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riusciti a demolire le politiche sociali”
Sesto,
Paolo Vino mette a nudo la giunta di centrodestra: “Siete riusciti a demolire
le politiche sociali”
By dialogonews on 3
maggio 2019 • ( 0 )
di Paolo Vino*
Al di là della propaganda dei selfie e dei post, le
voci inserite nel bilancio consuntivo discusso in occasione dell’ultimo
Consiglio Comunale del 30 aprile 2019 evidenziano come, in poco meno di due
anni dal suo insediamento, la Giunta Di Stefano sia riuscita a conseguire un
risultato che sulla carta appariva impossibile: annientare la partecipazione
democratica, assestare un colpo mortale alle politiche sociali, svuotare di
valore e significato l’offerta formativa e culturale cittadina, inquadrata e
ridotta di fatto a semplice pratica burocratica.
Neppure il
contributo del nostro Comune alla storia del Paese è uscito indenne da
quest’operazione, se si considera che sono stati stanziati soli 100 euro per la
manifestazione del 25 Aprile. Una vergogna e un’offesa per la nostra città,
specialmente alla luce dei 13mila euro, sui 33mila euro complessivi dichiarati
per spese di rappresentanza, destinati a “Cantar di Maggio”, di cui peraltro
non è noto neppure il ritorno in termini di benefici per la collettività sestese.
Anche provando a sommare tra di loro più voci – insieme con quella legata alla Festa della Liberazione – come il Sesto d’Oro, il concerto del 2 Giugno della Fanfara dei Bersaglieri, il Giorno della Memoria e altre, non si raggiunge un importo di tale cospicua entità (viaggiamo infatti sui 10mila euro). Le criticità rispetto alla gestione economica dell’Ente da parte degli amministratori attualmente in carica si estendono alla Relazione sulla Gestione 2018.
Anche provando a sommare tra di loro più voci – insieme con quella legata alla Festa della Liberazione – come il Sesto d’Oro, il concerto del 2 Giugno della Fanfara dei Bersaglieri, il Giorno della Memoria e altre, non si raggiunge un importo di tale cospicua entità (viaggiamo infatti sui 10mila euro). Le criticità rispetto alla gestione economica dell’Ente da parte degli amministratori attualmente in carica si estendono alla Relazione sulla Gestione 2018.
Nella
tabella 6.2 – Titolo 1 “Spese Correnti” – viene indicato un importo di
12.676.558,59 euro per “Impegni di Competenza” del 2018 legati alla Missione 9,
che però nella tabella successiva diventano 13.411,60 euro alla voce “Impegni”
sempre legati alla Missione 9. Abbiamo letto male? La differenza che matura è
un errore o un refuso? Le forze che amministrano questa nostra città sono state
inoltre richiamate, perché in difetto, dal Collegio dei Revisori dei Conti, che
nella sua relazione ha riscontrato la mancata annotazione dei debiti fuori bilancio
e ha invitato l’Amministrazione Finanziaria ad “attivare tutte le procedure
necessarie al fine di garantire una sana gestione finanziaria dell’Ente
procedendo nel breve periodo al riconoscimento” di quanto sopra indicato, già
evidenziato nel Piano di Riequilibrio, e a “monitorare attentamente sia la
gestione di competenza che la gestione in conto residui”.
Ma la cosa
più imbarazzante è stato il silenzio della maggioranza, 12/13 consiglieri, 6
gruppi consigliari tra liste civiche e partiti e nessun intervento durante
l’apertura da parte del Presidente della discussione, nessuno è stato in grado
di difendere e di dire ciò che è stato fatto dall’amministrazione per la città
nell’anno 2018, nonostante in sede di commissione avevano chiesto chiarimenti
insieme ad alcuni consiglieri dell’opposizione un silenzio assordante. Questo è
il loro biglietto da visita…..#lorosonodiversi#
Paolo Vino,
consigliere comunale e segretario politico, Lista Civica Giovani Sestesi
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