Giovani Sestesi, pronti a scendere in piazza per le dimissioni di
Iannizzi
aprile
14
13:122015
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by Redazione 0
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SESTO
SAN GIOVANNI - Muro contro muro. Di venta uno scontro politico
quello tra i gruppi politici di opposizione e la giunta del sindaco Monica
Chittò sul caso del presunto conflitto di interessi dell’assessore Elena
Iannizzi e del consigliere comunale Foggetta (entrambi di Rifondazione
Comunista), in merito all’appalto per la gestione del verde pubblico a Sesto
San Giovanni.
Lunedì sera si è tenuto un consiglio
comunale infuocato, dove i gruppi di opposizione hanno chiesto a più riprese
chiarezza e trasparenza sui contorni di questo appalto vinto da un consorzio di
cooperative nel quale è presente anche una cooperativa per la quale l’assessore
Iannizzi è in aspettativa ed un’altra cooperativa per la quale è collaboratore
il consigliere Foggetta.
“Tre persone non rispettano il codice
etico da loro stesso votato nel 2008, quando scoppiò il Sistema Sesto per
ingannare i cittadini” ha commentato Roberto Di Stefano, Forza Italia.
La prima a chiedere conto di un conflitto
quanto meno etico era stata la consigliera comunale Franca Landucci. Poi si
sono uniti tutti gli altri.
I Giovani Sestesi hanno diffuso una nota nella quale in assenza di chiarezza
chiedono le dimissioni dell’assessore e si dicono pronti a scendere in piazza
per ottenerle.
Di
seguito il comunicato dei Giovani Sestesi:
“L’atteggiamento
teso, irritato e nervoso del consigliere Foggetta e dell’assessore Iannizzi
sommato al silenzio del Sindaco Chittò, non hanno diminuito gli eventuali dubbi
sollevati da alcuni consiglieri dell’opposizione sull’assegnazione del bando per
il verde pubblico. Volevamo comprendere cosa stava accadendo e le eventuali
contraddizioni che sembrano esserci rispetto al codice etico che vige nel
nostro Comune e che è stato tra l’altro voluto proprio dal gruppo politico
dell’assessore. Con il nostro comunicato chiedevamo quindi al Sindaco Chitto’
di chiarire una situazione imbarazzante che ha trovato spazio e polemica su
social network e giornali, convinti come siamo che questa città non si può
proprio permettere fraintendimenti di nessun genere. Ci saremmo aspettati una
presa di posizione seria, netta ma soprattutto tecnica, invece ci siamo trovati
a leggere un comunicato congiunto di tutti i segretari di maggioranza in difesa
di una posizione, quella dell’assessore Iannizzi, probabilmente anomala e diciamo
probabilmente perché nessuno è stato in grado di chiarirla. Domani stesso
scriveremo al Segretario Generale per avere delucidazioni tecniche in merito
all’assegnazione del bando. A seguito ci riserveremo di chiedere le dimissioni
dell’assessore Iannizzi nelle forme che riterremo opportune; se sarà necessario
anche scendendo in piazza con una manifestazione di massa”.
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