sabato 25 aprile 2015

I Giovani Sestesi presentano alla città il progetto della nuova Moschea di via Luini

 

I Giovani Sestesi presentano alla città il progetto della nuova moschea di via Luini


   SESTO SAN GIOVANNI

Moschea
di Paolo Vino*
Lunedì 27 aprile, alle ore 21 nella ex sede di QT 4 in via Tevere 37 (zona Pelucca), si svolgerà l’incontro pubblico dal titolo “Conoscere il progetto della Moschea” che sorgerà in via Luini a Sesto San Giovanni. In rappresentanza dell’amministrazione comunale interverrà il Vice Sindaco Andrea Rivolta e per la comunità Islamica il suo Presidente Gueddouda Boubbaker, mentre per la parte tecnica che riguarderà l’illustrazione del progetto partecipa l’architetto Luca Ceccattini.
A fare gli onori di casa sarà Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi. Il compito di coordinare la serata spetterà al noto giornalista sestese Franco Pontoriero.
Nel precedente incontro svoltosi a dicembre, ci eravamo lasciati prendendoci l’impegno di tornare a parlare di Centro Culturale Islamico e con questo nuovo appuntamento lo stiamo mantenendo. Siamo conviti che oggi più che in passato, tutto ciò che accade in città sia compito della politica tutta governarlo. Noi della Lista Civica Giovani Sestesi lo abbiamo dimostrato più volte e questo percorso di presa di responsabilità, di confronto e di attenzione volge sempre lo sguardo a coloro che rappresentiamo.
La scelta fatta di fare una politica costruttiva, una politica di governo, una politica che guarda alla sostanza si riconferma anche nella serata che affronteremo lunedì sera. Un argomento sensibile in città di cui si è poco parlato e molto urlato.
* Segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi

Giovani Sestesi conoscere il progetto della moschea

NORDMILANO.net
 
Giovani Sestesi conoscere il progetto della moschea
Pubblicato Venerdì, 24 Aprile 2015 13:28

Lunedì 27 aprile, alle ore 21 presso la ex sede di QT 4 in via Tevere 37 (zona Pelucca), si svolgerà l'incontro pubblico dal titolo "Conoscere il progetto della Moschea" che sorgerà in via Luini a Sesto San Giovanni. In rappresentanza dell'amministrazione comunale interverrà il Vice Sindaco A. Rivolta e per la comunità Islamica il suo Presidente G. Boubbaker, mentre per la parte tecnica che riguarderà l'illustrazione del progetto partecipa l'architetto L. Ceccattini. A fare gli onori di casa sarà Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi. Il compito di coordinare la serata spetterà al noto giornalista sestese Franco Pontoriero. Nel precedente incontro svoltosi a dicembre, ci eravamo lasciati prendendoci l'impegno di tornare a parlare di Centro Culturale Islamico e con questo nuovo appuntamento lo stiamo mantenendo. Siamo conviti che oggi più che in passato, tutto ciò che accade in città sia compito della politica tutta governarlo. Noi della Lista Civica Giovani Sestesi lo abbiamo dimostrato più volte e questo percorso di presa di responsabilità, di confronto e di attenzione volge sempre lo sguardo a coloro che rappresentiamo. La scelta fatta di fare una politica costruttiva, una politica di governo, una politica che guarda alla sostanza si riconferma anche nella serata che affronteremo Lunedì sera. Un argomento sensibile in città di cui si è poco parlato e molto urlato.
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi

Moschea a Sesto, i 'Giovani Sestesi' lunedì organizzano un incontro pubblico per illustrare il progetto. Presenti tutti i 'protagonisti'


SESTO SAN GIOVANNI

Moschea a Sesto, i 'Giovani Sestesi' lunedì organizzano un incontro pubblico per illustrare il progetto. Presenti tutti i 'protagonisti'


 
Pubblicato il: 24 Aprile 2015
 
 
 
 
Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi, ci invia il comunicato che pubblichiamo

 Lunedì 27 aprile, alle ore 21 presso la ex sede di QT 4 in via Tevere 37 (zona Pelucca), si svolgerà l'incontro pubblico dal titolo "Conoscere il progetto della Moschea" che sorgerà in via Luini a Sesto San Giovanni. In rappresentanza dell'amministrazione comunale interverrà il Vice Sindaco A. Rivolta e per la comunità Islamica il suo Presidente G. Boubbaker, mentre per la parte tecnica che riguarderà l'illustrazione del progetto partecipa l'architetto L. Ceccattini. A fare gli onori di casa sarà Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi. Il compito di coordinare la serata spetterà al noto giornalista sestese Franco Pontoriero. Nel precedente incontro svoltosi a dicembre, ci eravamo lasciati prendendoci l'impegno di tornare a parlare di Centro Culturale Islamico e con questo nuovo appuntamento lo stiamo mantenendo. Siamo conviti che oggi più che in passato, tutto ciò che accade in città sia compito della politica tutta governarlo. Noi della Lista Civica Giovani Sestesi lo abbiamo dimostrato più volte e questo percorso di presa di responsabilità, di confronto e di attenzione volge sempre lo sguardo a coloro che rappresentiamo. La scelta fatta di fare una politica costruttiva, una politica di governo, una politica che guarda alla sostanza si riconferma anche nella serata che affronteremo Lunedì sera. Un argomento sensibile in città di cui si è poco parlato e molto urlato. (Paolo Vino - Segretario Politico - Lista Civica Giovani Sestesi)

lunedì 20 aprile 2015

Bando sul verde pubblico in città, Paolo Vino (Giovani Sestesi): "Proprio perchè siamo attenti e responsabili non escludiamo di chiedere le dimissioni dell'assessore Iannizzi"

 
SESTO SAN GIOVANNI

Bando sul verde pubblico in città, Paolo Vino (Giovani Sestesi): "Proprio perchè siamo attenti e responsabili non escludiamo di chiedere le dimissioni dell'assessore Iannizzi"

Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi, ci invia il comunicato che pubblichiamo

 
Trovo davvero ridicolo dover rispondere a tutti quelli che non sono in grado di leggere parole semplici come quelle da me scritte nel comunicato fatto in data 12 aprile2015. Forse non sono state espresse in modo esplicito, allora proverò per l'ultima volta a tornare sull'argomento del bando del verde pubblico perché l'ironia di rifondazione comunista e di sinistra democratica, unita alle dichiarazioni fatte da altri, non mi piace proprio. I documenti noi li leggiamo bene e sicuramente non parliamo a caso, sono certo che di questo i Giovani Sestesi ne hanno sempre dato prova. Noi non pretendiamo di dare lezione a nessuno ma non permettiamo a nessuno, men che meno da pseudo comunisti, di darne a noi. Il comunicato era chiaro, chiedevamo al sindaco e al presidente del consiglio che prima, durante o alla fine del Consiglio Comunale di lunedì scorso venisse fatta chiarezza sulle dichiarazioni di alcuni esponenti dell'opposizione riguardante possibili anomalie sull'assegnazione del bando del verde pubblico. Il comunicato successivo proseguiva dicendo che in seguito alla NON risposta tecnica della politica tutta, avremmo fatta pervenire la richiesta al segretario generale e ci riservavamo di chiedere le dimissioni dell'assessore Iannizzi in qualsiasi modo, anche scendendo in piazza. Ai coordinatori di sinistra democratica faccio l'invito di guardare tutti gli interventi e tutti i documenti presentati dai Giovani Sestesi in questi due anni e mezzo. Potranno così rendersi conto di cosa vuol dire sentire la responsabilità di sedere in Consiglio Comunale proponendo idee concrete per il rilancio della città, perché se la città oggi è in questo stato è grazie alla pessima gestione. Ma questo lo sanno. (Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi)
Autore:snz
Pubblicato il: 17 Aprile 2015
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venerdì 17 aprile 2015

Le solite chiacchiere dei sigg. nessuno del PD

ANCHE SE PER NOI SONO UNA FRANGIA O MEGLIO UNA MANCIATA DI PERSONE RIBELLE DEL PD, PUBBLICHIAMO LE SOLITE PAROLE AL VENTO DI CHI, NON HA LETTO I NS COMUNICATI STAMPA ATTENTAMENTE E COME IN QUESTO CASO NON AVENDO ARGOMENTI  DISCREDITA CHI COME I GIOVANI SESTESI SERIAMENTE SI OCCUPA DELLA CITTA'.

 

Sestodemocratica: “Sull’igiene urbana dibattito aperto alla città, non le grida dei Giovani Sestesi con cui il Pd si vorrebbe alleare”


Da Sestodemocratica, corrente del Pd di Sesto, riceviamo e pubblichiamo:
Di fronte alle grida dei Giovani Sestesi che per penna del loro segretario Paolo Vino minacciano addirittura ‘manifestazioni di massa’ contro la delibera del Consiglio Comunale relativa al servizio di igiene urbana e ai suoi costi e insistono nella polemica sui presunti conflitti d’interesse dell’assessora Iannizzi per l’affidamento del servizio di manutenzione del verde cittadino, viene da pensare a chi possa ritenere questa formazione politica locale come forza matura per partecipare alla gestione della cosa pubblica.
Ci si augura che si possa arrivare a maggiore serietà nel trattare i temi delicati del bilancio comunale e dei servizi per la cittadinanza.
La chiarezza e la trasparenza su questi temi è obbligo per la buona politica, le strumentalizzazioni sono solo figlie della cattiva politica, come sempre.
Ci si augura che su questi temi che investono la vita di tutti i giorni di chi vive e lavora nella nostra città possa svilupparsi un dibattito serio che coinvolga la cittadinanza e la renda partecipe delle scelte che vengono effettuate.
E questo da parte di tutti”.

mercoledì 15 aprile 2015

Sesto, querelle politica: Paolo Vino risponde al Prc “Evviva la coerenza”


Politica

Sesto, querelle politica: Paolo Vino risponde al Prc “Evviva la coerenza”


   SESTO SAN GIOVANNI 

Il segretario dei Giovani Sestesi Paolo Vino risponde alle critiche del Prc con il seguente comunicato:

“Leggo basito il comunicato stampa della Federazione della Sinistra e sorrido al tipico comportamento che la Sinistra più radicale ha, quando viene toccata su nervi scoperti. Accumunarci alle accuse di esponenti di altri partiti di opposizione e fare di tutta l’erba un fascio, è altrettanto tipico del modo di fare politica della Sinistra. Forse non hanno letto bene quelli di Rifondazione Comunista ed è bene che gli si spieghi che noi della Lista Civica Giovani Sestesi, dopo aver sentito le accuse nei confronti dell’assessorE Ianniazzi, volevamo semplicemente che il Sindaco, attraverso la legge, smentisse certe accuse. Se la Federazione della Sinistra non è in grado di dare delle spiegazioni in merito pensi pure alla manifestazione del 25 Aprile, ma noi della Lista Civica Giovani Sestesi non lasceremo cadere nel vuoto questa questione. Essere seduti alla guida della città vuol dire decidere in nome e per conto di altri cittadini anche per chi non la pensa come te. Se questo la Federazione della Sinistra, o meglio Rifondazione Comunista non è in grado di farlo, bè allora ha sbagliato ruolo. Farebbe quindi bene a sedersi da un’altra parte come lo fa a livello Nazionale, visto che in città va a braccetto con il PD e a livello Nazionale lo critica aspramente. Della serie “ Evviva la coerenza“.
Paolo Vino, segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi

Bando sul verde pubblico in città, Paolo Vino (Giovani Sestesi) risponde alla Sinistra sestese: "Non lasceremo cadere la questione nel vuoto e non prendiamo lezione dai campioni dell'incoerenza"

 
SESTO SAN GIOVANNI

Bando sul verde pubblico in città, Paolo Vino (Giovani Sestesi) risponde alla Sinistra sestese: "Non lasceremo cadere la questione nel vuoto e non prendiamo lezione dai campioni dell'incoerenza"



Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi, ci invia il comunicato che pubblichiamo

Leggo basito il comunicato stampa della Federazione della Sinistra e sorrido al tipico comportamento che la Sinistra più radicale ha, quando viene toccata su nervi scoperti. Accumunarci alle accuse di esponenti di altri partiti di opposizione e fare di tutta l'erba un fascio, è altrettanto tipico del modo di fare politica della Sinistra. Forse non hanno letto bene quelli di Rifondazione Comunista ed è bene che gli si spieghi che noi della Lista Civica Giovani Sestesi, dopo aver sentito le accuse nei confronti dell'assessorE Ianniazzi, volevamo semplicemente che il Sindaco, attraverso la legge, smentisse certe accuse. Se la Federazione della Sinistra non è in grado di dare delle spiegazioni in merito pensi pure alla manifestazione del 25 Aprile, ma noi della Lista Civica Giovani Sestesi non lasceremo cadere nel vuoto questa questione. Essere seduti alla guida della città vuol dire decidere in nome e per conto di altri cittadini anche per chi non la pensa come te. Se questo la Federazione della Sinistra, o meglio Rifondazione Comunista non è in grado di farlo, bè allora ha sbagliato ruolo. Farebbe quindi bene a sedersi da un'altra parte come lo fa a livello Nazionale, visto che in città va a braccetto con il PD e a livello Nazionale lo critica aspramente. Della serie " Evviva la coerenza". (Paolo Vino, Segretario Politico della Lista Civica Giovani Sestesi)


Autore:snz
Pubblicato il: 15 Aprile 2015
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Prc: “Nessun conflitto d’interesse per i nostri assessore e consigliere”. I Giovani Sestesi: “Lo dimostrino”

 

Sesto / Appalto del verde e aiuto ai profughi, il Prc: “Nessun conflitto d’interesse per i nostri assessore e consigliere”. I Giovani Sestesi: “Lo dimostrino”


E’ ormai aperta contesa tra il Prc e l’opposizione a Sesto San Giovanni, per la brutta vicenda del presunto conflitto di interessi dell’assessore Iannizi e del consigliere Foggetta, che lavorano per cooperativa che hanno ottenuto appalti dal Comune di Sesto (nel caso dell’assessore Iannizzi non la cooperativa per cui lavora ma il consorzio di cui fa parte). Rifondazione – appoggiata dalla maggioranza di centrosinistra – nega qualsiasi problema ed in un duro comunicato scrive: Sono passate più di due settimane da quando è stata approvata la delibera sulla Tari, e ancor di più da quando è stato assegnato l’appalto per la pulizia del verde cittadino. La consigliera Landucci del gruppo misto, il consigliere Di Stefano del Popolo della Libertà e ora Paolo Vino, segretario dei così detti ‘Giovani sestesi’, promettono che chiederanno le dimissioni dell’assessora Iannizzi e del consigliere Foggetta per un presunto conflitto d’interessi: qualcuno ancora gli crede? Sappiamo tutti come vanno queste cose: quando si è convinti delle proprie ragioni, si va fino in fondo, subito. Così non è stato finora, per il semplice motivo che non ci sono argomenti per sostenerlo, come ha ammesso, a denti stretti, la stessa Landucci. Ora Paolo Vino promette addirittura manifestazioni di massa: faccia come crede, noi siamo già impegnati in quelle per il 70° del 25 Aprile”.
Immediata la replica di Paolo Vino, segretario politico dei Giovani Sestesi:Leggo basito il comunicato stampa della Federazione della Sinistra e sorrido al tipico comportamento che la Sinistra più radicale ha, quando viene toccata su nervi scoperti. Accumunarci alle accuse di esponenti di altri partiti di opposizione e fare di tutta l’erba un fascio, è altrettanto tipico del modo di fare politica della Sinistra. Forse non hanno letto bene quelli di Rifondazione Comunista ed è bene che gli si spieghi che noi della Lista Civica Giovani Sestesi, dopo aver sentito le accuse nei confronti dell’assessore Iannizzi, volevamo semplicemente che il Sindaco, attraverso la legge, smentisse certe accuse. Se la Federazione della Sinistra non è in grado di dare delle spiegazioni in merito pensi pure alla manifestazione del 25 Aprile, ma noi della Lista Civica Giovani Sestesi non lasceremo cadere nel vuoto questa questione. Essere seduti alla guida della città vuol dire decidere in nome e per conto di altri cittadini anche per chi non la pensa come te. Se questo la Federazione della Sinistra, o meglio Rifondazione Comunista non è in grado di farlo, bè allora ha sbagliato ruolo. Farebbe quindi bene a sedersi da un’altra parte come lo fa a livello Nazionale, visto che in città va a braccetto con il PD e a livello Nazionale lo critica aspramente. Della serie ” Evviva la coerenza”.

Conflitto di interessi in giunta a Sesto? Per Rifondazione comunista non esiste

Conflitto di interessi in giunta a Sesto? Per Rifondazione comunista non esiste

Conflitto di interessi in giunta a Sesto? Per Rifondazione comunista non esiste

aprile 15
10:362015
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SESTO SAN GIOVANNI - Nell’interminabile polemica sui presunti conflitti di interesse dell’assessore Elena Iannizzi e del consigliere comunale Michele Foggetta, entrambi di rifondazione comunista, arriva la risposta del partito interessato. 
Il partito comunista sestese ha deciso di rispondere con l’ironia. Ecco il comunicai diffuso:
Sono passate più di due settimane da quando è stata approvata la delibera sulla Tari, e ancor di più da quando è stato assegnato l’appalto per la pulizia del verde cittadino. La consigliera Landucci del gruppo misto, il consigliere Di Stefano del Popolo della Libertà e ora Paolo Vino, segretario dei così detti “Giovani sestesi”, promettono che chiederanno le dimissioni dell’assessora Iannizzi e del consigliere Foggetta per un presunto “conflitto d’interessi”: qualcuno ancora gli crede? Sappiamo tutti come vanno queste cose: quando si è convinti delle proprie ragioni, si va fino in fondo, subito. Così non è stato finora, per il semplice motivo che non ci sono argomenti per sostenerlo, come ha ammesso, a denti stretti, la stessa Landucci. Ora Paolo Vino promette addirittura manifestazioni di massa: faccia come crede, noi siamo già impegnati in quelle per il 70° del 25 Aprile.  

Bando sul verde pubblico in città, La Sinistra sestese attacca Paolo Vino: "Manifestazioni di massa? Noi siamo già impegnati per quelle del 25 aprile"

 
SESTO SAN GIOVANNI

Bando sul verde pubblico in città, La Sinistra sestese attacca Paolo Vino: "Manifestazioni di massa? Noi siamo già impegnati per quelle del 25 aprile"

  


La Federazione della Sinistra di Sesto San Giovanni ci invia il comunicato che pubblichiamo

Sono passate più di due settimane da quando è stata approvata la delibera sulla Tari, e ancor di più da quando è stato assegnato l'appalto per la pulizia del verde cittadino. La consigliera Landucci del gruppo misto, il consigliere Di Stefano del Popolo della Libertà e ora Paolo Vino, segretario dei così detti "Giovani sestesi", promettono che chiederanno le dimissioni dell'assessora Iannizzi e del consigliere Foggetta per un presunto "conflitto d'interessi": qualcuno ancora gli crede? Sappiamo tutti come vanno queste cose: quando si è convinti delle proprie ragioni, si va fino in fondo, subito. Così non è stato finora, per il semplice motivo che non ci sono argomenti per sostenerlo, come ha ammesso, a denti stretti, la stessa Landucci. Ora Paolo Vino promette addirittura manifestazioni di massa: faccia come crede, noi siamo già impegnati in quelle per il 70° del 25 Aprile.(Federazione della Sinistra di Sesto San Giovanni)


Autore:snz
Pubblicato il: 15 Aprile 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Appalto verde pubblico, per i GS quanto accaduto non è chiaro ma tutto da verificare, richiesti chiarimenti al segretario generale

NORDMILANO.net

Appalto verde pubblico, per i GS quanto accaduto non è chiaro ma tutto da verificare, richiesti chiarimenti al segretario generale


Notizie da Sesto San Giovanni
L'atteggiamento teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta e dell'assessore Iannizzi sommato al silenzio del Sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi sollevati da alcuni consiglieri dell'opposizione sull'assegnazione del bando per il verde pubblico. Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel nostro Comune e che è stato tra l'altro voluto proprio dal gruppo politico dell'assessore. Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco Chitto' di chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può proprio permettere fraintendimenti di nessun genere. Ci saremmo aspettati una presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa di una posizione, quella dell'assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla. Domani stesso scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito all'assegnazione del bando. A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni dell'assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa.
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi

Assegnazione Bando per il Verde pubblico, Giovani Sestesi: Scriveremo al Segretario Generale


14/04/2015, 19:11 | Di Redazione | Categoria: Comunicati Stampa

Assegnazione Bando per il Verde pubblico

 
Riceviamo e pubblichiamo Comunicato stampa giuntoci in reazione dal Segretario dei Giovani Sestesi Paolo Vino.
"L’atteggiamento teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta e dell’assessore Iannizzi sommato al silenzio del Sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi sollevati da alcuni consiglieri dell’opposizione sull'assegnazione del bando per il verde pubblico.
Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel nostro Comune e che è stato tra l'altro voluto proprio dal gruppo politico dell'assessore.
Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco Chitto' di  chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può proprio permettere fraintendimenti di nessun genere. 
Ci saremmo aspettati una presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa di una posizione, quella dell’assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla. 
Domani stesso scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito all'assegnazione del bando.
A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni dell’assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa. 

Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi

martedì 14 aprile 2015

Sesto / Appalto del verde e aiuto ai profughi, i Giovani Sestesi: “Non è chiaro se c’è conflitto d’interesse o no, forse l’assessore Iannizzi dovrebbe dimettersi”

 

Sesto / Appalto del verde e aiuto ai profughi, i Giovani Sestesi: “Non è chiaro se c’è conflitto d’interesse o no, forse l’assessore Iannizzi dovrebbe dimettersi”


Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo:
L’atteggiamento teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta (Prc) e dell’assessore Iannizzi (Prc) sommato al silenzio del sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi sollevati da alcuni consiglieri dell’opposizione sull’assegnazione del bando per il verde pubblico.
Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel nostro Comune e che è stato tra l’altro voluto proprio dal gruppo politico dell’assessore. Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco Chitto’ di chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può proprio permettere fraintendimenti di nessun genere.
Ci saremmo aspettati una presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa di una posizione, quella dell’assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla.
Domani stesso scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito all’assegnazione del bando. A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni dell’assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa“.

Bando sul verde pubblico in città, Paolo Vino (Giovani Sestesi) pretende chiarezza: "Approfondiremo la vicenda con il Segretario Generale del Comune"

 
Bando sul verde pubblico in città, Paolo Vino (Giovani Sestesi) pretende chiarezza: "Approfondiremo la vicenda con il Segretario Generale del Comune"

Paolo Vino - Segretario Politico - Lista Civica Giovani Sestesi ci invia il comunicato che pubblichiamo
L'atteggiamento teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta e dell'assessore Iannizzi sommato al silenzio del Sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi sollevati da alcuni consiglieri dell'opposizione sull'assegnazione del bando per il verde pubblico. Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel nostro Comune e che è stato tra l'altro voluto proprio dal gruppo politico dell'assessore. Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco Chitto' di chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può proprio permettere fraintendimenti di nessun genere. Ci saremmo aspettati una presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa di una posizione, quella dell'assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla. Domani stesso scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito all'assegnazione del bando. A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni dell'assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa.(Paolo Vino - Segretario Politico - Lista Civica Giovani Sestesi)
 
Autore:snz
Pubblicato il: 14 Aprile 2015
 

Scandalo appalto verde pubblico: i Giovani Sestesi chiedono le dimissioni dell’assessore Iannizzi


Politica

Scandalo appalto verde pubblico: i Giovani Sestesi chiedono le dimissioni dell’assessore Iannizzi


  SESTO SAN GIOVANNI 

La lista civica dei Giovani Sestesi invia il seguente comunicato: 
L’atteggiamento teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta e dell’assessore Iannizzi, sommato al silenzio del Sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi sollevati da alcuni consiglieri dell’opposizione sull’assegnazione del bando per il verde pubblico.
Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel nostro Comune e che è stato tra l’altro voluto proprio dal gruppo politico dell’assessore. Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco Chitto’ di chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può proprio permettere fraintendimenti di nessun genere.
Ci saremmo aspettati una presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa di una posizione, quella dell’assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla. Domani stesso scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito all’assegnazione del bando. A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni dell’assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa.
Paolo Vino, segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi

Giovani Sestesi, pronti a scendere in piazza per le dimissioni di Iannizzi


Giovani Sestesi, pronti a scendere in piazza per le dimissioni di Iannizzi




aprile 14

13:122015

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by Redazione 0 commenti

SESTO SAN GIOVANNI - Muro contro muro. Di venta uno scontro politico quello tra i gruppi politici di opposizione e la giunta del sindaco Monica Chittò sul caso del presunto conflitto di interessi dell’assessore Elena Iannizzi e del consigliere comunale Foggetta (entrambi di Rifondazione Comunista), in merito all’appalto per la gestione del verde pubblico a Sesto San Giovanni.

Lunedì sera si è tenuto un consiglio comunale infuocato, dove i gruppi di opposizione hanno chiesto a più riprese chiarezza e trasparenza sui contorni di questo appalto vinto da un consorzio di cooperative nel quale è presente anche una cooperativa per la quale l’assessore Iannizzi è in aspettativa ed un’altra cooperativa per la quale è collaboratore il consigliere Foggetta.

“Tre persone non rispettano il codice etico da loro stesso votato nel 2008, quando scoppiò il Sistema Sesto per ingannare i cittadini” ha commentato Roberto Di Stefano, Forza Italia.

La prima a chiedere conto di un conflitto quanto meno etico era stata la consigliera comunale Franca Landucci. Poi si sono uniti tutti gli altri. I Giovani Sestesi hanno diffuso una nota nella quale in assenza di chiarezza chiedono le dimissioni dell’assessore e si dicono pronti a scendere in piazza per ottenerle.

Di seguito il comunicato dei Giovani Sestesi:

“L’atteggiamento teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta e dell’assessore Iannizzi sommato al silenzio del Sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi sollevati da alcuni consiglieri dell’opposizione sull’assegnazione del bando per il verde pubblico. Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel nostro Comune e che è stato tra l’altro voluto proprio dal gruppo politico dell’assessore. Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco Chitto’ di chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può proprio permettere fraintendimenti di nessun genere. Ci saremmo aspettati una presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa di una posizione, quella dell’assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla. Domani stesso scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito all’assegnazione del bando. A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni dell’assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa”.

 

Appalto verde, Giovani Sestesi: pronti a scendere in piazza

 

Appalto verde, Giovani Sestesi: pronti a scendere in piazza

 
Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo

vino“L’atteggiamento teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta e dell’assessore Iannizzi sommato al silenzio del Sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi sollevati da alcuni consiglieri dell’opposizione sull’assegnazione del bando per il verde pubblico. Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel nostro Comune e che è stato tra l’altro voluto proprio dal gruppo politico dell’assessore. Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco  Chitto’ di  chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può proprio permettere fraintendimenti di nessun genere. Ci saremmo aspettati una presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa di una posizione, quella dell’assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla.
Domani stesso scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito all’assegnazione del bando. A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni dell’assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa”.
  

 
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi

I Giovani Sestesi: “Caro Bizzi e caro sindaco, lo stadio di Inter o Milan nelle ex Falck si può fare”

 

I Giovani Sestesi: “Caro Bizzi e caro sindaco, lo stadio di Inter o Milan nelle ex Falck si può fare”


Dalla lista civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo da comunicati stampa e articoli di giornali vari, che la giunta del Comune di Sesto San Giovanni ha approvato la delibera di Bilancio preventivo per il 2015. Al plauso che l’assessore Montrasio si fa da sola, segue l’ennesimo piagnisteo sui tagli che anche questo anno la pubblica amministrazione ha subito, in questo modo si giustificherà la stangata incorporata per i cittadini Sestesi mentre la realtà è ben diversa, ovvero sono decisioni prese senza pensare a come si possa progettare, cambiare, migliorare e fare cassa, senza continuamente chiedere e gravare su tutti i cittadini.
Il nuovo piano economico approvato per la TARI ne è un esempio ma poi abbiamo il Carro Ponte, che quando ci fa comodo è un fiore all’occhiello ormai per tutto il nord Milano, frequentatissimo, peccato che lo affittiamo per due cocomeri e un peperone. Di contro abbiamo chi Come la Lista Giovani Sestesi propone di portare indotto, posti di lavoro per la città e per i Sestesi e ci permettiamo di snobbare la proposta solo perché fatta da un gruppo politico di opposizione.
Sono anni, infatti, che chiediamo al Sindaco Chittò e alla sua giunta di lavorare affinché si possa portare lo stadio di una delle due squadre di calcio milanesi. Perché per dirla tutta la Città della Salute e della Ricerca che sorgerà (argomento che ci vede assolutamente d’accordo e propositivi), non può più essere l’unico traino di Sesto San Giovanni.
Dire stadio nel 2015 è molto riduttivo, nei colloqui avuti in passato con la proprietà molti sono stati i segnali positivi, stimolanti per lavorare ad un progetto ad alto ed ampio respiro. Volevamo far rivivere un pezzo di aree ex Falck ormai dismesse da molti/troppi anni, volevamo un signor spazio per lo sport, campi da calcio per una o anche tutte e due le squadre milanesi. Uno spazio importante creatore innegabile di lavoro, di indotto per tutte le attività commerciali presenti sul territorio che oggi sono sotto la morsa della crisi e delle tasse. Uno spazio di cultura con un museo dedicato allo sport Sestese che vanta al suo attivo grandi campioni in molte discipline. Uno spazio dove sport minori possano trovare casa per poter svolgere la propria attività. Uno spazio commerciale dove molto del mondo dello sport prodotto in Italia potesse essere venduto come eccellenza. Un’area relax e benessere creando una SPA e non ultima una zona “Food”, pensata anche per soddisfare tutte le varie tematiche come, intolleranze o scelte vegetariane, vegane che in questi anni si stanno affacciando al nostro vivere quotidiano.
Credo di aver chiaramente esplicitato di non intendere per stadio quello che forse ha in mente l’amministrazione, o quello che vuole immaginarsi solo per scartare la proposta. Questo è un progetto che coinvolge tutti, il mondo del commercio, i proprietari delle aree, ma soprattutto i cittadini sestesi giovani e meno giovani; permetterebbe di avere a chi amministra risorse da ridistribuire! La nostra posizione alle porte della Brianza e di Milano, le Tangenziali, la Ferrovia, gli Autobus e la Metropolitana fanno di Sesto San Giovanni una scelta strategica per i due Club; per i sestesi una chance.
Scriverò nuovamente al Sindaco Chittò e al Dott. Bizzi chiedendo loro un incontro al fine di verificare condizioni, tempi e modi per poter “tifare” insieme questa iniziativa“.
  • Paolo Vino
  • Segretario Politico
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Conflitto d'interesse e finanziamenti alla politica

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Notizie da Sesto San Giovanni Conflitto d'interesse e finanziamenti alla politica

Notizie da Sesto San Giovanni
Conflitto d'interesse e finanziamenti alla politica

Conflitto d'interesse e finanziamenti alla politica sono argomenti che hanno scaldato gli animi di consiglieri comunali di opposizione e maggioranza compreso un assessore della giunta Chitto' durante la commissione di controllo tenutasi giovedì scorso, sul social network Facebook e sui giornali.
Noi della lista civica Giovani Sestesi chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale Ignazio Boccia e al Sindaco Monica Chitto' che lunedì 13 Aprile in Consiglio Comunale, prima dell'inizio dell'ordine del giorno posto in discussione venga fatta chiarezza sulle dichiarazioni dell'Assessore Iannizzi e dei consiglieri Landucci e Foggetta. A salvaguardia del codice etico adottato dal comune di Sesto San Giovanni e in nome di quella trasparenza sempre evocata.
Chiediamo inoltre che a inizio Consiglio venga osservato un minuto di silenzio per le vittime della strage in Kenia.
 
Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi

lunedì 13 aprile 2015

Sesto / Appalto del verde e aiuto ai profughi, le assegnazioni comunali fanno discutere: rischio di conflitti d’interesse con membri del Prc in giunta e maggioranza

Sesto / Appalto del verde e aiuto ai profughi, le assegnazioni comunali fanno discutere: rischio di conflitti d’interesse con membri del Prc in giunta e maggioranza


E’ scoppiata la polemica politica sugli ultimi appalti dati dalla giunta di centrosinistra guidata da Monica Chittò. Il tema è caldo: presunto conflitto d’interessi tra alcuni membri del Prc in giunta e consiglio (l’assessore Elena Iannizzi e il consigliere comunale Michele Foggetta) e le assegnazioni della manutenzione del verde al Consorzio CS&L di Cinisello Balsamo, e della gestione dell’ex sede dei sindacati per aiutare i profughi alla cooperativa sociale Colce.
L’assessore Elena Iannizzi, infatti, risulta essere educatrice di una cooperativa aderente proprio al Consorzio CS&L (che però non si occupa di verde) e il consigliere Foggetta risulta lavorare proprio per la cooperativa che aiuta i profughi. In consiglio e giunta entrambi si sono espressi a favore dei provvedimenti, senza astenersi (come dovrebbe essere da regolamento). Il problema è stato sollevato dai consiglieri di opposizione Franca Landucci (Misto) e Roberto Di Stefano (Forza Italia). Il tema è stato poi ripreso dal quotidiano Il Giorno. Paolo Vino, a nome dei Giovani Sestesi, ha commentato: “Noi della lista civica Giovani Sestesi chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale Ignazio Boccia e al Sindaco Monica Chitto’ che venga fatta chiarezza sulle dichiarazioni dell’assessore Iannizzi e dei consiglieri Landucci e Foggetta. A salvaguardia del codice etico adottato dal comune di Sesto San Giovanni e in nome di quella trasparenza sempre evocata“.
Di problema e conflitto di interessi il Pd non vuol nemmeno sentir parlare. Ed anche il resto della maggioranza di centrosinistra nega tutto.Rispediamo al mittente le accuse e gli attacchi ingiuriosi mossi contro l’assessore Iannizzi e il consigliere Foggetta. – replicano a muso duro  Ignazio Boccia (capogruppo di Verso Sesto); Silvio La Corte, Andrea Scacchi (Federazione della Sinistra); Marco Esposito (PD); Enzo Ranieri (PSI); Giuseppe Roccisano (SEL) – Evidentemente chi non ha argomenti nel merito e non ha in animo il bene della città è solo capace di riportare tutto al piano personale in modo basso e volgare, cercando di trovare ridicoli conflitti di interesse nel vano tentativo di nascondere le cose positive fatte in città. Sappiano i consiglieri Landucci e Di Stefano che la maggioranza continuerà a governare con la stessa determinazione: per questo le conviene contribuire al dibattito politico locale, piuttosto che gettare inutile fango sulle persone che lavorano”.

Appalto del verde, polemiche su presunto conflitto di interesse.I Giovani Sestesi chiedono chiarezza

 
Appalto del verde, polemiche su presunto conflitto di interesse
 
13/04/2015
 
Non si placa il dibattito politico sull’assegnazione degli appalti pubblici a Sesto San Giovanni. A tenere banco, in questi giorni, è l’assegnazione dell’appalto per la cura del verde, al consorzio sociale CS&L.
Il consorzio sociale raggruppa al suo interno cooperative sociali e onlus. E proprio in una di queste cooperative figurerebbero i nomi dell’assessore all’Ambiente Elena Iannizzi (educatrice in aspettativa nella Colce, cooperativa che però non si occupa di verde) e del consigliere Michele Foglietta (Prc), anch’egli in forza alla Colce (la cooperativa a cui sarà affidata la gestione del centro accoglienza profughi nell’ex sede dei sindacati).
A parlare apertamente di conflitto di interesse è stata dai banchi dell’opposizione Franca Landucci, consigliere comunale del gruppo Misto (“Iannizzi avrebbe dovuto astenersi dal votare la delibera perché coinvolta a livello personale”).
Sempre, dai banchi dell’opposizione, il capogruppo di Forza Italia Roberto Di Stefano chiede le immediate dimissioni di entrambi: “L’assessore Iannizzi all’Ambiente – scrive il consigliere forzista su facebook -, settore che ha aggiudicato il bando del verde pubblico per 6 anni ad un costo di 2,8 milioni di euro ad un Consorzio del quale fa parte la Cooperativa dove l’assessore lavora come educatrice e formatrice. Il consigliere Foggetta invece lavora nella coop Colce, quella che gestirà i profughi. Praticamente usano i soldi dei cittadini per darli ai loro datori di lavoro che poi glieli restituiscono sottoforma di stipendio?! … si dovrebbero dimettere subito!”.
La replica dell’assessore Iannizzi arriva poche ore dopo sul quotidiano Il Giorno, dove precisa di “lavorare in una cooperativa sociale e non di servizi come quella che ha vinto il bando, di essere in aspettativa, e di non essere proprietaria come Berlusconi delle sue aziende”.
Si appellano invece al codice etico adottato dal Comune di Sesto (secondo il quale gli eletti devono tassativamente evitare situazioni anche potenziali di conflitto d’interessi) i Giovani Sestesi che con il segretario Paolo Vino chiedono al presidente del Consiglio comunale Ignazio Boccia e al Sindaco Monica Chittò che questa sera nella seduta del consiglio comunale venga fatta chiarezza sulle dichiarazioni dell’assessore Iannizzi e dei consiglieri Landucci e Foggetta.
Netta presa di posizione anche da parte della lista civica Sesto nel Cuore: “Dico solo che quando una persona ricopre ruoli di giunta – dichiara il capogruppo consiliare Gianpaolo Caponi – ha il dovere di non farsi scoprire ma di dire le cose come stanno perché è imbarazzante per la giunta e la città. Se è vero quello che è stato detto ogni difesa a oltranza è inutile perché irrispettosa nei confronti dei cittadini”.
Il centrosinistra sestese parla invece di attacchi ingiuriosi contro l’assessore Iannizzi e il consigliere Foggetta e con un comunicato congiunto rispedisce al mittente le accuse. “Evidentemente – si legge nel comunicato a firma Ignazio Boccia (Verso Sesto), Silvio La Corte, Andrea Scacchi (FdS) Marco Esposito (PD) Enzo Ranieri (PSI) Giuseppe Roccisano (SEL) – chi non ha argomenti nel merito e non ha in animo il bene della città è solo capace di riportare tutto al piano personale in modo basso e volgare, cercando di trovare ridicoli conflitti di interesse nel vano tentativo di nascondere le cose positive fatte in città. Sappiano i consiglieri Landucci e Di Stefano che la maggioranza continuerà a governare con la stessa determinazione: per questo le conviene contribuire al dibattito politico locale, piuttosto che gettare inutile fango sulle persone che lavorano”.

In consiglio comunale a Sesto le polemiche su presunto conflitto di interessi, GIOVANI SESTESI vogliono chiarezza

 

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In consiglio comunale a Sesto le polemiche su presunto conflitto di interessi

In consiglio comunale a Sesto le polemiche su presunto conflitto di interessi
aprile 13
07:152015
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👤by Redazione 0 commenti
SESTO SAN GIOVANNI - Le polemiche sul presunto conflitto di interessi esploso nella giunta del sindaco Monica Chittò in occasione dell’approvazione del nuovo appalto per il Verde Pubblico, potrebbero approdare questa sera in consiglio comunale.
Lo chiede la lista civica Giovani Sestesi con un comunicato che recita: “Conflitto d’interesse e finanziamenti alla politica sono argomenti che hanno scaldato gli animi di consiglieri comunali di opposizione e maggioranza compreso un assessore della giunta Chittò durante la commissione di controllo tenutasi giovedì scorso, sul social network Facebook e sui giornali”.
IL FATTO: Il nuovo appalto della manutenzione dei giardini pubblici  è stato assegnato nei giorni scorsi dal Comune di Sesto San Giovanni a un consorzio di cooperative. L’assessore all’Ambiente Elena Iannizzi è dipendente in aspettativa in una delle cooperative che fa parte del consorzio, ma che non si occupa di verde. Era stata la consigliera comunale Franca Landucci a lanciare l’allarme, asserendo che non esiste motivo di illegalità, ma di opportunità.
“Noi della lista civica Giovani Sestesi chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale Ignazio Boccia e al Sindaco Monica Chittò che lunedì 13 Aprile in Consiglio Comunale – scrive ancora la lista civica Giovani Sestesi – prima dell’inizio dell’ordine del giorno posto in discussione venga fatta chiarezza sulle dichiarazioni dell’Assessore Iannizzi e dei consiglieri Landucci e Foggetta. A salvaguardia del codice etico adottato dal comune di Sesto San Giovanni e in nome di quella trasparenza sempre evocata.
Chiediamo inoltre che a inizio Consiglio venga osservato un minuto di silenzio per le vittime della strage in Kenia”.

I Giovani Sestesi chiedono Chiarezza sul conflitto d'interesse e un minuto di silenzio per i morti del Kenia nel consiglio di questa sera


Politica

I Giovani Sestesi chiedono un minuto di silenzio per i morti del Kenia nel consiglio di questa sera


Giovani sestesi (3)    SESTO SAN GIOVANNI 

La lista dei Giovani Sestesi manda il seguente comunicato:
Conflitto d’interesse e finanziamenti alla politica sono argomenti che hanno scaldato gli animi di consiglieri comunali di opposizione e maggioranza compreso un assessore della giunta Chitto’ durante la commissione di controllo tenutasi giovedì scorso, sul social network Facebook e sui giornali.
Noi della lista civica Giovani Sestesi chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale Ignazio Boccia e al Sindaco Monica Chitto’ che lunedì 13 Aprile in Consiglio Comunale, prima dell’inizio dell’ordine del giorno posto in discussione venga fatta chiarezza sulle dichiarazioni dell’Assessore Iannizzi e dei consiglieri Landucci e Foggetta. A salvaguardia del codice etico adottato dal comune di Sesto San Giovanni e in nome di quella trasparenza sempre evocata.
Chiediamo inoltre che a inizio Consiglio venga osservato un minuto di silenzio per le vittime della strage in Kenia.
Paolo Vino, Segretario Politico Lista Civica Giovani Sestesi

sabato 11 aprile 2015

Città della salute non è sufficiente". L'intervento di Paolo Vino (Giovani Sestesi)

 
"Una cittadella dello Sport con un nuovo stadio sulle ex aree Falck, perchè la Città della salute non è sufficiente". L'intervento di Paolo Vino (Giovani Sestesi)
 
 
Pubblicato il: 09 Aprile 2015
 
 
 
 
Apprendiamo da comunicati stampa e articoli di giornali vari, che la giunta del Comune di Sesto San Giovanni ha approvato la delibera di Bilancio preventivo per il 2015. Al plauso che l'assessore Montrasio si fa da sola, segue l'ennesimo piagnisteo sui tagli che anche questo anno la pubblica amministrazione ha subito, in questo modo si giustificherà la stangata incorporata per i cittadini Sestesi mentre la realtà è ben diversa, ovvero sono decisioni prese senza pensare a come si possa progettare, cambiare, migliorare e fare cassa, senza continuamente chiedere e gravare su tutti i cittadini. Il nuovo piano economico approvato per la TARI ne è un esempio ma poi abbiamo il Carro Ponte, che quando ci fa comodo è un fiore all'occhiello ormai per tutto il nord Milano, frequentatissimo, peccato che lo affittiamo per due cocomeri e un peperone. Di contro abbiamo chi Come la Lista Giovani Sestesi propone di portare indotto, posti di lavoro per la città e per i Sestesi e ci permettiamo di snobbare la proposta solo perché fatta da un gruppo politico di opposizione. Sono anni infatti che chiediamo al Sindaco Chittò e alla sua giunta di lavorare affinché si possa portare lo stadio di una delle due squadre di calcio milanesi. Perché per dirla tutta la Città della Salute e della Ricerca che sorgerà (argomento che ci vede assolutamente d'accordo e propositivi), non può più essere l'unico traino di Sesto San Giovanni. Dire stadio nel 2015 è molto riduttivo, nei colloqui avuti in passato con la proprietà molti sono stati i segnali positivi, stimolanti per lavorare ad un progetto ad alto ed ampio respiro. Volevamo far rivivere un pezzo di aree ex Falck ormai dismesse da molti/troppi anni, volevamo un signor spazio per lo sport, campi da calcio per una o anche tutte e due le squadre milanesi. Uno spazio importante creatore innegabile di lavoro, di indotto per tutte le attività commerciali presenti sul territorio che oggi sono sotto la morsa della crisi e delle tasse. Uno spazio di cultura con un museo dedicato allo sport Sestese che vanta al suo attivo grandi campioni in molte discipline. Uno spazio dove sport minori possano trovare casa per poter svolgere la propria attività. Uno spazio commerciale dove molto del mondo dello sport prodotto in Italia potesse essere venduto come eccellenza. Un'area relax e benessere creando una SPA e non ultima una zona "Food", pensata anche per soddisfare tutte le varie tematiche come, intolleranze o scelte vegetariane, vegane che in questi anni si stanno affacciando al nostro vivere quotidiano. Credo di aver chiaramente esplicitato di non intendere per stadio quello che forse ha in mente l'amministrazione, o quello che vuole immaginarsi solo per scartare la proposta. Questo è un progetto che coinvolge tutti, il mondo del commercio, i proprietari delle aree, ma soprattutto i cittadini sestesi giovani e meno giovani; permetterebbe di avere a chi amministra risorse da ridistribuire! La nostra posizione alle porte della Brianza e di Milano, le Tangenziali, la Ferrovia, gli Autobus e la Metropolitana fanno di Sesto San Giovanni una scelta strategica per i due Club; per i sestesi una chance. Scriverò nuovamente al Sindaco Chittò e al Dott. Bizzi chiedendo loro un incontro al fine di verificare condizioni, tempi e modi per poter "tifare" insieme questa iniziativa.
(Paolo Vino - Segretario Politico - Lista Civica Giovani Sestesi)

Autore:snz

 

 

 

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Paolo Vino Giovani Sestesi: “A Sesto il nuovo stadio milanese per rilanciare la città”

 

Paolo Vino: “A Sesto il nuovo stadio milanese per rilanciare la città”

Paolo Vino: “A Sesto il nuovo stadio milanese per rilanciare la città”

aprile 10
 
08:172015
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👤by Redazione 0 commenti

SESTO SAN GIOVANNI - Le strategie del Bilancio Comunale scelte dall’amministrazione comunale di centrosinistra cominciano a suscitare le prime reazioni tra i partiti dell’opposizione. La discussione del documento economico per il 2015 prenderà il via la prossima settimana con la prima commissione per poi proseguire con la discussione in consiglio comunale. Obiettivo è approvare il Bilancio di previsione 2015 entro gli ultimi giorni del mese di aprile.
Attacca subito la lista civica dei Giovani Sestesi che in un comunicato afferma: “Al plauso che l’assessore Montrasio si fa da sola, segue l’ennesimo piagnisteo sui tagli che anche questo anno la pubblica amministrazione ha subito, in questo modo si giustificherà la stangata incorporata per i cittadini Sestesi mentre la realtà è ben diversa, ovvero sono decisioni prese senza pensare a come si possa progettare, cambiare, migliorare e fare cassa, senza continuamente chiedere e gravare su tutti i cittadini”.
A parlare è Paolo Vino, segretario della lista civica che dopo un periodo di maggior accondiscendenza alle scelte della maggioranza di centro sinistra torna ad attaccare: “Il nuovo piano economico approvato per la TARI ne è un esempio ma poi abbiamo il Carro Ponte, che quando ci fa comodo è un fiore all’occhiello ormai per tutto il nord Milano, frequentatissimo, peccato che lo affittiamo per due cocomeri e un peperone. Di contro abbiamo chi come la Lista Giovani Sestesi propone di portare indotto, posti di lavoro per la città e per i Sestesi e ci permettiamo di snobbare la proposta solo perché fatta da un gruppo politico di opposizione”.
Il riferimento di Paolo Vino è alla proposta di realizzare a Sesto San Giovanni il nuovo stadio che Milan e Inter chiedono da tempo. Le due squadre si sarebbero rivolte ad altre proposte, compresa quella di realizzare il nuovo stadio del Milan sull’area di Expo. Tuttavia Vino ci crede ancora.
“Sono anni infatti che chiediamo al Sindaco Chittò e alla sua giunta di lavorare affinché si possa portare lo stadio di una delle due squadre di calcio milanesi. Perché per dirla tutta la Città della Salute e della Ricerca che sorgerà (argomento che ci vede assolutamente d’accordo e propositivi), non può più essere l’unico traino di Sesto San Giovanni. Dire stadio nel 2015 è molto riduttivo, nei colloqui avuti in passato con la proprietà molti sono stati i segnali positivi, stimolanti per lavorare ad un progetto ad alto ed ampio respiro. La nostra posizione alle porte della Brianza e di Milano, le Tangenziali, la Ferrovia, gli Autobus e la Metropolitana fanno di Sesto San Giovanni una scelta strategica per i due Club; per i sestesi una chance”.
Paolo Vino ha comunicato che scriverà nuovamente al Sindaco Chittò e all’imprenditore Bizzi chiedendo loro un incontro al fine di verificare il rilancio di questa opportunità.