domenica 3 dicembre 2017

Sesto, l’idea dei Giovani Sestesi diventa proposta del sindaco Di Stefano: convincere il Milan a costruire lo stadio sulle ex aree Falck



Sesto, l’idea dei Giovani Sestesi diventa proposta del sindaco Di Stefano: convincere il Milan a costruire lo stadio sulle ex aree Falck

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SESTO SAN GIOVANNII Giovani Sestesi, in passato, hanno perorato la causa più volte fino a chiedere anche un incontro all’ad Davide Bizzi di MilanoSesto, per costruire l’idea di uno stadio nuovo del Milan sulle ex aree Falck. E ancora prima anche la stessa proposta per la società Inter, anch’essa alle prese con lo stesso problema. Ora sembra che la società rossonera abbia espresso nuovamente interesse verso Sesto, dopo le vicende dell’area di Milano dove ha incontrato resistenze dei residenti (e non solo), e subito il sindaco Roberto Di Stefano ha fatto sua la proposta.


Leggo con interesse la possibilità che il Milan torni a valutare con favore l’idea di dotarsi di uno stadio di proprietà. Da Sindaco propongo alla società Milan di considerare che la scelta possa ricadere su Sesto San Giovanni e sulle aree Falck. Già sotto la gestione Berlusconi c’era stato un interessamento alla possibilità sestese, ora con il cambio di proprietà ci auguriamo che accada lo stesso e il mio invito possa essere accolto dai nuovi proprietari e dall’amministratore delegato Fassone”, ha detto Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni.

Ed ha aggiunto: “Credo sia utile che si incominci a pensare in maniera reale nell’ottica di area metropolitana, senza fermarsi ai confini amministrativi e quindi, come ho già proposto quando ero consigliere due anni fa, credo che Sesto San Giovanni possa essere un luogo adatto per il nuovo stadio del Milan. L’area indicata ha tutte le potenzialità per essere una scelta ottimale, dalla facilità con cui si potrebbe concludere l’accordo trattandosi di una trattativa fra privati, dei minimi problemi di convivenza con i cittadini, trattandosi di un’area relativamente isolata, già servita da una vasta viabilità e in futuro dalla futura fermata della metropolitana, di un tessuto urbano che sta per rinascere grazie a un’importante riqualificazione che avrà un notevole impatto positivo sul territorio. Sono quindi disponibile a valutare con i responsabili della società Milan questa possibilità”.

 

mercoledì 29 novembre 2017

A Sesto San Giovanni non arriva EMA Agenzia Europa del Farmaco.



A Sesto San Giovanni non arriva EMA Agenzia Europa del Farmaco.

Pubblicato: 20 Novembre 2017

 Notizie da Sesto San Giovanni

A Sesto San Giovanni non arriva EMA Agenzia Europa del Farmaco.

http://www.inpharmamag.it/wp-content/uploads/2017/01/LogoEMA_standard.jpg“In un’intervista radiofonica di questa mattina, parlando da Bruxelles, il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani (centro-destra) incoronava Milano come luogo destinato all’arrivo dell’EMA (Agenzia Europea del Farmaco), arrivando addirittura a indicare quale sede fisica i locali del Pirellone, sede di Regione Lombardia.

Se l’esito del voto, previsto per le ore 17 di oggi, fosse quello prospettato, significherebbe che alla coalizione attualmente al governo della città non è bastato sconfiggere la “roccaforte rossa” di Sesto San Giovanni ed eleggere un sindaco sempre di area di centro-destra e non è bastata neppure la sinergia con la Giunta presieduta da Roberto Maroni (centro-destra) per portare il prestigioso istituto accanto alla Città della Salute e della Ricerca nelle aree ex Falck. Ci sorge un dubbio: non sarà che, a furia di fare proclami, selfie e scoop, anche la cosiddetta “politica alta” non crede più al neo-sindaco di centro-destra e al suo entourage?

Come Lista Civica Giovani Sestesi aspettiamo comunque fiduciosi, fino all’ultimo momento, i risultati attesi da Bruxelles, tenendo le dita incrociate per la candidatura della nostra città, forte di una posizione strategica e, appunto, dell’annunciata Città della Salute e della Ricerca.

Nonostante si parli di un “testa a testa” tra Milano e Bratislava, auspichiamo che Sesto San Giovanni possa essere il luogo di atterraggio dell’EMA da Londra.

In caso contrario, come sottolineato dal dott. Davide Bizzi (proprietario delle aree ex Falck), ci connoteremo solo ed esclusivamente come “mecca dello shopping”. Molto peggio, secondo il nostro parere, dello “shopping nei centri commerciali”.

Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi

 

Sesto, polemiche sul servizio di fisioterapia promosso dal Comune



Sesto, polemiche sul servizio di fisioterapia promosso dal Comune

Sesto, polemiche sul servizio di fisioterapia promosso dal Comune

novembre 13

08:482017

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by Redazione 0 Commenti

SESTO SAN GIOVANNI – I giovani Sestesi mettono sotto accusa l’assessore ai Servizi alla Persona Angela Tittaferrante contestanti un servizio di “fisioterapia” che l’assessore sta promuovendo con gli strumenti comunali.

“Vivendo in una città che offre comunemente servizi sanitari di diverso livello ci domandiamo se l’assessore Angela Tittaferrante, organizzando e promuovendo questo servizio “privato” come se fosse un servizio pubblico del Comune, abbia osservato tutte le regole sia legali che di convivenza civile che regolano una città”.

In particolare, Paolo Vino, segretario della lista civica, contesta il fatto che il servizio sia svolto a pagamento. “Molti operatori del settore – dice Vino – ci hanno fatto notare che un servizio di questo tipo si connota come una potenziale concorrenza sleale nei loro confronti, quanto meno per il fatto che il Comune di Sesto San Giovanni promuove questo servizio in modo ambiguo sui mezzi di comunicazione istituzionali”.

Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore Tittaferrante: “Il nuovo servizio di Riabilitazione e Fisioterapia, promosso dal Comune di Sesto, è una iniziativa innovativa che si rivolge ad un pubblico ben identificato.
Questo Servizio pubblico è un aiuto a comprendere come spesso tanti disturbi e malanni possano avere un trattamento che si affianca alla soluzione farmaceutica.

I professionisti che mettono il loro tempo a disposizione di questo Servizio sono laureati in Fisioterapia con una formazione specifica in ambito reumatologico”.

 

Gruppi di fisioterapia, Giovani Sestesi: sono servizio pubblico?



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Gruppi di fisioterapia, Giovani Sestesi: sono servizio pubblico?

specchiosesto 11/11/2017 Politica Lascia un commento 28 Viste

Dai Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo

“Le capacità della nuova amministrazione comunale di Sesto San Giovanni sembrano non avere limiti, nemmeno in campo sanitario.”

https://www.specchiosesto.it/wp-content/uploads/2015/11/giovani-sestesi.pngGrazie all’assessore Angela Tittaferrante, scopriamo che il Comune di Sesto San Giovanni è in grado di guarirci da malattie reumatiche, mal di schiena e cervicale.

Sì, proprio così, l’assessore ai Servizi Sociali ha lanciato un nuovo gruppo di riabilitazione e fisioterapia mobilitando due fisioterapisti che si mettono a disposizione di adulti e anziani che soffrono di disturbi… Gruppi che sono a pagamento! Vivendo in una città che offre comunemente servizi sanitari di diverso livello ci domandiamo se l’assessore Angela Tittaferrante, organizzando e promuovendo questo servizio “privato” come se fosse un servizio pubblico del Comune, abbia osservato tutte le regole sia legali che di convivenza civile che regolano una città.

Molti operatori del settore ci hanno fatto notare che un servizio di questo tipo si connota come una potenziale concorrenza sleale nei loro confronti, quanto meno per il fatto che il Comune di Sesto San Giovanni promuove questo servizio in modo ambiguo sui mezzi di comunicazione istituzionali, facendo pensare che sia una servizio pubblico.

Ci domandiamo: è davvero un servizio pubblico? Il Comune ha dunque sottoscritto una convenzione con una associazione o una società di fisioterapia per eseguire questi incontri? Ma soprattutto, prima di fare ciò ha avviato una consultazione pubblica in città per selezionare i migliori professionisti al miglior prezzo?
Poniamo queste domande certi che tutto ciò sia stato fatto a regola d’arte. Perché l’amministrazione del territorio è una cosa seria, e non può essere abbandonata a scelte discrezionali, pena la trasformazione della città in una giungla nella quale hanno la meglio solamente i più prepotenti e gli “amici degli amici”.

Paolo Vino segretario Giovani Sestesi

 

 

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Tittaferrante replica ai Giovani Sestesi: servizio di riabilitazione e fisioterapia iniziativa innovativa


Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’assessore Angela Tittaferrante al segretario dei Giovani Sestesi sul servizio di fisioterapia e riabilitazione promosso dal comune di Sesto San Giovanni.

https://www.specchiosesto.it/wp-content/uploads/2017/10/tittaferrante.png“Il nuovo servizio di Riabilitazione e Fisioterapia, promosso dal Comune di Sesto, è una iniziativa innovativa che si rivolge ad un pubblico ben identificato.Questo Servizio pubblico è un aiuto a comprendere come spesso tanti disturbi e malanni possano avere un trattamento che si affianca alla soluzione farmaceutica. I professionisti che mettono il loro tempo a disposizione di questo Servizio sono laureati in Fisioterapia con una formazione specifica in ambito reumatologico. Il contributo minimo garantisce la sostenibilità economica e professionale del progetto. Non entriamo in polemica con chi – in modo sarcastico ed ambiguo – intende denigrare questa iniziativa. Proprio perché l’Amministrazione della “cosa pubblica” è una cosa seria, porteremo avanti questa iniziativa – come tutte le altre che faremo – in modo concreto ed efficace. Per portare veramente una trasformazione nella nostra Città ed offrire ai nostri Concittadini dei Servizi pubblici sempre più validi.”

Angela Tittaferrante

Assessore ai Servizi sociali, Servizi alla persona e integrazione socio sanitaria