mercoledì 28 novembre 2012

Dialogo News

Sesto, i Giovani Sestesi ringraziano gli amministratori per aver concesso rapidamente la possibilità di illuminare le vie nell’occasione del Natale

   SESTO SAN GIOVANNI - Durante l’ultima seduta il consiglio comunale ha approvato la parziale e sperimentale modifica di una parte del regolamento del verde che permetterà ai commercianti di poter illuminare anche quest’anno il Natale nella nostra città. I Giovani Sestesi infatti, su segnalazione dei commercianti della Rondinella e del centro si sono fatti portatori presso l’amministrazione di una mozione d’urgenza che chiedeva, nel rispetto del verde, la possibilità di illuminare le vie della città.
Vogliamo ringraziare l’ing. Fabbri che insieme ai suoi collaboratori si è reso disponibile a trovare la soluzione più consona, questo a dimostrazione che se si vuole si può. Ringraziamo le assessore Montrasio e Iannizzi che hanno colto l’urgenza del problema e l’hanno fatto loro sveltendo l’iter e non facendo addormentare le pratiche sulle scrivanie. Siamo coscienti della goccia in mezzo al mare che questo atto rappresenta, ma ne siamo ugualmente contenti: per noi è la dimostrazione che sburocratizzare con buon senso, sperimentando il nuovo, almeno nelle piccole cose si può fare.
Giovani Sestesi

Giovani Sestesi: “Grazie alle modifiche al regolamento del verde i commercianti potranno illuminare le vie di Sesto per Natale”

Posted on November 28, 2012 by redazione online

Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo:
Lunedì 26 novembre il consiglio comunale ha approvato la parziale e sperimentale modifica di una parte del regolamento del verde che permetterà ai commercianti di poter illuminare anche quest’anno il Natale nella nostra città. I Giovani Sestesi, infatti, su segnalazione dei commercianti della Rondinella e del centro si sono fatti portatori presso l’amministrazione di una mozione d’urgenza che chiedeva, nel rispetto del verde, la possibilità di illuminare le vie della città.
Vogliamo ringraziare l’ing. Fabbri che insieme ai suoi collaboratori si è reso disponibile a trovare la soluzione più consona, questo a dimostrazione che se si vuole si può. Ringraziamo l’assessore Montrasio e l’assessore Iannizzi che hanno colto l’urgenza del problema e l’hanno fatto loro sveltendo l’iter e non facendo addormentare le pratiche sulle scrivanie.
Siamo coscienti della goccia in mezzo al mare che questo atto rappresenta, ma ne siamo ugualmente contenti, per noi è la dimostrazione che sburocratizzare con buon senso, sperimentando il nuovo, almeno nelle piccole cose si può fare”.
Lista civica Giovani Sestesi

Sestonotizie.it

LUMINARIE DI NATALE, I GIOVANI SESTESI RINGRAZIANO LA GIUNTA COMUNALE: DAGLI ASSESSORI MONTRASIO E IANNIZZI UN SEGNALE DI ATTENZIONE CHE CI PERMETTERA' DI AVERE DELLE FESTE UN PO' MENO BUIE

Sesto San Giovanni -    Il Gruppo Consigliare della Lista Civica 'Giovani Sestesi' ci invia il comunicato che pubblichiamo: ---" "Lunedì 26 Novembre il consiglio comunale ha approvato la parziale e sperimentale modifica di una parte del regolamento del verde che permetterà ai commercianti di poter illuminare anche quest’anno il Natale nella nostra città. I Giovani Sestesi infatti, su segnalazione dei commercianti della Rondinella e del centro si sono fatti portatori presso l’amministrazione di una mozione d’urgenza che chiedeva, nel rispetto del verde, la possibilità di illuminare le vie della città. Vogliamo ringraziare l’ing. Fabbri che insieme ai suoi collaboratori si è reso disponibile a trovare la soluzione più consona, questo a dimostrazione che se si vuole si può. Ringraziamo l’assessore Montrasio e l’assessore Iannizzi che hanno colto l’urgenza del problema e l’hanno fatto loro sveltendo l’iter e non facendo addormentare le pratiche sulle scrivanie. Siamo coscienti della goccia in mezzo al mare che questo atto rappresenta, ma ne siamo ugualmente contenti, per noi è la dimostrazione che sburocratizzare con buon senso, sperimentando il nuovo, almeno nelle piccole cose si può fare".

mercoledì 24 ottobre 2012

SestoNotizie.it
 
Paolo Vino
Segretario Giovani Sestesi
 
IL "CASO" DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SESTO, IL GIORNO TITOLA: "SESTO TREMA PER LA SUA BANCA" E PAOLO VINO (GIOVANI SESTESI) COMMENTA: CANDIDARSI PER IL CDA ERA MOLTO DIFFICILE, ORA SPERIAMO CHE I SOCI VENGANO MAGGIORMENTE COINVOLTI
 
Sesto San Giovanni - "Sesto trema per la sua banca. La Bcc di Sesto è più di una banca: non la cancellino. Vertici azzerati, città in allarme". Non si placano le polemiche e la Banca di Credito Cooperativo di Sesto con i titoli sopra virgolettati resta al centro delle cronache del quotidiano 'Il Giorno'. Dopo le dichiarazioni di Landucci (PDL) e Rapetti (PD) (vedi articoli precedenti in sezione 'cronaca') anche Paolo Vino, segretario politico della Lista Civica 'Giovani Sestesi' scende in campo e su 'Il Giorno' dichiara: "Adesso speriamo che i soci vengano maggiormente coinvolti. Finora candidarsi per il cda era molto difficile".

mercoledì 10 ottobre 2012

NoiSesto.it

Giovani Sestesi: “Lo stadio dell’ Inter a Sesto strategico per la nostra città”


Giovani Sestesi: “Lo stadio dell’ Inter a Sesto strategico per la nostra città”"Apprendo dal giornale online Sesto Notizie che si parla ancora di stadio dell’Inter Club e se qualcuno pensava che per noi dei Giovani Sestesi l’argomento fosse solo uno spot elettorale si sbagliava di grosso. Noi crediamo che portare lo stadio dell’Inter club a Sesto San Giovanni sia strategico per la nostra città, permetterebbe di unire lavoro, economia e prestigio di Sesto San Giovanni. Tanti benefici ne trarrebbero i tifosi interisti che, vista la posizione strategica della nostra città, troverebbero un valore aggiunto nei mezzi di collegamento (metropolitana-tangenziali e stazione ferroviaria). Nell’ultimo consiglio comunale si è parlato di sport e la sensazione è stata come sempre quella di voler vivere di glorie del passato, poca progettualità ma cosa più grave poca voglia di aprire al nuovo. Siamo d’accordo che la tradizione Sestese vada aiutata e salvaguardata ma detto ciò visto che oggettivamente di soldi disponibili non ce ne sono bisognerà adoperarsi per usare al meglio le risorse disponibili e muoversi in maniera imprenditoriale e se la ricerca va allargata a soggetti privati, allora perché no! dobbiamo renderci conto che …. Il mondo evolve!
 
Noi dei Giovani Sestesi non molliamo, siamo cittadini che hanno a cuore la nostra città, che si sono presi un impegno nei confronti di altri cittadini come noi , quindi domani stesso invieremo nuovamente al Presidente Massimo Moratti, al Dott. Davide Bizzi e al Dott. Marco Tronchetti Provera una nuova richiesta per valutare la disponibilità e la fattibilità di ubicare lo stadio dell’Inter club nella nostra città, perché crediamo che dopo la dismissione delle fabbriche Sesto San Giovanni debba avere una nuova opportunità e lo stadio dell’Inter per un verso e la città della salute nell’altro, possono essere punti di partenza per il suo rilancio".
 
Paolo Vino – Segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi

martedì 9 ottobre 2012

SestoNotizie.it
 
UNA GRANDE OPPORTUNITA', LA LISTA CIVICA GIOVANI SESTESI RILANCIA: UNIAMO LE FORZE PER CERCARE DI PORTARE IL NUOVO STADIO DELL'INTER NELLA NOSTRA CITTA'
 
Sesto San Giovanni - Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi, ci invia il comunicato che pubblichiamo: --- "Apprendo dal giornale on-line Sesto Notizie che si parla ancora di stadio dell’Inter Club e se qualcuno pensava che per noi dei Giovani Sestesi l’argomento fosse solo uno spot elettorale si sbagliava di grosso. Noi crediamo che portare lo stadio dell’Inter club a Sesto San Giovanni sia strategico per la nostra città, permetterebbe di unire lavoro, economia e prestigio di Sesto San Giovanni. Tanti benefici ne trarrebbero i tifosi interisti che, vista la posizione strategica della nostra città, troverebbero un valore aggiunto nei mezzi di collegamento (metropolitana-tangenziali e stazione ferroviaria). Nell’ultimo consiglio comunale si è parlato di sport e la sensazione é stata come sempre quella di voler vivere di glorie del passato, poca progettualità ma cosa più grave poca voglia di aprire al nuovo. Siamo d’accordo che la tradizione Sestese vada aiutata e salvaguardata ma detto ciò visto che oggettivamente di soldi disponibili non ce ne sono bisognerà adoperarsi per usare al meglio le risorse disponibili e muoversi in maniera imprenditoriale e se la ricerca va allargata a soggetti privati, allora perché no! dobbiamo renderci conto che …. Il mondo evolve!
Noi dei Giovani Sestesi non molliamo, siamo cittadini che hanno a cuore la nostra città, che si sono presi un impegno nei confronti di altri cittadini come noi , quindi domani stesso invieremo nuovamente al Presidente Massimo Moratti, al Dott. Davide Bizzi e al Dott. Marco Tronchetti Provera una nuova richiesta per valutare la disponibilità e la fattibilità di ubicare lo stadio dell’Inter club nella nostra città, perché crediamo che dopo la dismissione delle fabbriche Sesto San Giovanni debba avere una nuova opportunità e lo stadio dell’Inter per un verso e la città della salute nell’altro, possono essere punti di partenza per il suo rilancio.
 
(Paolo Vino, Segretario Politico - Lista Civica Giovani Sestesi)"

Articolo pubblicato il 09/10/12
Dialogo News

Sesto, i Giovani Sestesi tornano alla carica per lo stadio dell’Inter sulle ex aree Falck



  
SESTO SAN GIOVANNI - Da qualche giorno si torna a parlare di stadio dell’Inter e se qualcuno pensava che per noi dei Giovani Sestesi l’argomento fosse solo uno spot elettorale si sbagliava di grosso. Noi crediamo che portare lo stadio dell’Inter club a Sesto San Giovanni sia strategico per la nostra città, permetterebbe di unire lavoro, economia e prestigio di Sesto San Giovanni. Tanti benefici ne trarrebbero i tifosi interisti che, vista la posizione strategica della nostra città, troverebbero un valore aggiunto nei mezzi di collegamento (metropolitana-tangenziali e stazione ferroviaria).
Nell’ultimo consiglio comunale si è parlato di sport e la sensazione é stata come sempre quella di voler vivere di glorie del passato, poca progettualità ma cosa più grave poca voglia di aprire al nuovo. Siamo d’accordo che la tradizione Sestese vada aiutata e salvaguardata ma detto ciò visto che oggettivamente di soldi disponibili non ce ne sono bisognerà adoperarsi per usare al meglio le risorse disponibili e muoversi in maniera imprenditoriale e se la ricerca va allargata a soggetti privati, allora perché no! dobbiamo renderci conto che …. Il mondo evolve!
Noi dei Giovani Sestesi non molliamo, siamo cittadini che hanno a cuore la nostra città, che si sono presi un impegno nei confronti di altri cittadini come noi , quindi invieremo nuovamente al Presidente Massimo Moratti, al Dott. Davide Bizzi e al Dott. Marco Tronchetti Provera una nuova richiesta per valutare la disponibilità e la fattibilità di ubicare lo stadio dell’Inter club nella nostra città, perché crediamo che dopo la dismissione delle fabbriche Sesto San Giovanni debba avere una nuova opportunità e lo stadio dell’Inter per un verso e la città della salute nell’altro, possono essere punti di partenza per il suo rilancio.
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi
Corriere di Sesto
Dal 1976 l'informazione a Sesto San Giovanni

I Giovani Sestesi: “Stadio dell’Inter a Sesto? Non ci siamo mica arresi”

Posted on October 9, 2012 by redazione online
Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo:

stadio_nuovoApprendo dal giornale online Sesto Notizie che si parla ancora di stadio dell’Inter Club e se qualcuno pensava che per noi dei Giovani Sestesi l’argomento fosse solo uno spot elettorale si sbagliava di grosso. Noi crediamo che portare lo stadio dell’Inter club a Sesto San Giovanni sia strategico per la nostra città, permetterebbe di unire lavoro, economia e prestigio di Sesto San Giovanni. Tanti benefici ne trarrebbero i tifosi interisti che, vista la posizione strategica della nostra città, troverebbero un valore aggiunto nei mezzi di collegamento (metropolitana-tangenziali e stazione ferroviaria). Nell’ultimo consiglio comunale si è parlato di sport e la sensazione è stata come sempre quella di voler vivere di glorie del passato, poca progettualità ma cosa più grave poca voglia di aprire al nuovo. Siamo d’accordo che la tradizione Sestese vada aiutata e salvaguardata ma detto ciò visto che oggettivamente di soldi disponibili non ce ne sono bisognerà adoperarsi per usare al meglio le risorse disponibili e muoversi in maniera imprenditoriale e se la ricerca va allargata a soggetti privati, allora perché no! dobbiamo renderci conto che …. Il mondo evolve!
Noi dei Giovani Sestesi non molliamo, siamo cittadini che hanno a cuore la nostra città, che si sono presi un impegno nei confronti di altri cittadini come noi , quindi domani stesso invieremo nuovamente al Presidente Massimo Moratti, al Dott. Davide Bizzi e al Dott. Marco Tronchetti Provera una nuova richiesta per valutare la disponibilità e la fattibilità di ubicare lo stadio dell’Inter club nella nostra città, perché crediamo che dopo la dismissione delle fabbriche Sesto San Giovanni debba avere una nuova opportunità e lo stadio dell’Inter per un verso e la città della salute nell’altro, possono essere punti di partenza per il suo rilancio”.
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi

lunedì 24 settembre 2012

LETTERA APERTA DI UNA LETTRICE: UNA POLITICA COSI' SCHIFOSA NEANCHE AI TEMPI DI TANGENTOPOLI. APPELLO AI "GIOVANI SESTESI": AVANTI COSI'.
RICHIESTA A SESTONOTIZIE: CONTINUATECI A INFORMARE SUL "SISTEMA SESTO"


Sesto San Giovanni -    "Cari amici di sestonotizie, non vi sembra strano che tutto ad un tratto si parla di Polizia Locale? E prima dov'erano i Romaniello, Zucchi ecc. ecc.?". Inizia così la lettera inviata alla nostra redazione dalla affezionata lettrice Maria Colombo. " "Non è un segreto che simpatizzo per i Giovani Sestesi - aggiunge Maria - e più passa il tempo e più mi convinco che sono gli unici fuori dal coro ad affrontare temi semplici e del quotidiano di tutti noi cittadini. Mi aspettavo un Sindaco più alla misura di cittadino, che incontrasse la gente e ascoltasse i nostri problemi, ma a quanto pare anche il nostro nuovo sindaco, arrivata sulla poltrona rossa, non esce da Palazzo. Anzi non la si vede più in giro. Pertanto l'appello che faccio ai Giovani Sestesi a Paolo Vino e alla sig.ra Aiosa è "CONTINUATE COSI'!". Continuate ad incontrare la gente, affrontate tematiche che tutti i cittadini possono condividere, non fermatevi davanti al colore di una bandiera o al simbolo di un partito fate il bene di Sesto San Giovanni e dei suoi cittadini come avete promesso in campagna elettorale e sopratutto non diventate politici di professione. Non sono più giovane e di acqua sotto i ponti ne ho vista passare tanta, ma uno schifo di politica come oggi non si è mai vista. Neanche nel periodo di tangentopoli. A voi di sestonotizie faccio un appello: non fermatevi, continuate a dare informazioni sul 'sistema sesto' perchè noi cittadini abbiamo il diritto di sapere e se qualcuno ha sbagliato deve assumersi le sue responsabilità. (Maria Colombo)".

domenica 23 settembre 2012

Dialogo News

Sesto, domani mattina il sindaco inaugura un grosso centro di prodotti per celiaci. Il sostegno dei Giovani Sestesi

SESTO SAN GIOVANNI -      I Giovani Sestesi, in un momento di difficoltà economica e di fronte a nuove iniziative imprenditoriali,  si schierano dalla parte dei celiaci e del commercio sestese. Domani mattina in viale Gramsci n°583 si inaugura “MILANO SENZA GLUTINE”, il più grande negozio per celiaci in Italia. La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, che negli ultimi anni sta colpendo sempre più persone.
Jenny e Marco, titolari del negozio, hanno scelto Sesto San Giovanni come location per una attività in piena espansione e di servizio forti di un’esperienza già incominciata a Milano in via Beato Angelico. Capacità imprenditoriale e voglia di crescere sono le caratteristiche che li contraddistinguono. Finalmente i celiaci non dovranno più comprare da catalogo in farmacia, ma potranno scegliere fra un’ampia gamma di prodotti a scaffale in un ambiente accogliente, ordinato con l’angolo gioco per i bambini.
Apprezziamo la scelta di aprire a Sesto San Giovanni un centro per celiaci così importante – dice Paolo Vino Segretario della Lista Civica Giovani Sestesi -, ed è molto apprezzabile il coraggio e lo spirito imprenditoriale che in un momento di crisi globale come quello
che stiamo attraversando spinge Jenny e Marco ad investire nel commercio Sestese”.  A tagliare il nastro sarà il sindaco Monica Chittò, domani mattina alle ore 10.30, nella sede di viale Gramsci 583 (ang. Via Puccini). La cittadinanza è invitata.

venerdì 21 settembre 2012

Nordmilano.net


I Giovani Sestesi dalla parte dei celiaci e del commercio sestese. Domenica 23 Settembre in viale Gramsci n°583 si inaugura “MILANO SENZA GLUTINE”, il più grande negozio per celiaci in Italia. La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, che negli ultimi anni sta colpendo sempre più persone. Jenny e Marco, titolari del negozio, hanno scelto Sesto San Giovanni come location per una attività in piena espansione e di servizio forti di un’esperienza già incominciata a Milano in via Beato Angelico. Capacità imprenditoriale e voglia di crescere sono le caratteristiche che li contraddistinguono. Finalmente i celiaci non dovranno più comprare da catalogo in farmacia, ma potranno scegliere fra un’ampia gamma di prodotti a scaffale in un ambiente accogliente, ordinato con l’angolo gioco per i bambini. Apprezziamo la scelta di aprire a Sesto San Giovanni un centro per celiaci così importante dice Paolo Vino Segretario della Lista Civica Giovani Sestesi, ed è molto apprezzabile il coraggio e lo spirito imprenditoriale che in un momento di crisi globale come quello che stiamo attraversando spinge Jenny e Marco ad investire nel commercio Sestese. A tagliare il nastro sarà il Sindaco Monica Chittò, domenica mattina alle ore 10,30 nella sede di viale Gramsci 583 (ang. Via Puccini). La cittadinanza tutta è invitata.
Il Segretario
Lista Civica Giovani Sestesi
Paolo Vino
Sestonotizie.it

LA LISTA CIVICA "GIOVANI SESTESI" DALLA PARTE DEI CELIACI: DOMENICA L'INAUGURAZIONE DI "MILANO SENZA GLUTINE", IL PIU' GRANDE NEGOZIO D'ITALIA IN VIALE GRAMSCI

Sesto San Giovanni -    Il Segretario della Lista Civica Giovani Sestesi Paolo Vino, ci invia questo comunicato: --- " I Giovani Sestesi dalla parte dei celiaci e del commercio sestese. Domenica 23 Settembre in viale Gramsci n°583 si inaugura "MILANO SENZA GLUTINE", il più grande negozio per celiaci in Italia. La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, che negli ultimi anni sta colpendo sempre più persone. Jenny e Marco, titolari del negozio, hanno scelto Sesto San Giovanni come location per una attività in piena espansione e di servizio forti di un’esperienza già incominciata a Milano in via Beato Angelico. Capacità imprenditoriale e voglia di crescere sono le caratteristiche che li contraddistinguono. Finalmente i celiaci non dovranno più comprare da catalogo in farmacia, ma potranno scegliere fra un’ampia gamma di prodotti a scaffale in un ambiente accogliente, ordinato con l’angolo gioco per i bambini. Apprezziamo la scelta di aprire a Sesto San Giovanni un centro per celiaci così importante dice Paolo Vino Segretario della Lista Civica Giovani Sestesi, ed è molto apprezzabile il coraggio e lo spirito imprenditoriale che in un momento di crisi globale come quello che stiamo attraversando spinge Jenny e Marco ad investire nel commercio Sestese. A tagliare il nastro sarà il Sindaco Monica Chittò, domenica mattina alle ore 10,30 nella sede di viale Gramsci 583 (ang. Via Puccini). La cittadinanza tutta è invitata. (Il Segretario della Lista Civica Giovani Sestesi Paolo Vino)"

Articolo pubblicato il 21/09/12
Corriere di Sesto
Dal 1976 l'informazione a Sesto San Giovanni

I Giovani Sestesi: “Domenica 23 settembre tutti in viale Gramsci per l’inaugurazione di Milano senza glutine”

Posted on September 21, 2012 by redazione online
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Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo:
I Giovani Sestesi dalla parte dei celiaci e del commercio sestese. Domenica 23 settembre in viale Gramsci n°583 si inaugura “MILANO SENZA GLUTINE”, il più grande negozio per celiaci in Italia. La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, che negli ultimi anni sta colpendo sempre più persone.
Jenny e Marco, titolari del negozio, hanno scelto Sesto San Giovanni come location per una attività in piena espansione e di servizio forti di un’esperienza già incominciata a Milano in via Beato Angelico.
Capacità imprenditoriale e voglia di crescere sono le caratteristiche che li contraddistinguono. Finalmente i celiaci non dovranno più comprare da catalogo in farmacia, ma potranno scegliere fra un’ampia gamma di prodotti a scaffale in un ambiente accogliente, ordinato con l’angolo gioco per i bambini.
Apprezziamo la scelta di aprire a Sesto San Giovanni un centro per celiaci così importante, dice Paolo Vino Segretario della Lista Civica Giovani Sestesi, ed è molto apprezzabile il coraggio e lo spirito imprenditoriale che in un momento di crisi globale come quello che stiamo attraversando spinge Jenny e Marco ad investire nel commercio Sestese.
A tagliare il nastro sarà il sindaco Monica Chittò, domenica mattina alle ore 10,30 nella sede di viale Gramsci 583 (ang. Via Puccini). La cittadinanza tutta è invitata.

sabato 15 settembre 2012


Nordmilano.net

Notizie da Sesto San Giovanni
Incontro pubblico della lista GS


Ripartono gli incontri organizzati dai GIOVANI SESTESI, questa volta l’argomento della serata che si terrà Martedì 18 Settembre 2012 alle ore 21,00 in sala del Camino a Villa Puricelli Guerra è “IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE”. Al tavolo dei relatori ospiti della serata saranno presenti Claudio ZUCCHI Vice Sindaco e Assessore della Polizia Locale, e Paolo Vino Segretario Politico dei Giovani Sestesi che coordinerà ed introdurrà la serata.
Lo Specchio.it
 
POLITICA/ Giovani Sestesi, incontro “Il ruolo della polizia locale” in sala del Camino
 
 
Ripartono gli incontri organizzati dai Giovani Sestesi, questa volta l’argomento della serata che si terrà martedì 18 settembre alle 21 in sala del Camino a Villa Puricelli Guerra è “Il ruolo della polizia locale”.
Al tavolo dei relatori ospiti della serata saranno presenti Claudio Zucchi, Vice Sindaco e Assessore della Polizia Locale, e Paolo Vino Segretario Politico dei Giovani Sestesi che coordinerà ed introdurrà la serata.

Dialogonews

Sesto, Giovani Sestesi in campo per difendere il ruolo della polizia locale martedì 18, ore 21, a villa Puricelli Guerra

   SESTO SAN GIOVANNIRiprendono  gli incontri organizzati dai GIOVANI SESTESI, sui temi aperti che riguardano la città di Sesto San Giovanni. Problemi evidenziati dai cittadini durante la campagna elettorale prima delle elezioni e che sono tuttora emergenti. I Giovani Sestesi intendono mantenere alta l’attenzione su questi argomenti ed essere da sprono alle iniziative risolutive che l’aministrazione dovrà prendere per risolverli.
Questa volta l’argomento della serata, che si terrà martedì 18 Settembre 2012, alle ore 21.00 in sala del Camino a Villa Puricelli Guerra sarà “IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE”. Al tavolo dei relatori, ospiti della serata, saranno presenti Claudio ZUCCHI Vice Sindaco e Assessore della Polizia Locale  e Paolo Vino, Segretario Politico dei Giovani Sestesi che coordinerà ed introdurrà la serata. L’argomento è di stretta attualità visti anche gli episodi di teppismo e di disturbo che i cittadini lamentano in particolare in alcune zone centrali della città, senza risultato sul piano operativo. Alla serata possono intervenire con domande i cittadini presenti.

mercoledì 12 settembre 2012

NOISESTO.it

Il ruolo della “polizia locale” – dibattito pubblico con i giovani sestesi




Il rapporto fra "vivibilità" della nostra città e sicurezza è certamente un punto che non solo accende gli animi dei quartieri e delle frazioni ma un vero e proprio "fattore" che fa crescere il nostro tessuto, quasi un indice di "rating" del nostro territorio. 
L'esperienza della "polizia locale" va dunque sdoganata dalla cronaca asettica ma chiede di diventare dibattito e riflessione meno banale rispetto alla percezione comune… pensate:  qualcuno ha parlato della "polizia locale" come operatore del diritto e gli agenti come conoscitori del territorio e della comunità di riferimento, organizzatori e gestori di risorse, ma sono qualcosa di più complesso. Secondo una definizione tratta dall’unico documento condiviso sull’identità della polizia local
e (Roma 2007), sono “il principale regolatore della vita di tutti i giorni nello spazio pubblico delle città e nel territorio”. 
Con questi intenti ripartono gli incontri organizzati dai GIOVANI  SESTESI: e per l'appunto l’argomento della serata  che si terrà Martedì 18 Settembre 2012 alle ore 21,00 in sala del Camino a Villa Puricelli Guerra è  “IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE”.
Al tavolo dei  relatori ospiti della serata saranno presenti  Claudio ZUCCHI Vice Sindaco e Assessore della  Polizia Locale , e Paolo Vino Segretario Politico dei Giovani Sestesi che coordinerà ed introdurrà la serata. Tuttla la cittadinanza è invitata a partecipare

lunedì 6 agosto 2012

Sestonotizie.it

COMMEMORAZIONE DEI PARTIGIANI UCCISI AL FORLANINI, PAOLO VINO (GIOVANI SESTESI): MA CHE C'AZZECCA ANDREA RIVOLTA?

Sesto San Giovanni -    Paolo Vino, segretario politico della lista civica Giovani sestesi ci invia la lettera che pubblichiamo: ---" Gent.ssima Redazione, approfitto della vostra gentile ospitalità e vorrei sottoporvi una domanda che spero non offenda nessuno in riferimento alla Commemorazione al Forlanini (dove vennero uccisi 6 partigiani) che si e svolta il 31 Luglio scorso e vi chiedo: quali sono i criteri che un Sindaco adotta per scegliere chi rappresenta il comune di Sesto e i suo Cittadini? Posso capire la Dott.ssa Cesani che è Presidente ANPI, ma il consigliere Rivolta con il tricolore di Sesto San Giovanni? Se lo ritenete potete darmi una risposta voi oppure chi ne ha competenza.
Cordialmente Paolo Vino".

martedì 17 luglio 2012


Nord Milano.net


Notizie da Sesto San Giovanni
Ancora campagna elettorale per Alessandra Aiosa 

Non si ferma per il gruppo di Alessandra Aiosa candidata sindaco dei Giovani Sestesi ora CC, l’impegno post campagna elettorale.
Nello spirito del nome che contraddistingue il movimento si re incontra con i propri simpatizzanti allo Studio Caffè di Piazza Montanelli in una serata conviviale chiamata Sangria Party" per parlare dei problemi della città
Nord Milano.net
Comunicato stampa Giovani Sestesi " Alessandra Aiosa " Consigliere Comunale
Lunedì 16 Luglio 2012 19:29
 
 
 

Notizie da Sesto San Giovanni
Comunicato stampa Giovani Sestesi " Alessandra Aiosa " Consigliere Comunale

Martedì 10 Luglio si è tenuto il Consiglio comunale nel quale avremmo dovuto votare una delibera che dava la possibilità di far uscire il bando sull'igiene urbana. Nella commissione precedente al consiglio le forze di opposizione tutte avevano espresso perplessità per i tempi stretti in cui si trovavano a lavorare su un argomento così importante, che ha un valore di 50 milioni di euro e che interessa la salute e il benessere della città. Pur riconoscendo il lavoro fatto dagli uffici tecnici e la chiarezza di esposizione dell'ingegner Fabbri i dati in nostro possesso non erano sufficienti a esprimere un voto. Il fatto poi che il bando non passasse dal consiglio comunale (art.48 del testo unico enti locali) ha messo ancora più vincoli. La decisione di uscire dal consiglio e far mancare il numero legale non è stata presa facendosi "Trascinare" dal PDL ma in modo autonomo per ogni gruppo. Ricordo infatti che le forze di opposizione sono quattro e distinte fra loro. Il giorno prima abbiamo dato fiducia al Sindaco e al suo programma ragionando in un'ottica di dialogo che non avrebbe detto sì o no per partito preso ma che non avrebbe nemmeno firmato una delibera in bianco. Dire poi che se dal 1° gennaio 2013 il servizio di igiene urbana non sarà in essere è colpa dell'opposizione mi sembra proprio un'offesa all'intelligenza delle persone. Siete in ritardo di 9 mesi! Se aveste messo tutto lo zelo decisionale delle aree Falck anche in questa decisione problemi non ce ne sarebbero stati. Confermo oggi nuovamente la piena apertura al dialogo e al confronto dei Giovani Sestesi, convinta più che mai che una città non si gestisce per logiche di partito ma con il buon senso.
Alessandra Aiosa
Capo Gruppo Giovani Sestesi
SestoNotizie.it

RACCOLTA RIFIUTI IN CITTA' E FLOP DELLA MAGGIORANZA, ALESSANDRA AIOSA (GIOVANI SESTESI) BACCHETTA IL CENTROSINISTRA: SIETE IN RITARDO DI 9 MESI, SE AVESTE MESSO LO ZELO DIMOSTRATO CON LE AREE FALCK....

Sesto San Giovanni -    Alessandra Aiosa Capo Gruppo dei Giovani Sestesi ci invia il comunicato che pubblichiamo: --- "Martedì 10 Luglio si è tenuto il Consiglio comunale nel quale avremmo dovuto votare una delibera che dava la possibilità di far uscire il bando sull'igiene urbana. Nella commissione precedente al consiglio le forze di opposizione tutte avevano espresso perplessità per i tempi stretti in cui si trovavano a lavorare su un argomento così importante, che ha un valore di 50 milioni di euro e che interessa la salute e il benessere della città. Pur riconoscendo il lavoro fatto dagli uffici tecnici e la chiarezza di esposizione dell'ingegner Fabbri i dati in nostro possesso non erano sufficienti a esprimere un voto. Il fatto poi che il bando non passasse dal consiglio comunale (art.48 del testo unico enti locali) ha messo ancora più vincoli. La decisione di uscire dal consiglio e far mancare il numero legale non è stata presa facendosi "Trascinare" dal PDL ma in modo autonomo per ogni gruppo. Ricordo infatti che le forze di opposizione sono quattro e distinte fra loro. Il giorno prima abbiamo dato fiducia al Sindaco e al suo programma ragionando in un'ottica di dialogo che non avrebbe detto sì o no per partito preso ma che non avrebbe nemmeno firmato una delibera in bianco. Dire poi che se dal 1° gennaio 2013 il servizio di igiene urbana non sarà in essere è colpa dell'opposizione mi sembra proprio un'offesa all'intelligenza delle persone. Siete in ritardo di 9 mesi! Se aveste messo tutto lo zelo decisionale delle aree Falck anche in questa decisione problemi non ce ne sarebbero stati. Confermo oggi nuovamente la piena apertura al dialogo e al confronto dei Giovani Sestesi, convinta più che mai che una città non si gestisce per logiche di partito ma con il buon senso. (Alessandra Aiosa Capo Gruppo Giovani Sestesi)"

Raccolta rifiuti a Sesto/ Giovani Sestesi replicano al Prc: “Noi irresponsabili? Voi avete perso tempo e siete in ritardo!”

Posted on July 17, 2012 by


La candidata sindaco dei Giovani Sestesi, Alessandra Aiosa. A destra il segretario, Paolo VinoContinua il dibattito sulla mancata approvazione in consiglio comunale a Sesto San Giovanni della delibera di indirizzo per il futuro bando di gara della raccolta rifiuti a Sesto, che stabilirà chi si occuperà della spazzatura al posto del Core (il quale continuerà ad occuparsi del forno inceneritore di via Manin). Alessandra Aiosa, capogruppo dei Giovani Sestesi in consiglio comunale, risponde alle polemiche di questi giorni e in particolare al Prc-Pdci che accusa l’opposizione di essere irresponsabile per aver fatto mancare il numero legale nella seduta che avrebbe dovuto votare la delibera.
Ecco il comunicato stampa di Alessandra Aiosa:
Martedì 10 Luglio si è tenuto il Consiglio comunale nel quale avremmo dovuto votare una delibera che dava la possibilità di far uscire il bando sull’igiene urbana. Nella commissione precedente al consiglio le forze di opposizione tutte avevano espresso perplessità per i tempi stretti in cui si trovavano a lavorare su un argomento così importante, che ha un valore di 50 milioni di euro e che interessa la salute e il benessere della città.
Pur riconoscendo il lavoro fatto dagli uffici tecnici e la chiarezza di esposizione dell’ingegner Fabbri i dati in nostro possesso non erano sufficienti a esprimere un voto. Il fatto poi che il bando non passasse dal consiglio comunale (art.48 del testo unico enti locali) ha messo ancora più vincoli.
La decisione di uscire dal consiglio e far mancare il numero legale non è stata presa facendosi ‘trascinare’ dal Pdl, ma in modo autonomo per ogni gruppo. Ricordo che le forze di opposizione sono quattro e distinte fra loro.
Il giorno prima abbiamo dato fiducia al Sindaco e al suo programma ragionando in un’ottica di dialogo che non avrebbe detto sì o no per partito preso ma che non avrebbe nemmeno firmato una delibera in bianco.
Dire poi che se dal 1° gennaio 2013 il servizio di igiene urbana non sarà in essere è colpa dell’opposizione mi sembra proprio un’offesa all’intelligenza delle persone. Siete in ritardo di 9 mesi! Se aveste messo tutto lo zelo decisionale delle aree Falck anche in questa decisione problemi non ce ne sarebbero stati. Confermo oggi nuovamente la piena apertura al dialogo e al confronto dei Giovani Sestesi, convinta più che mai che una città non si gestisce per logiche di partito ma con il buon senso”.
Alessandra Aiosa, Giovani Sestesi

Dialogo News

I Giovani Sestesi accusano la Giunta: “Sui rifiuti siete in ritardo di 9 mesi, non prendetevela con l’opposizione”


Alessandra Aiosa (Spf)
  SESTO SAN GIOVANNI - I Giovani Sestesi, tramite il capogruppo Alessandra Aiosa, replicano alle accuse della sinistra che vorrebbe scaricare sull’opposizione eventuali ritardi per l’appalto dei rifiuti urbani, dopo che i gruppi di minoranza hanno fatto mancare il numero legale nella seduta del 10 luglio scorso, proprio al momento di votare la delibera sull’appalto in questione. Ecco il loro comunicato.
Martedì 10 Luglio si è tenuto il Consiglio comunale nel quale avremmo dovuto votare una delibera che dava la possibilità di far uscire il bando sull’igiene urbana. Nella commissione precedente al consiglio le forze di opposizione tutte avevano espresso perplessità per i tempi stretti in cui si trovavano a lavorare su un argomento così importante, che ha un valore di 50 milioni di euro e che interessa la salute e il benessere della città. Pur riconoscendo il lavoro fatto dagli uffici tecnici e la chiarezza di esposizione dell’ingegner Fabbri i dati in nostro possesso non erano sufficienti a esprimere un voto. Il fatto poi che il bando non passasse dal consiglio comunale (art.48 del testo unico enti locali) ha messo ancora più vincoli.
La decisione di uscire dal consiglio e far mancare il numero legale non è stata presa facendosi “Trascinare” dal PDL ma in modo autonomo per ogni gruppo. Ricordo infatti che le forze di opposizione sono quattro e distinte fra loro. Il giorno prima abbiamo dato fiducia al Sindaco e al suo programma ragionando in un’ottica di dialogo che non avrebbe detto sì o no per partito preso ma che non avrebbe nemmeno firmato una delibera in bianco. Dire poi che se dal 1° gennaio 2013 il servizio di igiene urbana non sarà in essere è colpa dell’opposizione mi sembra proprio un’offesa all’intelligenza delle persone. Siete in ritardo di 9 mesi! Se aveste messo tutto lo zelo decisionale delle aree Falck anche in questa decisione problemi non ce ne sarebbero stati. Confermo oggi nuovamente la piena apertura al dialogo e al confronto dei Giovani Sestesi, convinta più che mai che una città non si gestisce per logiche di partito ma con il buon senso.
Alessandra Aiosa
Capo Gruppo Giovani Sestesi

sabato 7 luglio 2012

NoiSesto.it

Città della Salute: parlano i Giovani Sestesi

Soltanto un irresponsabile direbbe che l'arrivo a Sesto San Giovanni della città della salute è un fattore negativo ma c'è un detto che recita: "Non dire gatto se non l'hai nel sacco". Già perché se una grande idea come quella di portare la città delle salute deve scontrarsi con modi e tempi molto lunghi, allora non abbiamo concluso molto. Noi abbiamo sicuramente un vantaggio, non utilizzando una struttura esistente come avrebbe dovuto fare Milano, possiamo costruirla partendo da zero inserendoci tutto ciò che serve ai malati, ai familiari, ai lavoratori. Oggi però non è più il tempo di dare alla burocrazia la colpa della non realizzazione, oggi un sindaco, la giunta, i tecnici devono calcolare costi, modi e tempi e non devono assolutamente sbagliare; altrimenti torniamo sempre alla vecchia politica delle opere incompiute. Un imprenditore infatti quando investe ci mette del suo e se sbaglia paga di tasca propria. Noi chiediamo che se il sindaco, gli assessori o tecnico iniziano un progetto lo portino a compimento secondo i tempi e i modi prestabiliti, altrimenti non sono le persona adatte ad amministrare un bene pubblico. L'arrivo della città della salute è certamente una grande occasione, riporta Sesto San Giovanni al centro del nord Milano ma non possiamo permetterci di sbagliare. Adesso è il momento di rivedere anche la concessione del nuovo centro commerciale che neanche più i cittadini vogliono e che sappiamo benissimo essere la fine del già agonizzante commercio di vicinato. Noi chiediamo al Sindaco Chittò di fare sua la nostra proposta di portare lo stadio dell'Inter Club a Sesto San Giovanni, il Presidente M.Moratti è in cerca di un'area per la sua società, c'è anche la disponibilità della proprietà delle aree Falck (Bizzi & Partners) e la location della nostra città che sommato a tutti i collegamenti tangenziali, metropolitane, treni  la fà essere vincente. Questo potrebbe essere il secondo passo alla ri-crescita dell'indotto socio-economico di Sesto San Giovanni e permetterebbe anche di creare un primo passaggio di collegamento con la città costruita che mai dovrà essere dimenticata ma anzi rimodellata, integrata e aiutata dal nuovo.

giovedì 5 luglio 2012

Soltanto un irresponsabile direbbe che l'arrivo a Sesto San Giovanni della città della salute è un fattore negativo ma c'è un detto che recita: "Non dire gatto se non l'hai nel sacco". Già perché se una grande idea come quella di portare la città della salute deve scontrarsi con modi e tempi molto lunghi, allora non abbiamo concluso molto. Noi abbiamo sicuramente un vantaggio, non utilizzando una struttura esistente come avrebbe dovuto fare Milano, possiamo costruirla partendo da zero inserendoci tutto ciò che serve ai malati, ai familiari, ai lavoratori. Oggi però non è più il tempo di dare alla burocrazia la colpa della non realizzazione, oggi un sindaco, la giunta, i tecnici devono calcolare costi, modi e tempi e non devono assolutamente sbagliare; altrimenti torniamo sempre alla vecchia politica delle opere incompiute. Un imprenditore infatti quando investe ci mette del suo e se sbaglia paga di tasca propria. Noi chiediamo che se il sindaco, gli assessori o tecnico iniziano un progetto lo portino a compimento secondo i tempi e i modi prestabiliti, altrimenti non sono le persone adatte ad amministrare un bene pubblico. L'arrivo della città della salute è certamente una grande occasione, riporta Sesto San Giovanni al centro del nord Milano ma non possiamo permetterci di sbagliare. Adesso è il momento di rivedere anche la concessione del nuovo centro commerciale che neanche più i cittadini vogliono e che sappiamo benissimo essere la fine del già agonizzante commercio di vicinato. Noi chiediamo al Sindaco Chittò di fare sua la nostra proposta di portare lo stadio dell'Inter Club a Sesto San Giovanni, il Presidente Moratti è in cerca di un'area per la sua società, c'è anche la disponibilità della proprietà delle aree Falck (Bizzi & Partners) e la location della nostra città che sommato a tutti i collegamenti tangenziali, metropolitane, treni la fa essere vincente. Questo potrebbe essere il secondo passo alla ri-crescita dell'indotto socio-economico di Sesto San Giovanni e permetterebbe anche di creare un primo passaggio di collegamento con la città costruita che mai dovrà essere dimenticata ma anzi rimodellata, integrata e aiutata dal nuovo.

Paolo Vino
Segretario
Lista Civica Giovani Sestesi



Città della salute a Sesto/ Giovani Sestesi: “Adesso anche lo stadio dell’Inter”. Colucci (Pdl): “Sì al centro commerciale”

Posted on July 5, 2012


Paolo Vino Segretario
GIOVANI SESTESI
La città della salute (l’unione di neurologico Besta e istituto dei tumori) al posto del centro commerciale sulle aree ex Falck di Sesto San Giovanni. E poi lo stadio dell’Inter che è ancora possibile portare a Sesto. Prosegue il dibattito della politica locale sulla scelta annunciata dal presidente della Regione, Roberto Formigoni. I Giovani Sestesi, per bocca del segretario Paolo Vino, chiedono alla burocrazia di non essere d’intralcio per la città della salute, di evitare il centro commerciale nelle aree ex Falck e di chiedere a Moratti lo stadio dell’inter.
Soltanto un irresponsabile direbbe che l’arrivo a Sesto San Giovanni della città della salute è un fattore negativo ma c’è un detto che recita: ‘Non dire gatto se non l’hai nel sacco’. – scrive Paolo VinoGià perché se una grande idea come quella di portare la città delle salute deve scontrarsi con modi e tempi molto lunghi, allora non abbiamo concluso molto. Noi abbiamo sicuramente un vantaggio, non utilizzando una struttura esistente come avrebbe dovuto fare Milano, possiamo costruirla partendo da zero inserendoci tutto ciò che serve ai malati, ai familiari, ai lavoratori.
Oggi però non è più il tempo di dare alla burocrazia la colpa della non realizzazione, oggi un sindaco, la giunta, i tecnici devono calcolare costi, modi e tempi e non devono assolutamente sbagliare; altrimenti torniamo sempre alla vecchia politica delle opere incompiute.
Un imprenditore infatti quando investe ci mette del suo e se sbaglia paga di tasca propria. Noi chiediamo che se il sindaco, gli assessori o tecnico iniziano un progetto lo portino a compimento secondo i tempi e i modi prestabiliti, altrimenti non sono le persona adatte ad amministrare un bene pubblico.
L’arrivo della città della salute è certamente una grande occasione, riporta Sesto San Giovanni al centro del nord Milano ma non possiamo permetterci di sbagliare. Adesso è il momento di rivedere anche la concessione del nuovo centro commerciale che neanche più i cittadini vogliono e che sappiamo benissimo essere la fine del già agonizzante commercio di vicinato. Noi chiediamo al sindaco Chittò di fare sua la nostra proposta di portare lo stadio dell’Inter Club a Sesto San Giovanni, il Presidente Massimo Moratti è in cerca di un’area per la sua società, c’è anche la disponibilità della proprietà delle aree Falck (Bizzi & Partners) e la location della nostra città che sommato a tutti i collegamenti tangenziali, metropolitane, treni la fà essere vincente. Questo potrebbe essere il secondo passo alla ri-crescita dell’indotto socio-economico di Sesto San Giovanni e permetterebbe anche di creare un primo passaggio di collegamento con la città costruita che mai dovrà essere dimenticata ma anzi rimodellata, integrata e aiutata dal nuovo“.
Dalla Regione arriva anche la dichiarazione dell’assessore al Paesaggio Alesandro Colucci (Pdl):Il progetto della ‘Città della salute’ si inquadra perfettamente nell’idea di Città metropolitana che da anni sosteniamo, un’area vasta dove le progettualità, i servizi e le opportunità siano distribuite su tutto il territorio della Grande Milano. Una realizzazione scientifico-sanitaria di altissima specializzazione, pensata e indirizzata per una vasta fascia di popolazione. Una struttura al servizio di tutta la comunità del milanese e dei cittadini lombardi. Ritengo che la scelta dell’area ex Falck sia la più adatta ad ospitare un’eccellenza di questa portata che inevitabilmente porterà con sé un notevole indotto. L’area scelta consente inoltre lo sviluppo di una serie di attività, con ricadute positive anche dal punto di vista occupazionale, in qualche modo legate al bacino di utenza che richiamerà la Città della Salute. Penso ad esempio ad attività collegate al comparto sanitario ma anche ad attività complementari di tipo commerciale, residenziale, nonché dei servizi correlati”.

mercoledì 4 luglio 2012

 Nordmilano.net

 

Notizie da Sesto San giovanni
Giovani Sestesi Comunicato Stampa

Soltanto un irresponsabile direbbe che l'arrivo a Sesto San Giovanni della città della salute è un fattore negativo ma c'è un detto che recita: "Non dire gatto se non l'hai nel sacco". Già perché se una grande idea come quella di portare la città delle salute deve scontrarsi con modi e tempi molto lunghi, allora non abbiamo concluso molto. Noi abbiamo sicuramente un vantaggio, non utilizzando una struttura esistente come avrebbe dovuto fare Milano, possiamo costruirla partendo da zero inserendoci tutto ciò che serve ai malati, ai familiari, ai lavoratori. Oggi però non è più il tempo di dare alla burocrazia la colpa della non realizzazione, oggi un sindaco, la giunta, i tecnici devono calcolare costi, modi e tempi e non devono assolutamente sbagliare; altrimenti torniamo sempre alla vecchia politica delle opere incompiute. Un imprenditore infatti quando investe ci mette del suo e se sbaglia paga di tasca propria. Noi chiediamo che se il sindaco, gli assessori o tecnico iniziano un progetto lo portino a compimento secondo i tempi e i modi prestabiliti, altrimenti non sono le persona adatte ad amministrare un bene pubblico. L'arrivo della città della salute è certamente una grande occasione, riporta Sesto San Giovanni al centro del nord Milano ma non possiamo permetterci di sbagliare. Adesso è il momento di rivedere anche la concessione del nuovo centro commerciale che neanche più i cittadini vogliono e che sappiamo benissimo essere la fine del già agonizzante commercio di vicinato. Noi chiediamo al Sindaco Chittò di fare sua la nostra proposta di portare lo stadio dell'Inter Club a Sesto San Giovanni, il Presidente M.Moratti è in cerca di un'area per la sua società, c'è anche la disponibilità della proprietà delle aree Falck (Bizzi & Partners) e la location della nostra città che sommato a tutti i collegamenti tangenziali, metropolitane, treni la fà essere vincente. Questo potrebbe essere il secondo passo alla ri-crescita dell'indotto socio-economico di Sesto San Giovanni e permetterebbe anche di creare un primo passaggio di collegamento con la città costruita che mai dovrà essere dimenticata ma anzi rimodellata, integrata e aiutata dal nuovo.
Paolo Vino
Segretario
Lista Civica Giovani Sestesi

Dialogo News

I Giovani sestesi insistono: con la Città della salute una grande occasione per rivedere tutto il Piano e aiutare i negozianti

Paolo Vino
SESTO SAN GIOVANNISoltanto un irresponsabile direbbe che l’arrivo a Sesto San Giovanni della città della salute è un fattore negativo ma c’è un detto che recita: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco“. Già perché se una grande idea come quella di portare la città delle salute deve scontrarsi con modi e tempi molto lunghi, allora non abbiamo concluso molto. Noi abbiamo sicuramente un vantaggio, non utilizzando una struttura esistente come avrebbe dovuto fare Milano, possiamo costruirla partendo da zero inserendoci tutto ciò che serve ai malati, ai familiari, ai lavoratori.
Oggi però non è più il tempo di dare alla burocrazia la colpa della non realizzazione, oggi un sindaco, la giunta, i tecnici devono calcolare costi, modi e tempi e non devono assolutamente sbagliare; altrimenti torniamo sempre alla vecchia politica delle opere incompiute. Un imprenditore infatti quando investe ci mette del suo e se sbaglia paga di tasca propria. Noi chiediamo che se il sindaco, gli assessori o tecnico iniziano un progettolo portino a compimento secondo i tempi e i modi prestabiliti, altrimenti non sono le persona adatte ad amministrare un bene pubblico.
L’arrivo della città della salute è certamente una grande occasione, riporta Sesto San Giovanni al centro del nord Milano ma non possiamo permetterci di sbagliare. Adesso è il momento di rivedere anche la concessione del nuovo centro commerciale che neanche più i cittadini vogliono e che sappiamo benissimo essere la fine del già agonizzante commercio di vicinato. Noi chiediamo al Sindaco Chittò di fare sua la nostra proposta di portare lo stadio dell’Inter Club a Sesto San Giovanni, il Presidente M.Moratti è in cerca di un’area per la sua società, c’è anche la disponibilità della proprietà delle aree Falck (Bizzi & Partners) e la location della nostra città che sommato a tutti i collegamenti tangenziali, metropolitane, treni la fà essere vincente.
Questo potrebbe essere il secondo passo alla ri-crescita dell’indotto socio-economico di Sesto San Giovanni e permetterebbe anche di creare un primo passaggio di collegamento con la città costruita che mai dovrà essere dimenticata ma anzi rimodellata, integrata e aiutata dal nuovo.
Paolo Vino
Segretario Lista Civica Giovani Sestesi
Sestonotizie.it


CITTA' DELLA SALUTE A SESTO, PAOLO VINO (GIOVANI SESTESI) COME TRAPATTONI: NON DIRE GATTO SE NON L'HAI NEL SACCO!


Sesto San Giovanni -    Paolo Vino, Segretario della Lista Civica Giovani Sestesi ci invia il comunicato che pubblichiamo: ---" Soltanto un irresponsabile direbbe che l'arrivo a Sesto San Giovanni della città della salute è un fattore negativo ma c'è un detto che recita: "Non dire gatto se non l'hai nel sacco". Già perché se una grande idea come quella di portare la città delle salute deve scontrarsi con modi e tempi molto lunghi, allora non abbiamo concluso molto. Noi abbiamo sicuramente un vantaggio, non utilizzando una struttura esistente come avrebbe dovuto fare Milano, possiamo costruirla partendo da zero inserendoci tutto ciò che serve ai malati, ai familiari, ai lavoratori. Oggi però non è più il tempo di dare alla burocrazia la colpa della non realizzazione, oggi un sindaco, la giunta, i tecnici devono calcolare costi, modi e tempi e non devono assolutamente sbagliare; altrimenti torniamo sempre alla vecchia politica delle opere incompiute. Un imprenditore infatti quando investe ci mette del suo e se sbaglia paga di tasca propria. Noi chiediamo che se il sindaco, gli assessori o tecnico iniziano un progetto lo portino a compimento secondo i tempi e i modi prestabiliti, altrimenti non sono le persona adatte ad amministrare un bene pubblico. L'arrivo della città della salute è certamente una grande occasione, riporta Sesto San Giovanni al centro del nord Milano ma non possiamo permetterci di sbagliare. Adesso è il momento di rivedere anche la concessione del nuovo centro commerciale che neanche più i cittadini vogliono e che sappiamo benissimo essere la fine del già agonizzante commercio di vicinato. Noi chiediamo al Sindaco Chittò di fare sua la nostra proposta di portare lo stadio dell'Inter Club a Sesto San Giovanni, il Presidente M.Moratti è in cerca di un'area per la sua società, c'è anche la disponibilità della proprietà delle aree Falck (Bizzi & Partners) e la location della nostra città che sommato a tutti i collegamenti tangenziali, metropolitane, treni la fà essere vincente. Questo potrebbe essere il secondo passo alla ri-crescita dell'indotto socio-economico di Sesto San Giovanni e permetterebbe anche di creare un primo passaggio di collegamento con la città costruita che mai dovrà essere dimenticata ma anzi rimodellata, integrata e aiutata dal nuovo. (Paolo Vino - Segretario Lista Civica Giovani Sestesi)".

mercoledì 13 giugno 2012

ProSesto, niente partite al Breda. E i Giovani Sestesi rilanciano: “Stadio Inter all’ex Falck”

Posted on June 13, 2012 by vir655321
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GEAS IN TRASFERTA SEMPRE, PRO SESTO… PURE- Nella stagione del centenario e della promozione in serie D la Pro Sesto, proprio come il Geas Basket, rischia seriamente di non disputare le partite casalinghe a Sesto San Giovanni. Nei giorni scorsi infatti la Commissione tecnica della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha effettuato un sopralluogo allo stadio Breda evidenziando una serie di carenze strutturali legate alla sicurezza e all’accessibilità dell’impianto di via XX Settembre alle quali bisogna necessariamente porre rimedio. Problematiche, quelle sollevate dalla FIGC, che si sommano ad altri disagi, come quella della necessità di intervenire sulle caldaie, sul sistema di irrigazione e sulla ristrutturazione degli spogliatoi.
“A questo punto – commentano i presidenti Milos e Nava – e’ necessario un incontro urgente con il sindaco Chitto’ e il nuovo assessore Cagliani. Il confronto con l’Amministrazione Comunale ha un duplice obiettivo: capire innanzitutto in che modo la nuova Giunta pensa di portare avanti la gestione dello stadio Breda e dall’altra valutare se, come nel caso del Geas, le forze imprenditoriali del territorio possono contribuire a sostenere una societa’ che e’ patrimonio storico della citta’ e che da due stagioni i sottoscritti portano avanti con irripetibili sacrifici”.
Negli ultimi due anni infatti Milos e Nava, oltre a sostenere personalmente la gestione della Pro Sesto (con due promozioni consecutive ottenute sul campo dopo il fallimento del 2010), hanno dovuto mettere decine di ‘pezze’ a un impianto sportivo (del Parco Nord e del Comune di Sesto) grande e mai riqualificato.
“L’Amministrazione, partendo proprio dallo stadio Breda – concludono Milos e Nava – deve dirci come intende operare. Di certo non sara’ possibile continuare a sborsare decine di migliaia di euro per sistemare le continue carenze strutturali dello stadio, oltre alle ingenti spese della gestione sportiva”.
Da Monza la societa’ sportiva Fiamma ha gia’ dato ampia disponibilita’ a ospitare la Pro Sesto allo stadio Sada, cosi’ come a Paderno Dugnano c’e’ una struttura nuova e moderna con una societa’ locale pronta a ricevere il club biancoceleste.
“Ci auguriamo, anzi siamo sicuri – concludono Milos e Nava – che con il sindaco Chitto’ e l’assessore Cagliani troveremo una soluzione. Pero’ bisogna fare in fretta: entro il 10 luglio bisogna iscrivere la squadra al campionato di serie D“.

Lo stadio di Monaco di Baviera modello per quello dell’Inter
I GIOVANI SESTESI: “MORATTI, STADIO DELL’INTER FALLO A SESTO NELL’EX FALCK”: Lo stadio dell’Inter? A Sesto San Giovanni. Rilanciano la loro idea i Giovani Sestesi. Lo scrive Paolo Vino, segretario politico della lista civica. “Prendiamo esempio dall’impianto della Juventus e facciamo a Sesto San Giovanni un’area di sport d’eccellenza con, al suo interno, una struttura per l’importazione e la vendita dei prodotti per le varie discipline sommato ad un museo dello sport. Alessandra Aiosa ha così ufficializzato la proposta inviando una lettera al dott. Massimo Moratti, presidente dell’Internazionale Football Club, e al dott. Davide Bizzi, titolare della Bizz&Partners, per illustrare gli aspetti positivi che avrebbe avuto la creazione della struttura per i nerazzurri a Sesto, a cominciare dalla posizione strategica. La vicinanza alle tangenziali, alla metropolitana e alle porte della Brianza, ad esempio, consentirebbe ai tifosi di poter raggiungere l’impianto senza particolari difficoltà. I giovani Sestesi ci ritentano e, nonostante la conclusione della fase elettorale, torneranno all’attacco per riproporre la città di Sesto San Giovanni quale migliore location per creare il nuovo stadio dell’Inter“.