Sul bilancio duro colpo dei
Giovani Sestesi
alla maggioranza
maggio 07by Redazione
SESTO SAN GIOVANNI - L’approvazione del Bilancio comunale è passata da una
settimana, ma lo strascico di polemiche e veleni politici non accenna a calare.
E’ il turno dei Giovani Sestesi, la lista civica che fino a ieri era data
vicino all’amministrazione comunale e addirittura in procinto di entrare in
maggioranza. Questa volta l’approvazione del Bilancio è suonata come un boccone
amaro anche alla civica del segretario Paolo Vino che in un comunicato stampa
accusa il sindaco di aver detto falsità. Ecco il comunicato completo:
“passata una settimana dopo i quattro giorni di
consiglio comunale sul Bilancio ed è tempo di “tirare le Somme”; e lo
facciamo prendendo spunto dalle parole del ”compagno”; Romaniello, dal
“pentastellato” Cremonesi e dal nostro Sindaco Monica Chittò.
Per fare chiarezza è bene partire dalla sintesi del
nostro intervento, un intervento, a differenza di quanto sostenuto da
Romaniello, di grande rilevanza. Romaniello ha ritenuto che tutti gli
interventi fatti fossero poveri di contenuti e fuori tema. A smentire le
sue parole ci ha pensato il consigliere Cremonesi, che nel suo breve
intervento, ha riconosciuto, nella dichiarazione di voto dei Giovani
Sestesi, sicuramente tutte le proteste sottoposte in consiglio ma anche
tutte le proposte che abbiamo fatto.
Occorre sottolineare che il Bilancio è la massima
espressione di un’amministrazione, purtroppo, ancora una volta, ci siamo
ritrovati a dover ricordare che non vi sia traccia di una progettualità.
Sembra invece che l'unica ad avere le idee sia
l’assessore Innocenti che promuove e auspica l’idea di una città Sociale .
Ma parlare di città “sociale” non basta. Partendo dal concetto che anche
noi condividiamo e vogliamo una città”sociale”, riteniamo fondamentale,
che tale idea sia sostenuta, avvalorata e supportata dalla necessità
di avere anche una città sicura, produttiva, vivibile, pulita, funzionale,
e attrattiva.
Questo significa città “sociale”, è forse chiedere
troppo? Bisogna riconoscere e qui ci rivolgiamo al nostro Sindaco Chittò,
che almeno la precedente amministrazione ha provato a portare imprese come
SKY o Banca Intesa nella nostra città, mentre questa amministrazione non
riesce ad andare oltre l’ennesimo centro commerciale sotto il T5. Anzi no.
C’è un’altra tematica su cui dovremmo soffermare la nostra attenzione: il
caso STADIO. In merito a questo il Sindaco ha dichiarato: “Non è che noi
lo Stadio non l’abbiamo voluto, non ci è stato mai proposto… lo stesso
operatore….ha detto che il Presidente non è interessato”.
Però c’è un peró. Nelle proposte della Bizzi &
Partners abbiamo preso visione del ”POLO SPORTIVO Sport complex”, allora ci
chiediamo: chi non è sincero con la città, il Sindaco Chittò o il Dott.
Bizzi?
Quel che è certo è che noi della Lista Civica
Giovani Sestesi la trasformazione della nostra città l’abbiamo ben chiara.
Abbiamo una risorsa inestimabile: le ex aree Falck ormai ferme da troppo
tempo. Noi vogliamo che i lavori partano velocemente e che si realizzi
presto il progetto di Renzo Piano. Se questo si concretizzerà, sarà
urgente lavorare sulla città costruita al fine di integrarla con quella
futura altrimenti ci troveremo davvero ad avere, da un lato una DUBAI e
dall’altro una BIDONVILLE”.
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