lunedì 9 maggio 2016

Sesto, i Giovani Sestesi: “I nostri interventi ricchi di contenuti per il futuro della città”



Sesto, i Giovani Sestesi: “I nostri interventi ricchi di contenuti per il futuro della città”


   di Paolo Vino *

E’ passata una settimana dopo i quattro giorni di consiglio comunale sul Bilancio ed è tempo di “tirare le Somme”; e lo facciamo prendendo spunto dalle parole del “compagno” Romaniello, dal “pentastellato” Cremonesi e dal nostro Sindaco Monica Chittò. Per fare chiarezza è bene partire dalla sintesi del nostro intervento, un intervento, a differenza di quanto sostenuto da Romaniello, di grande rilevanza.

Romaniello ha ritenuto che tutti gli interventi fatti fossero poveri di contenuti e fuori tema. A smentire le sue parole ci ha pensato il consigliere  Cremonesi, che nel suo breve intervento, ha riconosciuto, nella dichiarazione di voto dei Giovani Sestesi, sicuramente tutte le proteste sottoposte in consiglio ma anche tutte le proposte che abbiamo fatto. Occorre sottolineare che il Bilancio è la massima espressione di un’amministrazione, purtroppo, ancora una volta,  ci siamo ritrovati a dover  ricordare che non vi sia traccia di una progettualità.

Sembra invece  che l’unica  ad avere le idee sia l’assessore Innocenti che promuove e auspica l’idea di  una città Sociale. Ma parlare di città sociale non basta. Partendo dal concetto che anche noi condividiamo e vogliamo una città sociale, riteniamo fondamentale, che tale idea sia sostenuta, avvalorata e supportata dalla necessità di avere anche una città sicura, produttiva, vivibile, pulita, funzionale,  e attrattiva.

Questo significa città sociale, è  forse chiedere troppo? Bisogna riconoscere, e qui ci rivolgiamo al nostro Sindaco Chittò, che almeno la precedente amministrazione ha provato a portare imprese come SKY o Banca Intesa nella nostra città, mentre questa amministrazione non riesce ad andare oltre l’ennesimo centro commerciale sotto il T5. Anzi no. C’è un’altra tematica su cui dovremmo soffermare la nostra attenzione: il caso STADIO. In merito a questo il Sindaco ha dichiarato: “Non è che noi lo Stadio non l’abbiamo voluto, non ci è stato mai proposto……lo stesso operatore….ha detto che il Presidente non è interessato“.

Però c’è un peró. Nelle proposte della Bizzi &Partners abbiamo preso visione del POLO SPORTIVO Sport complex,   allora ci chiediamo: chi non è sincero con la città, il Sindaco Chittò o il Dott. Bizzi? Quel che è certo è che noi della Lista Civica Giovani Sestesi la trasformazione della nostra città l’abbiamo ben chiara. Abbiamo una risorsa inestimabile: le ex aree Falck ormai ferme da troppo tempo.  Noi vogliamo che i lavori partano velocemente e che si realizzi presto il progetto di Renzo Piano. Se questo si concretizzerà, sarà urgente lavorare sulla città costruita al fine di integrarla con quella futura  altrimenti ci troveremo davvero ad avere, da un lato una DUBAI e dall’altro una BIDONVILLE.

  • Segretario politico Giovani Sestesi.

 

Se parte l'area Falck sara urgente lavorare sulla citta costruita altrimenti ci troveremo davvero ad avere, da un lato una DUBAI e dall'altro una BIDONVILLE.


NORDMILANO.net
 

Se parte l'area Falck sara urgente lavorare sulla citta costruita altrimenti ci troveremo davvero ad avere, da un lato una DUBAI e dall'altro una BIDONVILLE.

E' passata una settimana dopo i quattro giorni di consiglio comunale sul Bilancio ed è tempo di "tirare le Somme" e lo facciamo prendendo spunto dalle parole del "compagno " Romaniello, dal "pentastellato" Cremonesi e dal nostro Sindaco Monica Chittò.

Per fare chiarezza è bene partire dalla sintesi del nostro intervento, un intervento, a differenza di quanto sostenuto da Romaniello, di grande rilevanza.
Romaniello ha ritenuto che tutti gli interventi fatti fossero poveri di contenuti e fuori tema.

A smentire le sue parole ci ha pensato il consigliere Cremonesi, che nel suo breve intervento, ha riconosciuto, nella dichiarazione di voto dei Giovani Sestesi, sicuramente tutte le proteste sottoposte in consiglio ma anche tutte le proposte che abbiamo fatto.
Occorre sottolineare che il Bilancio è la massima espressione di un'amministrazione, purtroppo, ancora una volta, ci siamo ritrovati a dover ricordare che non vi sia traccia di una progettualità.

Sembra invece che l'unica ad avere le idee sia l'assessore Innocenti che promuove e auspica l'idea di una città "Sociale" .
Ma parlare di città "sociale" non basta. Partendo dal concetto che anche noi condividiamo e vogliamo una città "sociale", riteniamo fondamentale, che tale idea sia sostenuta, avvalorata e supportata dalla necessità di avere anche una città sicura, produttiva, vivibile, pulita, funzionale, e attrattiva.

Bilancio: duro colpo dei Giovani Sestesi alla Maggioranza


 

Sul bilancio duro colpo dei Giovani Sestesi
alla maggioranza
 
 
maggio 07by Redazione
 
 
SESTO SAN GIOVANNI - L’approvazione del Bilancio comunale è passata da una settimana, ma lo strascico di polemiche e veleni politici non accenna a calare. E’ il turno dei Giovani Sestesi, la lista civica che fino a ieri era data vicino all’amministrazione comunale e addirittura in procinto di entrare in maggioranza. Questa volta l’approvazione del Bilancio è suonata come un boccone amaro anche alla civica del segretario Paolo Vino che in un comunicato stampa accusa il sindaco di aver detto falsità. Ecco il comunicato completo:

“passata una settimana dopo i quattro giorni di consiglio comunale sul Bilancio ed è tempo di “tirare le Somme”; e lo facciamo prendendo spunto dalle parole del ”compagno”; Romaniello, dal “pentastellato” Cremonesi e dal nostro Sindaco Monica Chittò.

Per fare chiarezza è bene partire dalla sintesi del nostro intervento, un intervento, a differenza di quanto sostenuto da Romaniello, di grande rilevanza. Romaniello ha ritenuto che tutti gli interventi fatti fossero poveri di contenuti e fuori tema. A smentire le sue parole ci ha pensato il consigliere Cremonesi, che nel suo breve intervento, ha riconosciuto, nella dichiarazione di voto dei Giovani Sestesi, sicuramente tutte le proteste sottoposte in consiglio ma anche tutte le proposte che abbiamo fatto.

Occorre sottolineare che il Bilancio è la massima espressione di un’amministrazione, purtroppo, ancora una volta, ci siamo ritrovati a dover ricordare che non vi sia traccia di una progettualità.

Sembra invece che l'unica ad avere le idee sia l’assessore Innocenti che promuove e auspica l’idea di una città Sociale . Ma parlare di città “sociale” non basta. Partendo dal concetto che anche noi condividiamo e vogliamo una città”sociale”, riteniamo fondamentale, che tale idea sia sostenuta, avvalorata e supportata dalla necessità di avere anche una città sicura, produttiva, vivibile, pulita, funzionale, e attrattiva.

Questo significa città “sociale”, è forse chiedere troppo? Bisogna riconoscere e qui ci rivolgiamo al nostro Sindaco Chittò, che almeno la precedente amministrazione ha provato a portare imprese come SKY o Banca Intesa nella nostra città, mentre questa amministrazione non riesce ad andare oltre l’ennesimo centro commerciale sotto il T5. Anzi no. C’è un’altra tematica su cui dovremmo soffermare la nostra attenzione: il caso STADIO. In merito a questo il Sindaco ha dichiarato: “Non è che noi lo Stadio non l’abbiamo voluto, non ci è stato mai proposto… lo stesso operatore….ha detto che il Presidente non è interessato”.

Però c’è un peró. Nelle proposte della Bizzi & Partners abbiamo preso visione del ”POLO SPORTIVO Sport complex”, allora ci chiediamo: chi non è sincero con la città, il Sindaco Chittò o il Dott. Bizzi?
Quel che è certo è che noi della Lista Civica Giovani Sestesi la trasformazione della nostra città l’abbiamo ben chiara. Abbiamo una risorsa inestimabile: le ex aree Falck ormai ferme da troppo tempo. Noi vogliamo che i lavori partano velocemente e che si realizzi presto il progetto di Renzo Piano. Se questo si concretizzerà, sarà urgente lavorare sulla città costruita al fine di integrarla con quella futura altrimenti ci troveremo davvero ad avere, da un lato una DUBAI e dall’altro una BIDONVILLE”.