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TARIFFA MENSE SCOLASTICHE, DA SETTEMBRE SI PAGHERA' IN BASE AI PASTI CONSUMATI, IL COMMENTO DEI GIOVANI SESTESI: "SPESE ECCESSIVE SOLO PER LE FASCE PIU' DEBOLI"

Sesto San Giovanni -    In seguito alla decisione del Comune di Sesto, in merito alle refezioni scolastiche, di far pagare le famiglie in base ai pasti effettivamente consumati e non a forfait, interviene la Lista Giovani Sestesi, capeggiata da Paolo Vino, con il seguente comunicato: "Abbiamo votato a favore, con convinzione e nell’ottica primaria di affermazione del principio di equità. Abbiamo sbagliato e adesso vogliamo vederci chiaro. Dopo una serie di segnalazioni di alcuni cittadini e da parte di alcuni comitati genitori sulle nuove tariffe applicate alla refezione scolastica, ci sentiamo mortificati perché con i conti alla mano non è come ci aspettavamo. Il costo al consumo ci sembrava una giusta scelta, le fasce ISEE una maggiore tutela per i meno abbienti. Ma l’errore forse è proprio qui, gli ultimi scaglioni che sono poi quelli che interessano percentualmente la maggioranza dei cittadini, hanno in realtà un aumento illogico. Abbiamo interrogato urgentemente l’assessore Perego e il Sindaco perché stando così le cose, più che principio di equità direi che chi paga sono sempre gli stessi. URGENTEMENTE e senza tirare in ballo i due anni di sperimentazione, perché in un momento economico così delicato non ce lo possiamo permettere. Se abbiamo sbagliato dobbiamo correggere. Non possiamo aggiungere a un errore materiale la presunzione della politica".

Articolo pubblicato il 14/06/13