mercoledì 15 aprile 2015

Prc: “Nessun conflitto d’interesse per i nostri assessore e consigliere”. I Giovani Sestesi: “Lo dimostrino”

 

Sesto / Appalto del verde e aiuto ai profughi, il Prc: “Nessun conflitto d’interesse per i nostri assessore e consigliere”. I Giovani Sestesi: “Lo dimostrino”


E’ ormai aperta contesa tra il Prc e l’opposizione a Sesto San Giovanni, per la brutta vicenda del presunto conflitto di interessi dell’assessore Iannizi e del consigliere Foggetta, che lavorano per cooperativa che hanno ottenuto appalti dal Comune di Sesto (nel caso dell’assessore Iannizzi non la cooperativa per cui lavora ma il consorzio di cui fa parte). Rifondazione – appoggiata dalla maggioranza di centrosinistra – nega qualsiasi problema ed in un duro comunicato scrive: Sono passate più di due settimane da quando è stata approvata la delibera sulla Tari, e ancor di più da quando è stato assegnato l’appalto per la pulizia del verde cittadino. La consigliera Landucci del gruppo misto, il consigliere Di Stefano del Popolo della Libertà e ora Paolo Vino, segretario dei così detti ‘Giovani sestesi’, promettono che chiederanno le dimissioni dell’assessora Iannizzi e del consigliere Foggetta per un presunto conflitto d’interessi: qualcuno ancora gli crede? Sappiamo tutti come vanno queste cose: quando si è convinti delle proprie ragioni, si va fino in fondo, subito. Così non è stato finora, per il semplice motivo che non ci sono argomenti per sostenerlo, come ha ammesso, a denti stretti, la stessa Landucci. Ora Paolo Vino promette addirittura manifestazioni di massa: faccia come crede, noi siamo già impegnati in quelle per il 70° del 25 Aprile”.
Immediata la replica di Paolo Vino, segretario politico dei Giovani Sestesi:Leggo basito il comunicato stampa della Federazione della Sinistra e sorrido al tipico comportamento che la Sinistra più radicale ha, quando viene toccata su nervi scoperti. Accumunarci alle accuse di esponenti di altri partiti di opposizione e fare di tutta l’erba un fascio, è altrettanto tipico del modo di fare politica della Sinistra. Forse non hanno letto bene quelli di Rifondazione Comunista ed è bene che gli si spieghi che noi della Lista Civica Giovani Sestesi, dopo aver sentito le accuse nei confronti dell’assessore Iannizzi, volevamo semplicemente che il Sindaco, attraverso la legge, smentisse certe accuse. Se la Federazione della Sinistra non è in grado di dare delle spiegazioni in merito pensi pure alla manifestazione del 25 Aprile, ma noi della Lista Civica Giovani Sestesi non lasceremo cadere nel vuoto questa questione. Essere seduti alla guida della città vuol dire decidere in nome e per conto di altri cittadini anche per chi non la pensa come te. Se questo la Federazione della Sinistra, o meglio Rifondazione Comunista non è in grado di farlo, bè allora ha sbagliato ruolo. Farebbe quindi bene a sedersi da un’altra parte come lo fa a livello Nazionale, visto che in città va a braccetto con il PD e a livello Nazionale lo critica aspramente. Della serie ” Evviva la coerenza”.

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