lunedì 2 aprile 2012

GIOVANI SESTESI

da Corriere.it

amministrative 2012 verso il voto

Sesto San Giovanni al voto dopo le indagini sul «sistema Penati» : la città si affida le donne

Alla candidata del centrosinistra Monica Chittò il Pdl contrappone la capogruppo Franca Landucci

amministrative 2012 verso il voto
Sesto San Giovanni al voto dopo l e indagini sul «sistema Penati» : la città si affida le donne
Alla candidata del centrosinistra Monica Chittò il Pdl contrappone la capogruppo Franca Landucci
MILANO - Comunque vadano le elezioni amministrative che decideranno chi sarà il sindaco di Sesto San Giovanni, a vincere saranno le donne. Perché mai come quest’anno - per superare il trauma dell’inchiesta giudiziaria della magistratura di Monza su un giro di presunte tangenti che ha investito l’amministrazione comunale di Sesto e l’ex sindaco Filippo Penati - ci si affida al rosa. Quattro, infatti, le candidate sindaco, su al momento cinque aspiranti alla poltrona di primo cittadino.
DONNE - Il Pdl, infatti, ha sciolto dubbi e riserve e candida Franca Landucci, capogruppo in consiglio comunale, docente universitaria, cattolica. Lo scorso 22 gennaio chi ha votato alle primarie del centrosinistra ha scelto Monica Chittò, assessore uscente alla Cultura, molto vicina al sindaco Giorgio Oldrini, appoggiata da Pd, Sel, Idv, Prc-Pdci e almeno una lista civica. Altro fiocco rosa è quello della lista civica Giovani Sestesi di Paolo Vino: presentata l’imprenditrice Alessandra Aiosa, già pronta a dare battaglia sul recupero delle aree Falck e sui temi della cultura e dello sport. Il Movimento 5Stelle di Beppe Grillo ha pure puntato su una donna, Serena Franciosi, uscita vincente dalle primarie interne. E poi c’è il terzo polo, cioè Fli, Udc, Api. Un’ipotesi suggestiva, molto supportata da Facebook, è quella della candidatura della giovane Sara Giudice, 26 anni, famosa per la sua battaglia morale dentro il Pdl contro la consigliera regionale Nicole Minetti.
GLI INCERTI - In realtà almeno l’Udc sarebbe orientata ad appoggiare Giampaolo Caponi, avvocato, presidente Lions, cattolico, attivo nel volontariato. La sua volontà, però, è quella di creare una lista civica che raccolga personalità della città senza guardare a destra o a sinistra. Altra incerta è la Lega Nord: dopo aver puntato su Celestino Pedrazzini, ora pare orientata verso il presidente del Quartiere 2, Paolo Bosisio. Altro maschietto di una pattuglia azzurra abbastanza ridotta è il capogruppo dei Verdi in consiglio comunale Orazio La Corte, che correrà per le liste Per Sesto Etica, Vivibile, Solidale e Ecologisti e Reti Civiche Sesto San Giovanni. E non è finita qui.
Ferdinando Baron 15 marzo 2012

Nessun commento:

Posta un commento