberi come pennacchi per mettere le bandiere di SEL in occasione della festa al carroponte utilizzando dello scotch; poi si permette di far rimuovere un manifesto di una Lista Civica dalla bacheca della biblioteca privando così i cittadini di essere informati su un evento importante che trattasi di temi delicati come quello del CDD. Evviva la Democrazia, quella che tanto l’assessore Innocenti “sbandiera” in ogni occasione pubblica.
Paolo Vino, segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi
Sesto / I Giovani Sestesi: “Vi spieghiamo l’arroganza dell’assessore Innocenti”
·by redazione online· in Politica. ·
Dalla lista civica ‘Giovani Sestesi’ riceviamo e pubblichiamo:
“Sono appena stato messo a conoscenza degli uffici del settore cultura che l’assessore Innocenti ha dato mandato di rimuovere il manifesto dell’iniziativa che si svolgerà il 2 luglio in sala del Teatrino a Villa De Ponti su CDD Centro Diurno Disabili.
Sorrido e allo stesso tempo mi vergogno per l’atteggiamento nei nostri confronti. Trovo davvero vergognoso che chi oggi fa rimuovere il nostro manifesto ha permesso al Partito che rappresenta in maggioranza di utilizzare gli alberi come pennacchi per mettere le bandiere di SEL in occasione della festa al Carroponte utilizzando dello scotch;
poi si permette di far rimuovere un manifesto di una Lista Civica dalla bacheca della biblioteca privando così i cittadini di essere informati su un evento importante che trattasi di temi delicati come quello del CDD. Evviva la Democrazia, quella che tanto l’assessore Innocenti sbandiera in ogni occasione pubblica“.
"Ok alle bandiere di SEL sugli alberi, no alle locandine dei Giovani Sestesi nella bacheca della biblioteca, una democrazia a singhiozzo". Stop al manifesto che pubblicizza il dibattito pubblico sui Centro Disabili
Paolo Vino - Segretario Politico - Lista Civica Giovani Sestesi, invia il comunicato che pubblichiamo
Sono stato messo a conoscenza degli uffici del settore cultura che l'assessorE Innocenti ha dato mandato di rimuovere il manifesto dell'iniziativa che si svolgerà stasera (giovedì 2 luglio) in sala del Teatrino a Villa De Ponti su CDD Centro Diurno Disabili. Sorrido e allo stesso tempo mi vergogno per l'atteggiamento nei nostri confronti. Trovo davvero vergognoso che chi oggi fa rimuovere il nostro manifesto ha permesso al Partito che rappresenta in maggioranza di utilizzare gli alberi come pennacchi per mettere le bandiere di SEL in occasione della festa al carroponte utilizzando dello scotch; poi si permette di far rimuovere un manifesto di una Lista Civica dalla bacheca della biblioteca privando così i cittadini di essere informati su un evento importante che trattasi di temi delicati come quello del CDD. Evviva la Democrazia, quella che tanto l'assessorE Innocenti "sbandiera" in ogni occasione pubblica. (Paolo Vino - Segretario Politico - Lista Civica Giovani Sestesi)
Centro Diurno Disabili, Paolo Vino: "Giovedì sera il dibattito pubblico organizzato dai Giovani Sestesi"
Paolo Vino, segretario politico dei Giovani Sestesi, ci invia il comunicato che pubblichiamo
Autore:snz
Pubblicato il: 01 Luglio 2015
Un nuovo appuntamento importante per la città organizzato dalla Lista Civica Giovani Sestesi. Argomento molto importante che affronteremo sarà l'esternalizzazione o no del CDD (centro Diurno Disabili). L'incontro-Dibattito si terrà domani giovedì 02 luglio 2015 alle ore 20,45 presso la sala del Teatrino di Villa De Ponti (Biblioteca di via Dante) e al tavolo dei relatori saranno presenti: PAOLO VINO Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi che coordinerà la serata, MARISA PASINA in rappresentanza delle sigle sindacali e SERGIO SETTIMIO rappresentante dei lavoratori del CDD. Noi della Lista Civica Giovani Sestesi crediamo fortemente che una forza politica che siede in consiglio comunale non può sottrarsi al dialogo e al confronto su temi che riguardano la città e soprattutto quando l'argomento tratta temi delicati come la disabilità. Non vogliamo fermarci al semplice dibattito ma vorremmo partecipare attivamente alla giusta soluzione per i cittadini che usano questo servizio, per i lavoratori e per la città tutta; cercando di elevare il livello della discussione portando tutti ad un'attenta riflessione. (Paolo Vino, segretario politico dei Giovani Sestesi)
L’ira di Paolo Vino contro Sel: assessore Innocenti arrogante
luglio 02
07:462015
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👤by Redazione0 commenti
SESTO SAN GIOVANNI – L’incontro pubblico per parlare del futuro del Centro Diurno Disabili è in programma questa sera. Ma le polemiche sono già esplose. Ieri il segretario dei Giovani Sestesi (organizzatore dell’incontro che si tiene alle ore 20.45 nella sala del Teatrino di Villa De Ponti (biblioteca di via Dante) ha diffuso un comunicato nel quale se la prende con toni anche molto forti con l’assessore alla Cultura Rita Innocenti, colpevole a suo dire di aver censurato l’incontro facendo staccare una locandina dalla bacheca della biblioteca.
Ecco il Comunicato dei Giovani Sestesi:
“Sono appena stato messo a conoscenza degli uffici del settore cultura che l’assessore Innocenti ha dato mandato di rimuovere il manifesto dell’iniziativa che si svolgerà domani sera in sala del Teatrino a Villa De Ponti su CDD Centro Diurno Disabili. Sorrido e allo stesso tempo mi vergogno per l’atteggiamento nei nostri confronti. Trovo davvero vergognoso che chi oggi fa rimuovere il nostro manifesto ha permesso al Partito che rappresenta in maggioranza di utilizzare gli alberi come pennacchi per mettere le bandiere di SEL in occasione della festa al carroponte utilizzando dello scotch; poi si permette di far rimuovere un manifesto di una Lista Civica dalla bacheca della biblioteca privando così i cittadini di essere informati su un evento importante che trattasi di temi delicati come quello del CDD. Evviva la Democrazia, quella che tanto l’assessore Innocenti “sbandiera” in ogni occasione pubblica”.
NORDMILANO.NET Paolo Vino GS contro l'atteggiameto del comune sestese.
sono appena stato messo a conoscenza degli uffici del settore cultura che l'assessorE Innocenti ha dato mandato di rimuovere il manifesto dell'iniziativa che si svolgerà domani sera in sala del Teatrino a Villa De Ponti su CDD Centro Diurno Disabili. Sorrido e allo stesso tempo mi vergogno per l'atteggiamento nei nostri confronti. Trovo davvero vergognoso che chi oggi fa rimuovere il nostro manifesto ha permesso al Partito che rappresenta in maggioranza di utilizzare gli alberi come pennacchi per mettere le bandiere di SEL in occasione della festa al carroponte utilizzando dello scotch; poi si permette di far rimuovere un manifesto di una Lista Civica dalla bacheca della biblioteca privando così i cittadini di essere informati su un evento importante che trattasi di temi delicati come quello del CDD. Evviva la Democrazia, quella che tanto l'assessorE Innocenti "sbandiera" in ogni occasione pubblica.
Paolo Vino Segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi
Cdd ed esternalizzazione: dibattito organizzato dai Giovani Sestesi
luglio 01
14:442015
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👤by Andrea Guerra0 commenti
SESTO SAN GIOVANNI - La lista civica Giovani Sestesi torna sul tema del Centro Diurno Disabili e organizza un incontro pubblico per cercare di snocciolare l’argomento e quindi di fare chiarezza. L’esternalizzazione del Cdd di Sesto San Giovanni in cosa consiste? E’ o meno una mossa giusta per l’amministrazione comunale e per la città? Quali ricadute sui lavoratori?
Saranno alcune delle domande che guideranno il dibattito che si terrà giovedì 2 luglio alle 20.45 presso la sala del Teatrino di Villa De Ponti (Biblioteca di via Dante). Al tavolo dei relatori saranno presenti: Paolo Vino, segretario politico dei Giovani Sestesi, Marisa Pasina, in rappresentanza delle sigle sindacali e Sergio Settimio, rappresentante dei lavoratori del Cdd.
“Noi della Lista Civica Giovani Sestesi crediamo fortemente che una forza politica che siede in consiglio comunale non può sottrarsi al dialogo e al confronto su temi che riguardano la città e soprattutto quando l’argomento tratta temi delicati come la disabilità. Non vogliamo fermarci al semplice dibattito ma vorremmo partecipare attivamente alla giusta soluzione per i cittadini che usano questo servizio, per i lavoratori e per la città tutta; cercando di elevare il livello della discussione portando tutti ad un’attenta riflessione”, spiega lo stesso segretario presentando la serata.
Un nuovo appuntamento importante per la città organizzato dalla Lista Civica Giovani Sestesi.
COMUNICA STAMPA
Argomento molto importante che affronteremo sarà l'esternalizzazione o no del CDD (centro Diurno Disabili). L'incontro-Dibattito si terrà domani giovedì 02 luglio 2015 alle ore 20,45 presso la sala del Teatrino di Villa De Ponti (Biblioteca di via Dante) e al tavolo dei relatori saranno presenti: PAOLO VINO Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi che coordinerà la serata, MARISA PASINA in rappresentanza delle sigle sindacali e SERGIO SETTIMIO rappresentante dei lavoratori del CDD. Noi della Lista Civica Giovani Sestesi crediamo fortemente che una forza politica che siede in consiglio comunale non può sottrarsi al dialogo e al confronto su temi che riguardano la città e soprattutto quando l'argomento tratta temi delicati come la disabilità. Non vogliamo fermarci al semplice dibattito ma vorremmo partecipare attivamente alla giusta soluzione per i cittadini che usano questo servizio, per i lavoratori e per la città tutta; cercando di elevare il livello della discussione portando tutti ad un'attenta riflessione.
Sesto / Il 2 luglio incontro pubblico dei Giovani
sestesi coi lavoratori del Comune e del centro diurno disabili
July 2, 2015·by redazione online· in Politica. ·
Dalla
lista civica ‘Giovani Sestesi’ riceviamo e pubblichiamo:
“Un nuovo appuntamento per la città
organizzato dalla Lista Civica Giovani Sestesi. Argomento molto
importante che affronteremo sarà l’esternalizzazione o no del CDD (centro
Diurno Disabili). L’incontro-Dibattito si terrà domani giovedì 2 luglio 2015
alle ore 20.45 nella sala del Teatrino di Villa De Ponti (biblioteca di via
Dante) e al tavolo dei relatori saranno presenti:
PAOLO VINO
Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi che coordinerà la
serata,
MARISA PASINA
in rappresentanza delle sigle sindacali e
SERGIO
SETTIMIO rappresentante dei lavoratori del CDD.
Noi della Lista Civica Giovani Sestesi crediamo fortemente che una forza
politica che siede in consiglio comunale non può sottrarsi al dialogo e al
confronto su temi che riguardano la città e soprattutto quando l’argomento
tratta temi delicati come la disabilità.
Non vogliamo fermarci al
semplice dibattito ma vorremmo partecipare attivamente alla giusta soluzione
per i cittadini che usano questo servizio, per i lavoratori e per la città tutta; cercando di
elevare il livello della discussione portando tutti ad un’attenta riflessione”.
Comunicato dei Giovani Sestesi
sull’esternalizzazione del CDD:
Un
nuovo appuntamento importante per la città organizzato dalla Lista Civica
Giovani Sestesi. Argomento molto importante che affronteremo sarà
l’esternalizzazione o no del CDD (centro Diurno Disabili).
L’incontro-Dibattito si terrà domani giovedì 02 luglio 2015 alle ore 20,45
presso la sala del Teatrino di Villa De Ponti (Biblioteca di via Dante) e
al tavolo dei relatori saranno presenti: PAOLO VINO Segretario Politico
della Lista Civica Giovani Sestesi che coordinerà la serata, MARISA PASINA
in rappresentanza delle sigle sindacali e SERGIO
SETTIMIO rappresentante dei lavoratori del CDD. Noi della Lista
Civica Giovani Sestesi crediamo fortemente che una forza politica
che siede in consiglio comunale non può sottrarsi al dialogo e
al confronto su temi che riguardano la città e soprattutto
quando l’argomento tratta temi delicati come la disabilità. Non
vogliamo fermarci al semplice dibattito ma vorremmo partecipare attivamente
alla giusta soluzione per i cittadini che usano questo servizio, per i
lavoratori e per la città tutta; cercando di elevare il livello della
discussione portando tutti ad un’attenta riflessione.
Centro diurno disabili, il Pd prosegue sulla
strada della privatizzazione ed è polemica coi lavoratori e l’opposizione
June 18, 2015·by redazione
online· in Politica. ·
Il centro diurno disabili comunale di via
Boccaccio a Sesto San Giovanni sarà esternalizzato per questioni economiche. Lo
ha deciso l’amministrazione comunale, che lo ha comunicato ai consiglieri
comunali durante il consiglio. A nulla, dunque, sembrano valere le
proteste dei dipendenti, che pure hanno promesso nuove manifestazioni di
protesta. Ed è subito scoppiata la polemica, via Social Network e non. La maggioranza di centrosinistra che governa
la città, non sembra coesa sulla scelta. Consiglieri di Sel e Prc si sono
dichiarati contrari (ne trarranno le conseguenze o continueranno imperterriti a
stare in maggioranza?), ma anche l’opposizione ha fatto sentire la propria
voce.
Sesto nel Cuore chiede di
bloccare immediatamente i lavori e di non attivare la procedura per la
convocazione dei tavoli di trattativa con i sindacati dei lavoratori in quanto
l’argomento,vista
la delicatezza degli interessi in gioco, necessita di una preliminare valutazione politica coinvolgendo, senza
logica di appartenenza, tutte le forze presenti in consiglio comunale.“Risparmi
ed ottimizzazione delle risorse – spiegano i consiglieri di Sesto nel
Cuore – se ne possono fare così come è possibile effettuare una analisi
delle spese del Comune per ritrovare sprechi e risorse spese male; solo a
titolo di esempio ricordiamo le centinaia di migliaia di euro spesi dalle
amministrazioni che hanno governato la città in questi anni per un servizio
scadente e per telecamere obsolete e/o inutilizzabili, ricordiamo i soldi spesi
da questa amministrazione per innaffiare campi sportivi del Manin spendendo
decine di migliaia di euro di acqua potabile senza pensare alla possibilità di
utilizzare i pozzi di acqua in loco o ancora alla mancata utilizzazione, come
risorsa economica, del Centro di Bibbona che costituisce un patrimonio
immobiliare infruttuoso per la città”.
“Ad oggi quindi contestiamo ad alta voce i tempi e soprattutto modi, a
cui questa amministrazione in modo irrispettoso ci ha abituato– afferma Paolo Vino dei Giovani
Sestesi –Piacevolmente
stridente, quasi imbarazzante per chi ascoltava pur essendo in opposizione, la
grande disponibilità da parte dei lavoratori. Tanta attenzione, tanta voglia di
trovare una soluzione che si è palesata con le due ipotesi di riorganizzazione
del servizio smontate a dovere dal Capo di Gabinetto dott. Finazzi. Tanti,
tutti i lavoratori con uno spessore umano che ci ha lasciato con un profondo
amaro in bocca nel confronto che hanno avuto con l’amministrazione nella
persona del Sindaco”.
Centro Diurno Disabili, interviene Paolo Vino
(Giovani Sestesi): "Vogliamo vederci chiaro. Chi fa il sindaco deve
condividere le scelte"
Pubblicato 17 giugno 2015
Paolo
Vino, segretario politico della Lista Civica Giovani Sestesi ci invia il
comunicato che pubblichiamo
Impossibile entrare nel merito della scelta del Sindaco Chittò
sull'esternalizzazione del servizio del CDD (centro diurno disabili), non
avendo idea di come ciò avverrà. Infatti a sei mesi dall'inizio di questa
"Ipotesi", che da ieri sera è diventata ufficialmente teorema,
nessuna proposta è stata avanzata.
Ad oggi quindi contestiamo ad
alta voce i tempi e soprattutto modi, a cui questa amministrazione in modo
irrispettoso ci ha abituato.
Piacevolmente stridente, quasi
imbarazzante per chi ascoltava pur essendo in opposizione, la grande
disponibilità da parte dei lavoratori. Tanta attenzione, tanta voglia di
trovare una soluzione che si è palesata con le due ipotesi di riorganizzazione
del servizio smontate a dovere dal Capo di Gabinetto dott. Finazzi. Tanti,
tutti i lavoratori con uno spessore umano che ci ha lasciato con un profondo
amaro in bocca nel confronto che hanno avuto con l'amministrazione nella
persona del Sindaco.
Col tempo tutto evolve e cambia,
oggi più che mai ma c'è una cosa che non bisogna perdere di vista, che la
politica non può dimenticare, ed è il rispetto per l'uomo cosa che è mancata in
questa fase. I cambiamenti si governano, ci si candida alle elezione
amministrative proprio per farlo, senza strumentalizzazioni ma anche senza
poter pensare di gestire tutto come se fosse proprio; e mi riferisco al fatto
che nemmeno al suo interno la maggioranza era a conoscenza della scelta del Sindaco.
Noi della Lista Civica Giovani Sestesi da questo momento punteremo i riflettori
su questa vicenda e se sarà necessario prenderemo posto al fianco dei
lavoratori, fino a che qualcuno non ci dimostrerà che questo percorso è la
strada giusta per i cittadini, per gli utenti del CDD e per i lavoratori
stessi.
(Paolo Vino - Segretario
Politico - Lista Civica Giovani Sestesi)