lunedì 29 aprile 2013


Nuovasesto.it

Riflettori sul Carroponte. Ad accendersi però è la polemica

Querelle sulla gestione del polo culturale che ogni anno raccoglie oltre 250mila giovani
Riflettori sul Carroponte, non perché sia in arrivo un concerto memorabile, ma perché sulla gestione della grande area destinata ai giovani si è concentrata una polemica politica. 
A tirare in ballo il grande palco un tempo capannone della Breda è il movimento dei Giovani sestesi nell'elencare quelle che secondo il partito sono dubbie scelte di finanziare progetti e servizi pubblici, in un comunicato si sostine che il Comune avrebbe appaltato all'Arci "per due cocomeri e un peperone". Immediata la risposta della capogruppo del Pd in consiglio comunale, Annamaria Antoniolli, che in una nota congiunta col partito cittadino risponde elencando i numeri dell'attività culturale del Carroponte.
"Nel solo 2012 le persone che hanno frequentato il Carroponte sono stimate in non meno di 250.000 - si legge - di cui la stragrande maggioranza giovani. Si sono svolti oltre 100 concerti, circa 20 spettacoli teatrali, oltre 40 presentazione di libri e dibattiti il tutto con la partecipazione attiva di molte associazioni culturali e sportive sestesi. Il gestore del Carroponte ha dato lavoro a circa 100 persone regolarmente assunte quasi tutte di età inferiore ai 30 anni.  Stupisce che una lista civica che fa riferimento ai Giovani non abbia colto questo dato. Oggi il Carroponte rappresenta non solo una indubbia realtà associativa e culturale ma anche una realtà imprenditoriale di valore paragonabile ad una media impresa del territorio".
I Giovani sestesi, infine, ammoniscono al rispetto delle proporzioni dell'elettorato per richiamare al confronto: "L’amministrazione comunale non deve mai dimenticare di essere al governo con un terzo dei voti dei cittadini", Giovani sestesi alle ultime amministrative ha ottenuto il 5,27%.

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