ProSesto, niente partite al Breda. E i Giovani Sestesi rilanciano: “Stadio Inter all’ex Falck”

Posted on June 13, 2012 by vir655321
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GEAS IN TRASFERTA SEMPRE, PRO SESTO… PURE- Nella stagione del centenario e della promozione in serie D la Pro Sesto, proprio come il Geas Basket, rischia seriamente di non disputare le partite casalinghe a Sesto San Giovanni. Nei giorni scorsi infatti la Commissione tecnica della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha effettuato un sopralluogo allo stadio Breda evidenziando una serie di carenze strutturali legate alla sicurezza e all’accessibilità dell’impianto di via XX Settembre alle quali bisogna necessariamente porre rimedio. Problematiche, quelle sollevate dalla FIGC, che si sommano ad altri disagi, come quella della necessità di intervenire sulle caldaie, sul sistema di irrigazione e sulla ristrutturazione degli spogliatoi.
“A questo punto – commentano i presidenti Milos e Nava – e’ necessario un incontro urgente con il sindaco Chitto’ e il nuovo assessore Cagliani. Il confronto con l’Amministrazione Comunale ha un duplice obiettivo: capire innanzitutto in che modo la nuova Giunta pensa di portare avanti la gestione dello stadio Breda e dall’altra valutare se, come nel caso del Geas, le forze imprenditoriali del territorio possono contribuire a sostenere una societa’ che e’ patrimonio storico della citta’ e che da due stagioni i sottoscritti portano avanti con irripetibili sacrifici”.
Negli ultimi due anni infatti Milos e Nava, oltre a sostenere personalmente la gestione della Pro Sesto (con due promozioni consecutive ottenute sul campo dopo il fallimento del 2010), hanno dovuto mettere decine di ‘pezze’ a un impianto sportivo (del Parco Nord e del Comune di Sesto) grande e mai riqualificato.
“L’Amministrazione, partendo proprio dallo stadio Breda – concludono Milos e Nava – deve dirci come intende operare. Di certo non sara’ possibile continuare a sborsare decine di migliaia di euro per sistemare le continue carenze strutturali dello stadio, oltre alle ingenti spese della gestione sportiva”.
Da Monza la societa’ sportiva Fiamma ha gia’ dato ampia disponibilita’ a ospitare la Pro Sesto allo stadio Sada, cosi’ come a Paderno Dugnano c’e’ una struttura nuova e moderna con una societa’ locale pronta a ricevere il club biancoceleste.
“Ci auguriamo, anzi siamo sicuri – concludono Milos e Nava – che con il sindaco Chitto’ e l’assessore Cagliani troveremo una soluzione. Pero’ bisogna fare in fretta: entro il 10 luglio bisogna iscrivere la squadra al campionato di serie D“.

Lo stadio di Monaco di Baviera modello per quello dell’Inter
I GIOVANI SESTESI: “MORATTI, STADIO DELL’INTER FALLO A SESTO NELL’EX FALCK”: Lo stadio dell’Inter? A Sesto San Giovanni. Rilanciano la loro idea i Giovani Sestesi. Lo scrive Paolo Vino, segretario politico della lista civica. “Prendiamo esempio dall’impianto della Juventus e facciamo a Sesto San Giovanni un’area di sport d’eccellenza con, al suo interno, una struttura per l’importazione e la vendita dei prodotti per le varie discipline sommato ad un museo dello sport. Alessandra Aiosa ha così ufficializzato la proposta inviando una lettera al dott. Massimo Moratti, presidente dell’Internazionale Football Club, e al dott. Davide Bizzi, titolare della Bizz&Partners, per illustrare gli aspetti positivi che avrebbe avuto la creazione della struttura per i nerazzurri a Sesto, a cominciare dalla posizione strategica. La vicinanza alle tangenziali, alla metropolitana e alle porte della Brianza, ad esempio, consentirebbe ai tifosi di poter raggiungere l’impianto senza particolari difficoltà. I giovani Sestesi ci ritentano e, nonostante la conclusione della fase elettorale, torneranno all’attacco per riproporre la città di Sesto San Giovanni quale migliore location per creare il nuovo stadio dell’Inter“.